Settimana del cervello. Dalla forza del pensiero alla neurogastronomia. Incontri per tutti i gusti
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- Categoria: Scienza e tecnologia
- Pubblicato Martedì, 17 Marzo 2015 21:55
- Scritto da Tullia Calogiuri
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Trieste - Come ogni anno nel mese di marzo, siamo nel pieno della ''Settimana del Cervello''. Ossia dell’iniziativa mondiale dedicata ai progressi della ricerca sulle attività cerebrali, che ha coinvolto, nei suoi 19 anni di attività, ben 4100 partner in 99 paesi di tutto il mondo, tra cui anche la città di Trieste.
Ma le sorprese non finiscono qui.
I prossimi appuntamenti previsti per il resto della settimana sono:
- Giovedì 19 marzo, 17.15 - 19.00, caffè Tommaseo: ''Caffè delle Scienze:'' Cervello senza Limiti'' ".L'ingresso è libero.
- Venerdì 20 marzo, 9.00 - 13.00, Centro di Formazione Aziendale AAS1 (sala A ), Parco di San Giovanni : Prova regionale delle Olimpiadi delle Neuroscienze. Riservato a studenti e accompagnatori.
Sempre di venerdì, 17.00 - 18.30, presso il Centro di Formazione Aziendale AAS1 ( sala A ), Parco di San Giovanni: Tavola Rotonda: '' Senza Senso''. L'ingresso è libero.
A seguito, con orario 19.30 - 22.00, ci sarà la proiezione del film '' Limitless''.
- sabato 21 marzo, 17.30 - 19.00, presso la Libreria Lovat: Presentazione di Neurocomic: '' il cervello a fumetti''. L'ingresso è libero.
(Tullia Calogiuri)
Il fisico Carlo Rubbia vincitore del premio "Ss. Ilario e Taziano - Città di Gorizia"
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- Categoria: Scienza e tecnologia
- Pubblicato Lunedì, 16 Marzo 2015 19:38
- Scritto da Loredana Barresi
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Gorizia - È il fisico Carlo Rubbia il vincitore per l'anno 2015 del premio "Ss. Ilario e Taziano - città di Gorizia".
Il premio è stato consegnato lunedì 16 Marzo alle 18.30, al Teatro Verdi di Gorizia, in occasione dei festeggiamenti dei Santi Patroni della Città.
Carlo Rubbia è nato a Gorizia nel 1934.
Laureatosi in fisica presso la Scuola Normale di Pisa con una tesi sui raggi cosmici, si è in seguito dedicato allo studio delle particelle elementari e agli esperimenti sulle interazioni deboli al CERN di Ginevra (di cui è stato anche Direttore dal 1989 al 1993).
Grazie ai suoi studi, nel 1984 vince il premio Nobel per la fisica per la scoperta delle particelle responsabili dell'interazione debole.
Nel corso della sua carriera ha conseguito molte cariche prestigiose, lauree honoris-causa e incarichi di rilievo, tra cui anche la presidenza del laboratorio di Luce di Sincrotrone a Trieste e la presidenza dell'ENEA.
Dopo il Nobel, Carlo Rubbia comincia ad interessarsi ai problemi energetici, progettando un reattore nucleare a fissione sicuro, nel quale i neutroni necessari alla reazione vengono prodotti tramite un acceleratore di particelle, rendendo quindi il processo di generazione dell'energia nucleare controllato e sicuro. Il reattore resta però allo stadio di progetto.
Rubbia ha inoltre contribuito alle ricerche del Laboratorio del Gran Sasso sui neutrini cosmici.
Nel 2013 è stato nominato senatore a vita dall'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Continua tuttora a svolgere attività di ricerca nel campo della materia oscura, della fissione, della fusione nucleare controllata.
Il premio, che mira a valorizzare la cultura goriziana, è stato istituito nel 2001 dall' Amministrazione comunale e dall' Arcidiocesi isontina ed è destinato a persone, enti o società goriziane (per nascita o residenza) che, attraverso la propria opera o attività nel campo civile, economico, culturale,artistico, religioso o sociale abbiano dato lustro alla città.
Il fisico manca dalla città dal 1984, quando fu invitato dal sindaco Scarano per festeggiarlo dopo l'assegnazione del premio Nobel.
"Stampa la tua idea in 3D" - seconda edizione del concorso per ragazzi delle scuole secondarie del Friuli Venezia Giulia
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- Pubblicato Venerdì, 13 Marzo 2015 08:02
- Scritto da Loredana Barresi
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Immaginare un oggetto che non esiste e realizzarne il progetto grafico, utilizzando un software di modellazione tridimensionale: è ciò che dovranno fare gli studenti delle scuole secondarie di II grado del Friuli Venezia Giulia per partecipare al concorso di modellazione tridimensionale promosso da Immaginario Scientifico, Science Dissemination Unit (SDU) del Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP) di Trieste, e SciFabLab - Scientific Fabrication Laboratory.
Per iscriversi a questa edizione del contest (è la seconda) c'è tempo fino al 28 marzo 2015.
Per partecipare al concorso è necessario compilare l’apposito form online (da compilarsi da parte di un genitore/tutore nel caso di minori), allegando il file digitale corredato di un’immagine di anteprima e indicando il titolo e la descrizione del progetto, come riportato sul regolamento.
Nessun limite alla fantasia: l'oggetto disegnato dovrà essere originale nella forma, nelle dimensioni e nelle possibilità di impiego, purché possa essere trasposto dallo schermo di un computer alla realtà attraverso una stampante 3D.
Una commissione di esperti del settore valuterà gli elaborati pervenuti e selezionerà i più meritevoli.
I progetti migliori verranno realizzati con stampanti 3D ed esposti al pubblico nel corso della Trieste Mini Maker Faire del 9 e 10 maggio 2015.
Il concorso si propone di favorire la conoscenza della tecnologia della stampa 3D e stimolare le abilità tecniche e creative dei giovani studenti, anche in vista dei cambiamenti del mercato industriale che questa tecnologia porterà.
La stampa 3D infatti è un settore in continua evoluzione, non solo nell' ambito della ricerca scientifica e tecnologica ma nell'intero sistema produttivo italiano, in particolare quello delle piccole e medie imprese.
Da uno studio condotto alla fine dello scorso anno dall’Osservatorio 3DPrint Hub di Senaf (società s.r.l. che si occupa di organizzazione di eventi a carattere tecnologico) emerge che la stampa 3D rappresenta “una soluzione che avrà un’alta diffusione a livello industriale, secondo il 96,2% delle imprese del settore, e sarà destinata a cambiare per sempre il modo di produrre, integrando gli attuali processi”.
Esperti ed imprenditori sono d'accordo nel dire che "nei prossimi cinque anni saranno le aziende del manifatturiero, più che i privati cittadini, a beneficiare dei vantaggi di questa tecnologia” come ha affermato Emilio Bianchi, direttore di Senaf.
“La stampa 3D rappresenta una vera e propria rivoluzione per l’intero sistema produttivo italiano e tocca trasversalmente moltissimi comparti chiave della nostra economia: l’aerospaziale, l’architettura e l’edilizia, l’arredo e l’arte, così come il mondo dell’automotive, della nautica, della meccanica, del medicale, ma anche quelli della calzatura e della gioielleria”.
Ed è proprio grazie alla sua “versatilità e capacità di creare prototipi e prodotti personalizzabili in tempi rapidi” ed a costi limitati che la stampa 3D - sottolinea l’Osservatorio 3DPrint Hub di Senaf - ha conosciuto una diffusione rapidissima, con una crescita del mercato che pare inarrestabile: per circa otto addetti su dieci, infatti, il mercato crescerà ulteriormente”.
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