“Ladro di razza”: in esclusiva regionale con Massimo Dapporto al Teatro “La Contrada”.
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- Categoria: Spettacoli
- Pubblicato Giovedì, 06 Marzo 2014 18:22
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste – Debutta, domani venerdì 7 marzo alle 20.30, in esclusiva regionale al Teatro Bobbio di Trieste, “Ladro di Razza” di Gianni Clementi che sostituisce lo spettacolo “Pazza” con Caterina Murino inizialmente presentato in cartellone. Massimo Dapporto, Susanna Marcomeni e Blas Roca Rey sono i tre straordinari interpreti di un testo che saprà fare ridere e riflettere il pubblico.
La vicenda é ambientata a Roma nel 1943. Tito, un modesto ladro e truffatore appena uscito dal suo ennesimo periodo in carcere. Stavolta però é in difficoltà perché un usuraio particolarmente crudele lo sta aspettando per regolare i conti con lui e questo gli impedisce di tornare a casa dalla sua famiglia, spingendolo a rifugiarsi da Oreste, suo amico d'infanzia, che lavora come operaio nelle fornaci di Valle Aurelia. Tito cerca in tutti i modi di trovare i soldi da consegnare al suo aguzzino. Conosce casualmente una ricca zitella ebrea, Rachele,
che vive da sola in un appartamento lussuoso del ghetto e decide di farne la sua vittima. Tito la corteggia e, dopo un'estenuante resistenza della donna, riesce finalmente ad entrare nelle sue grazie, pronto per compiere un furto ai suoi danni. Ma sceglie di entrare in azione proprio all'alba del 16 ottobre 1943, il momento del rastrellamento degli ebrei nel ghetto di Roma da parte dei nazisti. Ma Tito, opportunista e vigliacco, catapultato di colpo in un episodio storico, scoprirà in sè un inaspettato coraggio che gli consentirà un grande riscatto. “Ladro di razza” si ispira alla grande tradizione del cinema neorealista, indagando in chiave di tragicommedia un momento della nostra Storia. Momenti di comicità si alternano a parentesi di riflessione e commozione. Tito, Oreste e Rachele, infatti, protagonisti di questa storia diventano il tramite per raccontare un’Italia in guerra, una Roma allo stremo, ma ancora capace di sussulti d’orgoglio.
Marco Mattolini firma la regia dello spettacolo, Andrea Stanisci i costumi e Lucio Gregoretti le musiche originali.
Lo spettacolo, che fa parte degli “spettacoli blu” debutta venerdì 7 marzo alle 20.30 e rimane in scena fino a lunedì 10 marzo, con i consueti orari del Teatro Bobbio: serali 20.30, festivi 16.30.
Prevendita dei biglietti, prenotazione dei posti e cambi turno presso la biglietteria del Teatro Bobbio (tel. 040.390613/948471 - orari: 8.30-13.00; 15.30-18.30) o al TicketPoint di Corso Italia 6/C (tel. 040.3498276/3498277 - orari: 8.30-12.30; 15.30-19.00). Prevendita On Line: Circuito VIVATICKET by Charta (vivaticket.it).
Informazioni: 040.948471 / 948472 /390613; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; www.contrada.it.
La Nico Pepe in Russia, al Festival Internazionale di Scuole di Teatro Podium
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- Pubblicato Martedì, 12 Novembre 2013 09:47
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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La Civica Accademia d'arte Teatrale Nico Pepe di Udine, rappresenterà l'Italia in Russia. Presentati ieri alla stampa, nella sala Predonzani del Palazzo della Giunta Regionale a Trieste, alla presenza dell' Assessore alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti e del direttore della Civica Accademia Nico Pepe, Claudio de Maglio, i contenuti e gli obiettivi della prossima trasferta in Russia della Civica Accademia "Nico Pepe" di Udine, unica scuola di teatro italiana invitata al Festival Internazionale di Scuole di Teatro Podium 2013 che si terrà a Mosca dal 15 al 19 novembre, a cura del Boris Schukin Theatre Institute e del Ministero della Cultura della Federazione Russa.
A dare il benvenuto alla delegazione degli allievi attori e dei docenti della Civica Accademia l'assessore Torrenti: “conosco e stimo l’attività di formazione della Civica Accademia Nico Pepe. Questo progetto con la Russia, la colloca tra gli Enti Primari della Regione Friuli Venezia Giulia come i Teatri Stabili, e gli Enti produttivi e di formazione. In un periodo di difficoltà come quello attuale, è un bene sostenere chi ha operato con discernimento e mantenuto la qualità delle offerte culturali. La Regione sostiene e promuove gli scambi internazionali e considera la cultura e la formazione teatrale una importante opportunità per promuovere il territorio e le sue eccellenze, un biglietto da visita che all’estero risulta particolarmente apprezzato, poiché l’Italia è considerata la culla dell’arte e della cultura. Manterremo da oggi in poi un dialogo ancora più stretto con l’accademia teatrale udinese.”
"Questo è per noi un prestigioso riconoscimento che conferma il crescente ruolo internazionale della Nico Pepe che è stata ammessa al festival dopo aver superato una selezione severa” spiega il direttore della Civica Accademia, Claudio de Maglio. “Grazie alla sensibilità e al contributo della Regione possiamo rappresentare l'Italia e il Friuli Venezia Giulia ad un Festival che vedrà protagonisti solo 10 scuole di teatro in totale di cui solo tre provenienti da paesi fuori dalla Russia, oltre alla Pepe il Department of Fine Arts della Keimyung University della Corea del Sud e la Theatre Focus Academy at St. Stephen’s Episcopal School (USA Texas)”.
Claudio de Maglio si è poi soffermato sulle specificità del festival in Russia. “Porteremo il nostro ultimo lavoro, L’Ispettore generale" di Gogol” che ha recentemente debuttato nella stagione Crossover, al teatro Nuovo Giovanni Da Udine. “Siamo chiamati, io ed i miei collaboratori Giuliano Bonanni e Francesco Godina” prosegue il direttore “ insieme agli allievi del terzo e secondo anno, protagonisti della commedia di Gogol, a ‘smontare’ il nostro lavoro e a ricostruirlo di fronte ad un pubblico composto da docenti e allievi inglesi, americani, coreani, russi, in modo da rivelarne genesi e ispirazione. Sentiamo la responsabilità di rappresentare il teatro italiano nella terra di Stanislavskij, padre del primo importante metodo dedicato alla recitazione dell'attore, e soprattutto di rappresentare il nostro lavoro nel teatro in cui Mejerchol'd, allievo di Stanislavskij portò in scena il suo spettacolo più famoso, proprio ‘L'Ispettore generale’ con il titolo di ‘Revizor’ “
In particolare il tema di questa edizione di Podium “How we study” è dedicato alla metodologia di insegnamento della recitazione che costituisce il DNA di ogni scuola, così ogni istituzione è invitata a rappresentare in forma di spettacolo il nostro progetto pedagogico e poi a scambiare esperienze e metodiche con gli altri partecipanti. Il momento conclusivo di questa manifestazione tutta incentrata sullo scambio e il confronto, sarà una tavola rotonda finale guidata dal Comitato di esperti che organizza il festival e che ha voluto riconoscersi nello slogan “In the Art people can go to the Truth in different ways”. Un programma-manifesto molto significativo per la Russia di oggi, talvolta preda di tentazioni di chiusura e reazione.
“Insomma” ha poi concluso de Maglio “andare in terra russa dove è nata la pedagogia dell’attore del XX secolo, per giunta proponendo uno degli autori più amati dai russi, è una vera scommessa, che a Mosca hanno accolto con favore e interesse, in quanto molto curiosi di scoprire come ce la caveremo…”.
La Civica Accademia Teatrale Nico Pepe di Udine in scena al Giovanni da Udine con Cogol
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- Pubblicato Lunedì, 04 Novembre 2013 08:31
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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La Civica Accademia D’arte drammatica Nico Pepe si presenta al pubblico con la nuova produzione: "L'ispettore generale" di Gogol, il saggio/spettacolo con la regia di Claudio de Maglio, che vede in scena gli allievi della Nico Pepe nella prestigiosa cornice del Teatro Giovanni da Udine!
Lo spettacolo inserito nella stagione teatrale 2013-2014 Cross Over-teatro del territorio del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, vedrà in scena gli allievi attori del III anno di corso: Lidia Castella, Diego Coscia, Vladimir Doda, Marianna Fernetich, Alessandro Maione, Elisa Pistis, Anastasia Puppis, Sebastiano Sardo, Lorenzo Tolusso, Gabriele Zunino e gli allievi del II anno di corso: Eleonora Angioletti, Ettore Oldi, Anna Penati, Sara Polo, Giovanni Raso, Raphael Schumacher, Giacomo Segulia, Marco Zavarise.
La regia è di Claudio de Maglio, direttore dell’Accademia con la collaborazione di Giuliano Bonanni e l’assistenza di Francesco Godina.
L’elaborazione musicale è di Luca Zanon, le scenografie sono di Claudio Mezzelani, il disegno luci è di Stiv Chiaranda, i costumi sono del Teatro Stabile Sloveno di Trieste. L’adattamento costumi è a cura di Giulia Giavedoni.
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