Cambiamenti climatici, anche l’orso Francesco in tilt: si è già svegliato dal letargo
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Mercoledì, 22 Febbraio 2017 11:06
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Si è svegliato in anticipo dal letargo l’orso Francesco, monitorato con un collare dal 28 maggio dello scorso anno dal team di studiosi dell’Università di Udine - Dipartimento di Scienze agroalimentari, ambientali e animali, guidato dal dr. Stefano Filacorda.
A darne notizia è lo stesso docente, sulle pagine del quotidiano “Il Messaggero Veneto” di Udine.
L’esemplare nel 2014 aveva imperversato nella zona di Asiago, dove era stato rinominato Genè o "il biondo” ed aveva provocato danni agli allevatori; a inizio estate 2015, era giunto in Carnia, nella zona di Preone, Verzegnis e Socchieve.
Il plantigrado si è risvegliato da un letargo durato appena un mese e mezzo. Si era ritirato in una tana il 31 dicembre scorso e ne è uscito a metà febbraio, come hanno rilevato i ricercatori.
La causa dell’interruzione del sonno invernale è stata attribuita al caldo anomalo registrato a fine gennaio, che ha fatto sciogliere la neve.
“In questo momento - si legge sul “Messaggero Veneto” i ricercatori dell’ateneo friulano non sono in grado di dire se e quali conseguenze provocherà il letargo breve nei comportamenti di Francesco”. Si tratta di un fatto eccezionale perché, come spiega Filacorda «l’orso va in letargo a fine novembre agli inizi di marzo».
Il radiocollare di cui è munito l’orso Francesco permetterà ai ricercatori di capire come si comporterà per nutrirsi tra febbraio e marzo, in relazione ai mutamenti climatici in atto.