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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Percoto Canta: la ventiseisima edizione entra nel vivo

Percoto Canta: la ventiseisima edizione entra nel vivo

Il 26° concorso Percoto Canta, organizzato dall’Associazione Culturale Musicale "Percoto Canta", con il patrocinio della regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Udine, del Comune di Pavia di Udine, dell’Aster NOI CULTURA, è entrato finalmente nel vivo. Nei giorni scorsi si sono infatti svolte le selezioni ufficiali che hanno eletto gli interpreti e cantautori che parteciperanno alla grande finale di sabato 27 luglio, che si svolgerà nella splendida cornice diVilla Frattina – Caiselli di Pavia di Udine. Le selezioni, per le categorie Junior e Senior, si sono svolte presso gli studi della scuola di musica The Groove Factory, alla presenza della giuria d’eccezione, formata dal cantautoreBungaro e dalla cantante e insegnante di cantoPaola Folli. Per la categoriaJunior a qualificarsi sono stati:Sara Ciutto (con Non Sono l’Unica), Alessandra Doria (Dimmi Come), Enrica Fajdiga (Adagio) e Margherita Pettarin (Ci Vediamo a Casa).  Per la categoria intrepreti Senior, invece, a contendersi il titolo saranno: Nicola Bassi (Canto Anche Se Sono Stonato), Federico Berto (Resta ancora un po’), Giada Cecconi (Halleluja), Lara Cernic (Veter Z Juga), Sara Daniel (On My Own), Caterina Licata (La Notte)Mattia Marchesan (Amarsi un Po’), Iside Poloiaz (Sarò libera), Jessica Tozzato (Per Dire No), Anastasia Zamparo (America), e Daniele Zossi (Se Si Potesse Non Morire). Particolarmente difficile poi è stata la scelta dei concorrenti della categoria Cantautori, visto l’alta qualità delle proposte; per definire il quadro dei finalisti, la giuria speciale composta dal pianista e compositore Remo Anzovino, dalla cantautrice Grazia Di Michele e dal già citato Bungaro, ha ascoltato e valutato attentamente tutti i lavori pervenuti, ammettendo quattro proposte alla grande serata finale: Mariana Ciaccia (Vorrei Dirti Che), Elisa Caraccio (L’Amore Dissonante), Valeria Crescenzi (Mani Giunte) e Luca Pavan degli Astronauti Ovunque (Feo Song).

In attesa della grande finale le attività dell’associazione continuano con la grande novità di questa 26° edizione. Con “Percoto Canta in Tour”, i concorrenti saranno protagonisti di serate itineranti in diverse località della nostra regione, iniziando il 21 giugno a Fagagna, nel mese di luglio, il 5 a Palmanova, il 6 al Centro Città Fiera di Martignacco, il 13 a Pradamano, il 14 a Buttrio e sabato 7 settembre a Corno di Rosazzo, un’occasione in più per vivere una manifestazione che è diventata nel corso degli anni un riferimento per i tanti bravi cantanti e musicisti del territorio. Per informazioni visitare il sito www.percotocanta.it o scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. .

"La Scena Giovane": la Civica Accademia D'Arte Drammatica Nico Pepe, apre le porte al pubblico

La Civica Accademia d’Arte Teatrale Nico Pepe di Udine“ apre le porte” e con la rassegna “La Scena Giovane” propone un ricco calendario di spettacoli, concerti, laboratori dove i giovani allievi attori diventano protagonisti sperimentando davanti al pubblico, tecniche attoriali ed espressive che fanno riferimento alla scena europea ma vanno anche ad intrecciarsi con collaudate tradizioni quali quella della Commedia dell’Arte.

 

Nelle cinque giornate ci sarà spazio per il teatro,  la danza,  il canto e la musica declinati dagli  allievi attori della Civica Accademia alla prova nelle molteplici tecniche apprese durante l’anno accademico sotto la guida di un pool di docenti che sono al contempo affermati protagonisti della scena quali Marta Bevilacqua, Marco Sgrosso, Giuliano Bonanni, Claudio de Maglio, Marco Toller.

 

Un evento che costituisce una novità per Udine ma che si allinea a quanto da tempo accade nelle altre città italiane dove le Accademie teatrali ed i loro allievi sono protagonisti anche delle stagioni teatrali in cartellone.

 

Questo nuovo appuntamento, che si preannuncia ricco di spunti e suggestioni ed è importante occasione di confronto per gli allievi attori, ha il convinto sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e Turismo FVG che hanno saputo cogliere lo spirito di innovazione e il fattore attrattivo di una iniziativa rivolta in particolare al pubblico giovane, inoltre si avvale della collaborazione del Comune di Udine che lo ha inserito nel programma di UdinEstate edizione 2013.

 

Si comincia sabato 15 giugno alle ore 21 nell’ex Oratorio del Cristo con la danza contemporanea.  Marta Bevilacqua, affermata danzatrice e coreografa, guida gli allievi nelle coreografie “Evoluzione”, “Due gruppi”, “Welcome to the jungle”.  

Domenica 16 giugno sempre alle 21 gli allievi attori che hanno concluso il loro percorso formativo triennale si congedano con una piéce a sorpresa che è una libera interpretazione di quanto hanno appreso e rielaborato ma in una forma totalmente indipendente.

Martedì 18 giugno alle ore 21 in  Piazza XX settembre (in caso di pioggia alla Nico Pepe) va in scena la Commedia dell’Arte  che è una delle discipline “regine” della Civica Accademia. L’ultimo canovaccio scritto e diretto da Giuliano Bonanni e Claudio de Maglio  vede protagonisti gli allievi del secondo anno di corso impegnato a raccontarci le rutilanti vicissitudini di “Grado e la descoverta de la Tera Nova”.

Mercoledì 19 giugno alle 21 (Oratorio del Cristo)  invece spazio al canto e alla voce con la dimostrazione finale che vede riuniti tutti gli allievi che sotto la direzione di Marco Toller  saranno interpreti di “O….Sonno”, una mise en espace che si avvale del coordinamento del direttore della Nico Pepe Claudio de Maglio.

Maratona teatrale infine a conclusione di Scena Giovane,  giovedì 20 giugno (sede della Nico Pepe e spazi limitrofi), si comincia alle ore 19.00 con “Orazi e Curiazi” di Bertolt Brecht nella versione già presentata in occasione di Vicino/Lontano con la regia di Claudio de Maglio e gli allievi del primo anno e alle 20 è di scena  il “Riccardo III” di Shakespeare. Interpreti gli allievi del terzo anno guidati da Marco Sgrosso.

 

Nella cinque giorni dedicata al teatro si alterneranno sul palco gli allievi dei tre anni di corso: I anno Giuseppe Attanasio, Alice Maria Bignone, Michele Bonvini, Filippo Borghi, Irene Canali, Denise Foglini, Alessia Garofalo, Andrea Lopez Nunes, Domenico Montedoro, Giacomo Occhi, Daniele Palmeri, Giulia Pes, Lucia Rea, Andrea Rizzo, Marta Salandi; II anno: Eleonora Angioletti, Miriam Costamagna, Ettore Oldi, Emanuel Pascale, Anna Penati, Sara Polo, Giovanni Raso, Raphael Schumacher, Giacomo Segulia, Marco Zavarise; III anno: Lidia Castella, Diego Coscia, Vladimir Doda, Marianna Fernetich, Alessandro Maione, Elisa Pistis, Anastasia Puppis, Sebastiano Sardo, Lorenzo Tolusso, Gabriele Zumino.

 

Informazioni e prenotazioni:

Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe”, largo Ospedale vecchio 10/2 , 33100 Udine, tel.fax 0432-504340, mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., www.nicopepe.it

UdinEstate: al via "Storie e personaggi del teatro friulano"

UdinEstate: al via storie e personaggi del teatro friulano

Un accattivante “focus” sul repertorio della drammaturgia del Friuli, dai timidi esordi di metà Ottocento fino alle ultime corpose espressioni di fine Novecento. Nel guscio accogliente di Corte Morpurgo (via Savorgnana 12) sta per prendere il via una delle novità di UdinEstate 2013, il cartellone di eventi organizzato dal Comune di Udine. “Storie e personaggi del teatro friulano”, questo il titolo del progetto, si articola in due serate di conversazione con letture in programma martedì 11 e di venerdì 14 giugno alle 21, col sigillo finale di una suggestione di spettacolo con la riproposta di “Une sblancjade di Pasche” di Maria Giotti Del Monaco, in programma sempre alla stessa ora sabato 15 giugno.
L’iniziativa è pensata appositamente per UdineEstate 2013 dal Teatro Club, in collaborazione con gli attori dell’Associazione Teatrale Friulana e i giovani animatori di Mateârium, Anna Gubiani, Alessandro Di Pauli e Tommaso Pecile, per  un focus accattivante sul repertorio della drammaturgia del Friuli, scritta in lingua nazionale o locale e colta  nel suo sviluppo dalla metà dell’Ottocento fino ai giorni nostri.
Ne sono autori e conduttori Angela Felice e Paolo Patui, coppia di affiatata e collaudata complicità culturale, cui si deve anche  il recente saggio “Il teatro friulano. Microstoria di un repertorio tra Otto e Novecento”, edito da Forum sotto l’egida del Teatro Nuovo “Giovanni da Udine”, ARLeF e Farie Teatrâl Furlane.  A loro dunque il compito di guidare il pubblico lungo i rivoli di una storia cospicua e affascinante e di sottrarla  all’oblio o anche alla sottovalutazione cui talora è stata relegata, quasi si trattasse di espressione solo vernacolare, farsesca, bozzettistica, convenzionale e dunque inferiore rispetto alle più autorevoli tradizioni della poesia e della prosa.
Della ricchezza della drammaturgia friulana, in effetti,  non si conosce molto, a parte l'opera di un autore introspettivo come Siro Angeli, di un “agitatore” come Luigi Candoni e di un outsider assoluto come Pier Paolo Pasolini, che era friulano per metà ma che in quell'idioma scrisse un'opera di altissima suggestione come “I Turcs tal Friúl”, senza dimenticare i nomi prestigiosi e imprescindibili di Ippolito Nievo o David Maria Turoldo.
In realtà, già nella seconda metà dell’Ottocento – tema del prima serata –, spicca una fitta sequenza di autori, vocazioni e testi, inclini ad una forte sperimentazione interna e, in qualche caso,  anche ad un’insospettabile vena laica e critica, che fa il paio con il compito pedagogico di cui la locale borghesia risorgimentale e poi  unitaria, come nel resto del Regno,  amò investire il palcoscenico. Nacque e si irrobustì così un repertorio direttamente pensato per la destinazione scenica e che poi fu supportato da un reticolo fitto di compagnie amatoriali, oltre che di spazi teatrali e di un sistema già pulsante di comunicazione con il pubblico.
Fu naturale dunque che una tradizione già così corposa e screziata potesse alimentare e anzi incrementare la “necessità” dello scrivere e del fare teatro anche nel corso del Novecento, secolo “breve” perlustrato durante la seconda tappa di questo piccolo viaggio.  Anche grazie al sostegno della Società Filologica Friulana e sia pure con l’inevitabile pedaggio ad una scena per lo più comica e d’evasione, quel teatro poté resistere così all’ostilità del ventennio per le espressioni dialettali e consegnare la forza della sua tradizione al giro di boa della seconda metà del secolo. Da allora fu tutto un fiorire di esperienze di scrittura e di pratiche materiali, ma ora atteggiate a proporre sul palcoscenico un Friuli incrinato, conflittuale, drammatico e via via smarrito, anche nei fatti di lingua e di identità collettiva. Un teatro, di volta in volta con portata sociale o psicologica, realistica o lirica, comica o politica, sentimentale o di denuncia, e spesso in relazione feconda con la grande drammaturgia contemporanea, che evidenzia la sua sostanza di specchio della realtà moderna e delle lacerazioni che, in Friuli, ne strappano le certezze e ne smantellano gli stereotipi da piccola patria felice.
Di questo percorso, o almeno di alcuni dei suoi umori più significativi, daranno conto anche dei momenti di lettura da alcuni testi, come esempi di una vicenda antica, necessaria, ancora vitale e oggi aperta al futuro e alle sue tante, problematiche prospettive.

 

Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso libero e gratuito.

Per la serata-spettacolo del 15 giugno, in caso di pioggia verrà spostata al Teatro San Giorgio (via Quintino Sella). Per informazioni è possibile telefonare al PuntoInforma del Comune di Udineal numero 0432 414717.

 

 

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