I meno amati del cartellone del Giovanni da Udine: "Siums" e "La fine dell'inizio"
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- Categoria: Spettacoli
- Pubblicato Martedì, 30 Aprile 2013 14:51
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Il pubblico sovrano del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, invitato in occasione dell'ultimo spettacolo della stagione della prosa a riempire un questionario di gradimento, ha espresso il suo giudizio sugli spettacoli teatrali della Stagione 2012-2013, appena conclusa.
L’indagine lanciata dal teatro per conoscere le valutazioni degli abbonati sui singoli spettacoli si è chiusa con 546 questionari compilati. Un numero importante, che segnala il diffuso desiderio degli spettatori di far sentire la propria voce e farla pesare sulla programmazione della Stagione prossima: questo il senso della risposta corale alla sollecitazione del nuovo Direttore artistico, Giuseppe Bevilacqua.
Idee chiare e condivise innanzitutto sugli spettacoli ritenuti più belli: ai primi posti si collocano Rain Man, musical della Compagnia della Rancia e La torre d’avorio con gli attori Luca Zingaretti e Massimo de Francovich; Due spettacoli "facili", uno è l'adattamento da un film premio Oscar, l'altro vedeva in scena due attori d'eccellenza: Luca Zingaretti, alias il Commissario Montalbano e il pluripremiato Massimo De Francovich alle prese con un testo superlativo.
Seguono nel gradimento "Miseria e nobiltà", "Hedda Gabler", "Servo di scena". Le motivazioni della preferenza valutano chiaramente la bravura gli attori, la validità del testo, la regia solida e chiara.
La domanda di controllo su questo fondamentale argomento chiedeva quali fossero stati gli spettacoli meno graditi. Le risposte confermano le valutazioni sui due spettacoli giudicati migliori, mentre fanno registrare una divisione fra il pubblico giovane e quello maturo su altri due. Una parte del pubblico ha giudicato negativamente Hedda Gabler e il pubblico maturo è stato severo con il testo (la traduzione e l’adattamento volgarizzante giudicato non pienamente soddisfacente) di Giulietta e Romeo. Il giudizio sugli attori è stato invece di generale apprezzamento. Gli spettacoli meno graditi sono stati Siums regia in friulano di Gigi Dall'Aglio, e La fine dell’inizio regia dell'ex sovraintendente del Giovanni da Udine, Cesare Lievi.
Più complesse e articolate le risposte sulle attese per la Stagione di prosa 2013-2014. Il 43% degli spettatori frequenta il Giovanni da Udine perché ama lo spettacolo dal vivo, il 30% per un più generale desiderio di approfondimento culturale, infine il 18% perché vuole rilassarsi. Il 20% degli spettatori chiede che venga programmato il musical, il 19% vuole attori noti, il 16% suggerisce testi classici, altrettanti spettatori indicano la preferenza per testi moderni. Per le attività collaterali, il 44% dei frequentatori chiede incontri con gli attori, il 33% domanda la presentazione degli spettacoli da parte di esperti.
Ben il 95% degli spettatori ritiene che in un teatro di città, come il Nuovo, debbano trovare posto anche compagnie di giovani di comprovata professionalità. Il pubblico si divide poi sull’indicazione di che cosa debbano presentare le compagnie di giovani: il 36% vuole che si cimentino con testi nuovi e regie innovative, il 34% con testi classici e regie innovative, il 30% con testi classici rispettandone la scrittura.
Il completo riepilogo delle risposte del pubblico del GdU, accompagnato dai grafici, è consultabile sul sito del teatro www.teatroudine.it.
Un’osservazione conclusiva sulla consultazione realizzata con i 546 questionari compilati: i frequentatori l’hanno vissuta come un segno di rispetto e di ritrovato dialogo, certi che verranno ascoltati. E proprio per sentire e valorizzare l’opinione del pubblico sono stati lanciati i questionari.