“La Fisica comunica con medicina, arte e spiritualità”: due giorni di convegno al Centro Internazionale di Fisica Teorica
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- Pubblicato Venerdì, 21 Novembre 2014 10:37
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Trieste – Esistono ipotesi innovative di cura a partire dall'osservazione delle analogie fra fisica e medicina? Come possiamo individuare connessioni fra la fisica e un comportamento umano equilibrato? Esiste una visione dell’Universo coerente con le prospettive e i presupposti legati all’arte?
A questi e a molti altri interrogativi, inestricabilmente legati a una visione interdipendente degli studi e della ricerca, è dedicato il convegno “La fisica comunica con medicina, arte e spiritualità”, una “due giorni” promossa da AMeC- Associazione Medicina e Complessità per il coordinamento del suo presidente, il medico gastroenterologo Fabio Burigana.
In programma sabato 22 e domenica 23 novembre all’ICTP – Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam di Trieste, dalle ore 9 alle ore 18.30, il convegno è organizzato da Smile Tech e registra la partecipazione di studiosi noti italiani e stranieri: dal saggista e teologo Vito Mancuso, fresco autore per Garzanti di“Io amo. Piccola filosofia dell’amore” all’esperto di Genoma Philip KuriandelNational Human Genome Center dell’ Howard University di Washington;dallo scrittore e teorico dell’informazioneGiuseppe O. Longo al fisico Hans Grassmann, alla biologa Margherita Maiolidell’Università di Sassari.
«L’iniziativa – spiega il coordinatore Fabio Burigana - nasce dalla consapevolezza che le idee innovative fermentano e si produconoquando discipline con storie e metodi diversi comunicano tra di loro. La complessità è chiave d’accesso privilegiata verso nuove vie e nuove scoperte: in questo senso, la fase iperspecialistica che alimenta la ricerca nel nostro tempo difficilmente potrà giovare all’ ampliamento di visione della realtà, e quindi alla capacità di risolvere i problemi che la nostra epoca richiede in maniera sempre più drammatica».
La Fisica, quindi, in rapporto dialettico con la Medicina e la Spiritualità, individuate quali discipline “affini” e potenzialmente interattive: questa la scommessa che a Trieste sarà lanciata dal convegno di AmeC: «Profonda interconnessioni regolano il rapporto di ciascuno di noi, microcosmo,con le leggi del macrocosmo – osserva ancora Burigana – Per questo lo scambio di informazioni fra la medicina e la fisica, potrebbe portare a intuizioni di utile e salutare applicazione.Puntiamo non a pensieri astratti, ma a modalità di pensiero innovative che possano concretamente aiutare a migliorare la qualità della vita». A conferma dell’approccio ‘olistico’ del convegno, è estramente articolata l’area di intervento dei relatori che si alternaranno a Trieste: ai lavori prenderanno parte anche lo psichiatra Diego Frigoli, direttore della Scuola di Specializzazione in Psicoterapia dell’ Istituto ANEB di Milano, il medico del lavoro Pier Mario Biava, di IRCCS Multimedica Milano, il Direttore del servizio di Psicologia Clinica Ospedaliera del Dipartimento Oncologico AUSL di BolognaGioacchino Pagliaro, il fisico teorico Claudio Verzegnassi del Dipartimento di Fisica dell’Università di Udine, il chirurgo veneziano Daniele Lo Rito, il docente e posturologo Dario Urzi, il veterinario triestino Paolo Zucca e molti altri.
Il convegno suggella l’ampio progetto “Esplorando nuove vie: la complessità”che nelle scorse settimane aveva proposto, a Trieste, diverse conferenze aperte al pubblico e darà diritto a 18.5 crediti ECM per ciascuna area specialistica medica e per tutte le professioni sanitarie. Sarà attivo il servizio di interpretazione consecutiva dall’inglese per gli interventi dei relatori stranieri. Il programma completo del convegno con l’indicazione delle modalità di partecipazioneè scaricabile dal sito della segreteria organizzativa www.smileservice.it.
Informazioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.oppure 040 3481631.
Elettronica, informatica, fotografia e molto altro a Radioamatore 2 in Fiera a Pordenone
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- Pubblicato Venerdì, 14 Novembre 2014 12:55
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - Si inaugura sabato 15 novembre ed è aperta tutta domenica 16 Radioamatore 2, la mostra mercato di elettronica, informatica low cost che attrae un vasto pubblico anche da oltreconfine. Sono attesi più di 30mila visitatori.
A disposizione degli appassionati non solo materiale per radioamatori, elettronica e informatica: tra gli stand, in primo piano anche eventi collaterali dedicati agli appassionati di fotografia e di sviluppo software.
La mostra mercato fa la felicità degli appassionati di elettronica di consumo che qui possono trovare veramente tutto: dai gadget tecnologici di ultima generazione, ai pc completi, dai monitor, alle stampati, cd, dvd, e i tanto ricercati pc e cellulari ricondizionati che offrono alte prestazioni a prezzi ridotti riutilizzando dispositivi usati.
C’è anche la possibilità di riparare in tempo reale il cellulare usato direttamente in fiera: una vera occasione in questo periodo di forte crisi dei consumi.
Già programmata la visita 1.500 studenti dalle scuole superiori di Friuli Veneto orientale e anche dalla Croazia in arrivo con le loro classi nella giornata di sabato 15 novembre, per loro ingresso riservato alla biglietteria sud.
Radioamatore è anche una “fiera della passione” che stimola l’interesse dei cosiddetti “smanettoni informatici” che amano assemblare e modificare da soli il computer, o degli inventori fai da te che qui possono trovare una vastissima scelta di materiali datati e usati, componenti di ricambio introvabili.
Tra gli espositori anche alcuni distributori e produttori nazionali di apparecchiature e accessori radioamatoriali. Nuovo e usato: tutto a Radioamatore 2 si vende a prezzi di assoluta convenienza ben più bassi della grande distribuzione, un valore aggiunto che rende Fiera del Radioamatore 2 un appuntamento da non perdere anche per l’acquisto dei regali di Natale tecnologici.
Il fenomeno Radioamatore 2 di Pordenone si è costruito con un crescendo di successi nei suoi 17 anni di vita fino a raggiungere in questa edizione cifre di rilevanza nazionale: 7 padiglioni (dal n. 3 al n. 9), 2 km e mezzo di banchi espositivi, 200 aziende presenti ma, soprattutto, più di 30.000 visitatori attesi da Friuli, Veneto e Trentino Alto Adige ma anche dalle vicine Slovenia e Croazia.
Molti tra i visitatori sono radioamatori, infatti la sezione A.R.I. (Associazione Radioamatori Italiani) di Pordenone, partner storico di Fiera del Radioamatore è promotrice al padiglione 6 di numerose iniziative che coinvolgeranno soci, sezioni e semplici appassionati provenienti non solo da tutta Italia ma anche dall’estero.
La fiera diventa mostra scambio al padiglione 4 dove ritorna per il 5° anno il Mercatino del radioamatore e hi-fi d’epoca: un’occasione di scambio e confronto tra radioamatori, collezionisti e appassionati alla quale hanno aderito quest’anno circa 40 espositori per lo più privati alcuni anche provenienti dalle Regione dell’Est Europa (Ungheria, Polonia, Repubblica Ceca, Bulgaria) che hanno deciso di condividere con i visitatori di Fiera del Radioamatore 2 la loro passione per vecchie radio, grammofoni e hi-fi di ogni epoca e stile, vecchie apparecchiature per radioamatori.
Sfide tra appassionati di videogiochi al padiglione 4 dove ritorna il 4° Lanparty - Gaming Experience: un evento che permette a più persone di giocare in contemporanea insieme stando fisicamente in una stessa area.
Si potrà partecipare con un proprio computer o con uno di quelli forniti dagli organizzatori, i giochi proposti sono quelli più recenti e più amati dai giovanissimi. Il Lan Party è organizzato A.F.B.P. Associazione Fragger Basso Piave in collaborazione con il network www.formobiles.info, spazio web dedicato agli appassionati di tecnologia in ogni sua forma, grazie all’infrastruttura di rete Dell Networking ed il supporto di beanTech, azienda informatica operante nel Triveneto, Partner Premier Dell.
Il mondo della fotografia è protagonista assoluto al padiglione 3 di Fiera del Radioamatore dedicato alla quarta edizione di Fotomercato: mostra-mercato di accessori e apparecchi fotografici. Saranno presenti circa 80 espositori con materiali e attrezzatura vintage e occasioni dell’usato: spaziando da Leica a Nikon, da Canon ad Hasselblad, solo per citare alcuni marchi famosi, dal formato 24×36 ai banchi ottici 8×10”, filtri, lenti ed accessori di tutti i tipi, vasta gamma di Polaroid, apparecchi antichi e moderni a soffietto da vero collezionismo e fotografie d’autore antiche ed attuali, fotografie realizzate con antichi procedimenti, ingranditori ed accessori per la camera oscura e la sala posa.
Grande spazio all’editoria con la grande libreria di HF distribuzione con libri d’arte di grandi fotografi, manualistica, corsi in dvd ecc.
A disposizione degli appassionati anche set fotografici e sale posa con modelle professioniste. In contemporanea si svolgeranno seminari sulla fotografia digitale e sulle riprese in infrarosso. Sono 5 le mostre fotografiche allestite in fiera che toccano diversi generi: la natura nelle sue più belle espressioni nella mostra degli autori partecipanti al BioPhotoContest 2014 “Le foreste temperate” a cura di BioArt visual, la fotografia d’avanguardia di “Impronte” di Giancarlo Rupolo; la fotografia infrarosso creativa nella mostra “IR Painting” di Claudio Schincariol; il paesaggio delle nostre spiagge, nella stagione invernale nella raccolta ”Essential Sea”di Angelo Serafin del circolo fotografico Photo-grafando, gli scatti realizzate in vecchie strutture industriali abbandonate nella mostra “C’era una volta” di Mauro Vitolo del circolo fotografico “La finestra” .
L'appuntamento con il software Open Source ritorna all’edizione autunnale di Fiera del Radioamatore di Pordenone! Tante le offerte per il pubblico all’interno della Linux Arena 2 al pad. 5, lo spazio dedicato al Software Libero e alle tecnologie Open Source organizzato dall'associazione Pordenone Linux User Group (PN LUG) in collaborazione con le associazioni amiche IGLU (Gruppo Linux Udine), AsCI (Associazione Cultura Informatica), Trieste LUG e Carnia LUG. Il tema portante scelto per l'edizione di questo Autunno è quello delle soluzioni GNU/Linux per il desktop.
È un argomento tornato prepotentemente d'attualità perché, se da un lato nell'ambito consumer spopolano i dispositivi mobili (e spopola Android, prodotto Open Source basato su Linux), nell'ambito professionale sempre più aziende e amministrazioni pubbliche scelgono di affrontare la crisi innovando e risparmiando grazie al Software Libero e a GNU/Linux.
Due iniziative dedicate allo sviluppo software che hanno ottenuto un grande successo all’edizione primaverile di Fiera del Radioamatore vengono riproposte a Radioamatore 2.
Per la prima volta a Radioamatore 2 ci sarà anche Google Space. Lo stand, a cura di Google Developer Group e Hackab Udine, sarà organizzato come un laboratorio in cui esperti sviluppatori del “robottino verde” faranno avvicinare il pubblico al mondo dello sviluppo software della Big Company. I visitatori potranno provare anche l’uso di varie schede hardware con arduino, beaglboneblack e udoo oltre ad alcuni progetti in mostra alla Makers Fair di Roma.
Altro evento novità novità di Radioamatore 2 è Windows Makers, lo spazio per scoprire l’esperienza di Internet of Things e delle Natural User Interfaces con tecnologia Microsoft e Intel. Gli appassionati potranno incontrare sviluppatori professionisti e conoscere direttamente da loro le tecnologie utili per il proprio hobby o per il lavoro: Windows on Devices; Intel
Galileo, Galileo Gen 2, Edison; Microsoft Kinect; Intel Realsense; Drone controllato via Window Phone e smartphone; Stampante 3D
Fiera del Radioamatore 2 sarà aperta al pubblico alla Fiera di Pordenone (ingresso centrale e nord) sabato 15 novembre dalle 9.00 alle 18.30 e domenica 16 novembre dalle 9.00 alle 18.00. Tutte le informazioni “tecniche” nel sito www.radioamatore2.it
Tecnologie del futuro a "Imprenderò 4.0": a Udine il seminario "Fare impresa con l’animazione 3D"
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- Pubblicato Lunedì, 10 Novembre 2014 12:45
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Udine - Nella cornice di Udine 3D forum, realizzato da Confartigianato e Segnoprogetto nell’ambito di Friuli Future Forum, si è svolto lo scorso 8 novembre il seminario "Fare impresa con l’animazione 3D" di Imprenderò 4.0, dedicato all’animazione 3D e all’illustrazione creativa.
Il seminario di promozione e divulgazione, realizzato dal Consorzio Friuli Formazione, aveva lo scopo di offrire informazioni sui servizi e sulle opportunità a sostegno della nuova imprenditorialità che verranno attivati nell’ambito del progetto Imprenderò 4.0 e di orientare i destinatari a comprendere quale sia il percorso per avviare la propria attività.
Sei esperti hanno illustrato quali siano gli effetti pratici dell’utilizzo delle tecniche 3D all’interno delle aziende e quali siano i più svariati campi di applicazione.
"L'evento - ha commentato il direttore di Imprenderò 4.0 Andrea Giacomelli – è stato ideato e pensato in sinergia con Confartigianato Udine e Segnoprogetto con l’intento di offrire un’opportunità a sostegno della creazione d’impresa nei settori delle nuove tecnologie nel mondo della progettazione, del design e della produzione 3D. Per operare in questi settori sono necessarie competenze grafiche, di design e informatiche e una grande creatività. Fornire ai futuri startupper, che vogliono operare in questo settore in forte ascesa, una panoramica sugli strumenti e tecniche esistenti, con case history ed esempi reali, credo sia d'importanza fondamentale".
Alessandro Pandolfi, Diego Viezzoli e Serena Fabiani (Rainbow CGI e Rainbow Academy) hanno aperto la giornata presentando l'ABC dell’animazione 3D.
Si è passati quindi dalla teoria alla pratica sui software più utilizzati nell'industria, con riferimento all'iter produttivo della Rainbow CGI. Molto interessante è stato osservare l'applicazione di un sistema di Motion Capture, tecnica molto utilizzata nelle produzioni cinematografiche, televisive e per videogames; i presenti hanno potuto assistere a come un personaggio virtuale possa prendere vita grazie al movimento di una persona reale.
L'intervento dei tre professionisti ha sottolineato come agli aspetti tecnici sia necessario affiancare competenze artistiche che concorrono alla buona riuscita di prodotti di intrattenimento.
A conclusione della mattinata si è tenuta una sessione interamente dedicata a chi volesse fare pratica con queste tecniche in modo da avere un primo approccio senza particolari e costose tecnologie.
Nel pomeriggio il workshop di Marco Bressan, direttore creativo di Ozlab Funfactory, e di Andrea Dalla Costa, regista e art director dell'agenzia Unidea di Udine si è incentrato sull'illustrazione creativa; sono stati forniti alcuni punti per realizzare illustrazioni creative con la tavoletta grafica, in particolare per l’applicazione matte paint nel video.
"L'idea - ha commentato Marco Bressan - è quella di creare stimoli creativi e fornire spunti ed esempi pratici per capire quelle che sono le possibilità offerte dai nuovi media ormai alla portata di tutti".
Protagonista dell'ultima parte della giornata Antonio De Lorenzo, direttore delle riviste Computer Grafica e 3D Artist Italia, con "come gestire la pipeline": una carrellata del processo creativo per utilizzato per passare dall’idea al concept, dalla modellazione, shading e texturing fino al rendering; dall'animazione e post produzione fino alla stampa 3D impiegando una serie di pacchetti 2D e 3D con trasferimento dati in una pipeline produttiva nei più svariati campi di applicazione.
"All'interno del programma di Udine3D Forum, questo seminario di Imprenderò focalizza l'attenzione sulle opportunità occupazionali che le tecnologie 3D e le loro applicazioni offrono ai giovani - ha sottolineato il presidente di Confartigianato Udine, Graziano Tilatti -. Non a caso il 44% dei 380 iscritti al Forum è costituito da studenti e non mancano le persone in cerca di lavoro (13%) - ha evidenziato Tilatti - a comprova che i giovani e i disoccupati hanno già compreso il potenziale del 3D per lo sviluppo economico del nostro territorio".
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