Eccezionale risultato naturalistico all'Aquario di Trieste: nati in cattività quattro piccoli pitoni
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- Pubblicato Venerdì, 24 Ottobre 2014 17:29
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Eccezionale risultato per veterinari e zoologi del Civico Aquario Marino di Trieste. Il 20 ottobre scorso, dopo 60 giorni esatti di incubazione delle uova a 31°C, sono nati 4 piccoli pitoni, subito affidati alle amorevoli cure del del personale del museo.
I neonati stanno tutti bene e nei prossimi giorni faranno la loro prima muta e inizieranno ad alimentarsi. Per circa un mese saranno visibili presso il Civico Aquario Marino, in una vasca di plastica trasparente, esposta all'interno del terrario dei genitori.
I piccoli pitoni sono stati generati da una coppia di esemplari recuperati negli scorsi anni nel territorio nell'ambito delle operazioni di contrasto al contrabbando di animali esotici.
"Giulio" il primo pitone reale africano ospitato in Aquario, era stato abbandonato in Via Giulia ed era stato raccolto cucciolo dalla solerzia dei Vigili del Fuoco, da oltre 15 anni beniamino dei visitatori è il papà. Anche la mamma è una trovatella, sequestrata sempre a Trieste e affidata all'Aquario 4 anni fà dal Corpo Forestale dello Stato.
A differenza di quando all'Aquario nascono pesci e anfibi locali, i Pitoni Reali non potranno purtroppo essere liberati in natura (nati a Trieste, non si adatterebbero alla selvaggia savana africana) ma, da adulti, verranno affidati a strutture didattiche e educative che scongiurino il triste prelievo e trasporto in Europa di fauna selvatica tropicale.
Il Civico Aquario Marino fino al 31 ottobre resterà aperto dalle 9 alle 19. In occasione del ponte di Ognissanti e di San Giusto l'apertura sarà 10-17. Dal 4 novembre inizierà l'orario invernale 9-13. Chiuso il mercoledì.
Come reinventare un ombrello: i vincitori di "The UmbrellHacker Contest"
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- Pubblicato Martedì, 21 Ottobre 2014 02:00
- Scritto da Loredana Barresi
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Pordenone - Si è conclusa domenica la rassegna Scienzartambiente: il desiderio di creare con le proprie mani è stato il filo conduttore della giornata.
Oltre 6000 le persone che hanno fatto visita al faberfest, l'evento organizzato da Immaginario Scientifico dedicato al fai-da-te, classico e moderno (il cosiddetto mondo dei maker: programmatori, hacker “pacifici” e sostenitori dell’open source e della libera circolazione di idee e progetti sul web).
I visitatori di tutte le età hanno potuto visitare i vari stand distribuiti nella navata centrale dell' ex Convento S. Francesco e cimentarsi nella costruzione di piccoli oggetti: mulini costruiti con stecchi del gelato, collane e spille luminose, piccole opere d'arte moderne costruite con materiale di riciclo.
Grande protagonista della giornata è stata anche la stampa in 3-D: i visitatori hanno infatti potuto vedere in azione questa tecnologia messa a punto già da qualche anno ma che solo oggi, grazie alla filosofia dell’open source e della condivisione di idee e progetti in rete, sta spopolando: chiunque può costruirsi a casa propria e con una minima spesa dei piccoli robot, dei semplici sistemi automatizzati o una piccola stampante per realizzare modellini tridimensionali in plastica.
Nel corso di Faberfest si è svolta la gara "The UmbrellHacker Contest": come si può trasformare un ombrello in un oggetto nuovo, reinventato, con un budget limitato.
A vincere la sfida i giovani Marco Innocente e Thomas Pevere (classe 2001), che hanno realizzato una "Macchina fotografica antica" utilizzando tutte le parti dell'ombrello e spendendo solamente 2,50 euro.
Scienzartambiente, prosegue la manifestazione con la "FaberFest" dedicata a inventori e creativi
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- Pubblicato Venerdì, 17 Ottobre 2014 17:30
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - Quante cose si possono fare con un ombrello? Ecco un'originale sfida per maker, bricoleur e inventori organizzata da Scienzartambiente, il festival del Comune di Pordenone con Immaginario Scientifico, in programma fino a domenica 19 ottobre prossimo.
Assieme a incontri e laboratori che convogliano a Pordenone grandi protagonisti della ricerca scientifica e della scena culturale nazionale, particolarmente attesa è la no-stop FaberFest, che per tutta la giornata conclusiva (domenica 19 ottobre, dalle 9 alle 19.00 al Convento di San Francesco) dedicherà iniziative a maker, bricoleur, inventori e creativi di tutte le età, dove spicca The International Umbrellhacker Contest.
Curiosi e creativi di ogni età sono chiamati a riunirsi in squadre e a inventare, anzi, reinventare e dare nuova vita a un comune ombrello rosso, simbolo del festival, trasformandolo in qualcosa di nuovo e originale, grande o piccolo, utile o inutile! Oltre all'ombrello, a disposizione delle squadre partecipanti (che possono essere composte da 3, 4 o 5 persone di ogni età), ci saranno tenaglie, colle, colori, puntine e altri attrezzi, utili per dar vita a un nuovo progetto, il più possibile creativo e fantasioso!
Ogni squadra potrà comunque portare da casa 3 strumenti di lavoro. Inoltre, ogni squadra avrà a disposizione 18,88 euro, che potranno essere utilizzati per acquistare giocattoli e oggetti, ma a una condizione: dovranno essere reperiti esclusivamente presso lo spazio gestito dai bambini e ragazzi tra 6 e 14 anni nell’ambito della manifestazione “Incontriamoci a Pordenone“, in programma proprio il 19 ottobre.
Bambole, vestiti, perline o peluche, ma anche vecchi giocattoli elettronici: tutto potrà diventare parte dell’oggetto-ombrello, per renderlo ancora più speciale. Iscrizione obbligatoria: per iscriversi è sufficiente compliare il form online, disponibile sul sito www.immaginarioscientifico.it (per motivi organizzativi, sarà possibile accettare al massimo 8 squadre).
Il programma della giornata prevede l’incontro alle 9.00 e la consegna del lavoro alle 14.00 mentre alle 18.00 sono previste le premiazioni delle tre migliori squadre di UmbrellHacker: in palio 700,00 euro (divisi fra i tre vincitori) da spendere acquistando oggetti per hobbystica e idee creative sul sito di Opitec.
Per la giornata di venerdì 17, Scienzartambiente presenta, oltre ai numerosi laboratori sulla scienza del profumo e il riutilizzo di oggetti, il corso regionale di formazione per docenti tenuto da Pier Paolo Battaglini dell’Università di Trieste “Aspettando le olimpiadi delle neuroscienze”.
Inoltre, in mattinata, è stato protagonista del festival il giovane conduttore della trasmissione di Rai3 Geo&Geo, Emanuele Biggi che condurrà pubblico e studenti alla scoperta de “Le logiche del predatore. Strategie di insetti, ragni e altri animali”, affiancato dal naturalista Francesco Tomasinelli.
Prenotazioni aperte per riservare il proprio posto in sala: 0434 392924 oppure 338.1407079
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