Il fisico Carlo Rubbia vincitore del premio "Ss. Ilario e Taziano - Città di Gorizia"
- Dettagli
- Categoria: Scienza e tecnologia
- Pubblicato Lunedì, 16 Marzo 2015 19:38
- Scritto da Loredana Barresi
- Visite: 969
Gorizia - È il fisico Carlo Rubbia il vincitore per l'anno 2015 del premio "Ss. Ilario e Taziano - città di Gorizia".
Il premio è stato consegnato lunedì 16 Marzo alle 18.30, al Teatro Verdi di Gorizia, in occasione dei festeggiamenti dei Santi Patroni della Città.
Carlo Rubbia è nato a Gorizia nel 1934.
Laureatosi in fisica presso la Scuola Normale di Pisa con una tesi sui raggi cosmici, si è in seguito dedicato allo studio delle particelle elementari e agli esperimenti sulle interazioni deboli al CERN di Ginevra (di cui è stato anche Direttore dal 1989 al 1993).
Grazie ai suoi studi, nel 1984 vince il premio Nobel per la fisica per la scoperta delle particelle responsabili dell'interazione debole.
Nel corso della sua carriera ha conseguito molte cariche prestigiose, lauree honoris-causa e incarichi di rilievo, tra cui anche la presidenza del laboratorio di Luce di Sincrotrone a Trieste e la presidenza dell'ENEA.
Dopo il Nobel, Carlo Rubbia comincia ad interessarsi ai problemi energetici, progettando un reattore nucleare a fissione sicuro, nel quale i neutroni necessari alla reazione vengono prodotti tramite un acceleratore di particelle, rendendo quindi il processo di generazione dell'energia nucleare controllato e sicuro. Il reattore resta però allo stadio di progetto.
Rubbia ha inoltre contribuito alle ricerche del Laboratorio del Gran Sasso sui neutrini cosmici.
Nel 2013 è stato nominato senatore a vita dall'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Continua tuttora a svolgere attività di ricerca nel campo della materia oscura, della fissione, della fusione nucleare controllata.
Il premio, che mira a valorizzare la cultura goriziana, è stato istituito nel 2001 dall' Amministrazione comunale e dall' Arcidiocesi isontina ed è destinato a persone, enti o società goriziane (per nascita o residenza) che, attraverso la propria opera o attività nel campo civile, economico, culturale,artistico, religioso o sociale abbiano dato lustro alla città.
Il fisico manca dalla città dal 1984, quando fu invitato dal sindaco Scarano per festeggiarlo dopo l'assegnazione del premio Nobel.