"Stampa la tua idea in 3D" - seconda edizione del concorso per ragazzi delle scuole secondarie del Friuli Venezia Giulia
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- Categoria: Scienza e tecnologia
- Pubblicato Venerdì, 13 Marzo 2015 08:02
- Scritto da Loredana Barresi
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Immaginare un oggetto che non esiste e realizzarne il progetto grafico, utilizzando un software di modellazione tridimensionale: è ciò che dovranno fare gli studenti delle scuole secondarie di II grado del Friuli Venezia Giulia per partecipare al concorso di modellazione tridimensionale promosso da Immaginario Scientifico, Science Dissemination Unit (SDU) del Centro Internazionale di Fisica Teorica (ICTP) di Trieste, e SciFabLab - Scientific Fabrication Laboratory.
Per iscriversi a questa edizione del contest (è la seconda) c'è tempo fino al 28 marzo 2015.
Per partecipare al concorso è necessario compilare l’apposito form online (da compilarsi da parte di un genitore/tutore nel caso di minori), allegando il file digitale corredato di un’immagine di anteprima e indicando il titolo e la descrizione del progetto, come riportato sul regolamento.
Nessun limite alla fantasia: l'oggetto disegnato dovrà essere originale nella forma, nelle dimensioni e nelle possibilità di impiego, purché possa essere trasposto dallo schermo di un computer alla realtà attraverso una stampante 3D.
Una commissione di esperti del settore valuterà gli elaborati pervenuti e selezionerà i più meritevoli.
I progetti migliori verranno realizzati con stampanti 3D ed esposti al pubblico nel corso della Trieste Mini Maker Faire del 9 e 10 maggio 2015.
Il concorso si propone di favorire la conoscenza della tecnologia della stampa 3D e stimolare le abilità tecniche e creative dei giovani studenti, anche in vista dei cambiamenti del mercato industriale che questa tecnologia porterà.
La stampa 3D infatti è un settore in continua evoluzione, non solo nell' ambito della ricerca scientifica e tecnologica ma nell'intero sistema produttivo italiano, in particolare quello delle piccole e medie imprese.
Da uno studio condotto alla fine dello scorso anno dall’Osservatorio 3DPrint Hub di Senaf (società s.r.l. che si occupa di organizzazione di eventi a carattere tecnologico) emerge che la stampa 3D rappresenta “una soluzione che avrà un’alta diffusione a livello industriale, secondo il 96,2% delle imprese del settore, e sarà destinata a cambiare per sempre il modo di produrre, integrando gli attuali processi”.
Esperti ed imprenditori sono d'accordo nel dire che "nei prossimi cinque anni saranno le aziende del manifatturiero, più che i privati cittadini, a beneficiare dei vantaggi di questa tecnologia” come ha affermato Emilio Bianchi, direttore di Senaf.
“La stampa 3D rappresenta una vera e propria rivoluzione per l’intero sistema produttivo italiano e tocca trasversalmente moltissimi comparti chiave della nostra economia: l’aerospaziale, l’architettura e l’edilizia, l’arredo e l’arte, così come il mondo dell’automotive, della nautica, della meccanica, del medicale, ma anche quelli della calzatura e della gioielleria”.
Ed è proprio grazie alla sua “versatilità e capacità di creare prototipi e prodotti personalizzabili in tempi rapidi” ed a costi limitati che la stampa 3D - sottolinea l’Osservatorio 3DPrint Hub di Senaf - ha conosciuto una diffusione rapidissima, con una crescita del mercato che pare inarrestabile: per circa otto addetti su dieci, infatti, il mercato crescerà ulteriormente”.