Stampa in 3D: premiati al "Bearzi" di Udine i vincitori del concorso 3Dreaming Challenge Innovation
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- Pubblicato Mercoledì, 27 Maggio 2015 19:39
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Udine - Si è concluso all'Istituto tecnico "Bearzi" il 27 maggio, con la premiazione dei vincitori, il concorso di idee 3Dreaming Challenge Innovation, che fa parte di un progetto che si è proposto di diffondere nelle scuole superiori e negli istituti tecnici la conoscenza delle tecnologie di modellazione e stampa 3D per la prototipazione e produzione industriale, favorendo la formazione di nuovi profili professionali attualmente poco reperibili sul mercato.
È da questa idea che è nato 3Dreaming, un vero e proprio progetto di formazione sul campo dedicato agli studenti dell'Istituto Tecnico Superiore "Bearzi" di Udine.
A metterlo in cantiere Idea Prototipi, un'azienda di Basiliano (UD) che opera nel campo della prototipazione e produzione attraverso l'utilizzo di tecnologie innovative per la lavorazione dei materiali, con un laboratorio di ricerca e sviluppo nell'AREA Science Park di Trieste
3Dreaming si è articolato in due fasi lungo l'anno scolastico ed è stato integrato nel percorso didattico. La prima ha visto la donazione alla scuola da parte dell'azienda di Basiliano di una stampante 3D industriale per attività di laboratorio, in modo da consentire agli studenti - professionisti di domani - di familiarizzare attraverso la pratica con le potenzialità delle nuove tecnologie di modellazione e stampa 3D.
La seconda fase consisteva nel realizzare un'idea innovativa con la quale concorrere all'assegnazione di una borsa di studio per effettuare un'esperienza professionale presso Idea Prototipi.
Il progetto era aperto agli studenti regolarmente iscritti al IV e V anno dell'indirizzo meccatronico, III anno dell'indirizzo meccanico motoristico e anche agli ex studenti dell'Istituto. Agli studenti è stato richiesto di immaginare, progettare e prototipare un oggetto o un componente che sia il risultato di creatività e innovazione dimostrando così di saper guardare alla realtà con una nuova visione prospettica.
Gli studenti dovevano sviluppare un prodotto con l'obiettivo di ottenere soluzioni inedite per qualità funzionali e/o costruttive, le quali permettano di migliorarne utilizzo, performance e ciclo produttivo.
Ad aggiudicarsi il primo premio è stato il progetto di Raffaele Maiero e Andrea Nadalet: una protesi per braccio in grado di permettere a una persona con una disabilità fisica di suonare la batteria e non solo. Infatti con opportune modifiche può essere utilizzato anche in altri ambiti quali per esempio quello culinario.
Al secondo posto Soap Ball di John Tion, ideatore di un progetto che permette di risparmiare sapone. Terzo posto per Supernova, un riscaldatore istantaneo dell’acqua fredda realizzato da un gruppo di quattro ragazzi: Filippo Calligaris, Stefano Candido, Gianfranco De Toni e Luca Mansutti. A consegnare il riconoscimento l’imprenditore Massimo Agostini, titolare di Idea Prototipi, lui stesso già allievo del Bearzi.
Alla cerimonia di consegna sono intervenuti, quali componenti della giuria, anche l’imprenditore Roberto Siagri e Stefano Casaleggi, direttore generale di Area Science Park.
Tra le altre idee proposte: una cover multimediale portatile in grado di ricaricare il cellulare; un sistema per porte antipanico che non usa l’elettricità; un water portatile.
Al primo classificato del concorso è andato un premio di 1000 euro e la possibilità di fare uno stage presso Idea Prototipi.
La navicella russa Progress si disintegra nelle prime ore del mattino. Esclusi rischi
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- Pubblicato Venerdì, 08 Maggio 2015 10:50
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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FVG - La navicella Progress, in caduta dallo spazio dal 28 aprile scorso, si è disintegrata completamente al di sopra dell'Oceano Pacifico alle 4.04 (ora italiana) dell'8 maggio. Scongiurato quindi il rischio di impatto sulla Terra di frammenti.
Per l'Italia, la discesa della Progress era monitorata da un gruppo in cui il Friuli Venezia Giulia era presente come rappresentante di tutte le regioni.
Il team era composto da tecnici del Dipartimento della Protezione Civile nazionale, dell’ASI, del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, dell’ENAV, dell’ENAC, di ISPRA, del Comando Operativo Interforze.
Il cargo spaziale russo era stato lanciato lo scorso 28 aprile dal cosmodromo di Baikonour col compito di raggiungere la ISS con un carico di circa 3 tonnellate tra rifornimenti.
Dalle ricostruzioni dei tecnici del Comando Strategico USA sembra che un secondo e mezzo prima del distacco tra la Progress e il terzo stadio del lanciatore Soyuz sia venuta meno la telemetria e quindi le informazioni sullo stato dei sistemi non siano state più ricevute. Il cargo è diventato quindi ingovernabile.
Roscosmos, l'agenzia spaziale della Federazione Russa, ha comunicato di aver avviato un'indagine sulle cause del malfunzionamento della Progress.
A Trieste la Mini Maker Faire con più di 300 makers, inventori, artigiani, scienziati e artisti
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- Pubblicato Giovedì, 07 Maggio 2015 15:53
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - La seconda edizione di Trieste Mini Maker Faire si terrà sabato 9 e domenica 10 maggio nel campus ICTP di Miramare. Più di 300 Maker si riuniranno per presentare al pubblico oltre 100 progetti, il risultato della loro creatività e delle loro idee. L’ingresso sarà gratuito per tutti.
Maker Faire è un movimento globale che vuole ispirare, educare e intrattenere le persone curiose e creative di ogni età. La Mini Maker Faire di Trieste raduna e fa scoprire makers, inventori, artigiani, scienziati e artisti provenienti da Triveneto, Slovenia, Croazia e oltre.
Nel mostrare i progetti da loro realizzati, gli espositori condividono con il pubblico la loro passione per il “fare” e coinvolgono tutti i visitatori in questo slancio creativo.
Maker Faire è il più grande spettacolo di “Mostra e Dimostra” — un evento aperto alle famiglie che propone novità, creatività e inventiva, oltre che una celebrazione del movimento dei makers. Un’occasione dove gli inventori mostrano le loro opere e condividono ciò che hanno imparato.
I makers sono persone che spaziano dagli entusiasti della tecnologia ai costruttori artigianali, dagli hobbisti agli scienziati a chi inventa qualcosa in cantina, persone di tutte le età e formazione.
Lo scopo di una Maker Faire è intrattenere, informare, connettere le persone e far crescere la comunità. La prima Maker Faire si è svolta a San Mateo in California e nel 2013 ha celebrato la sua ottava edizione annuale con oltre 900 makers e 120 mila visitatori. La World Maker Faire di New York, l’altro evento principale, è cresciuta in quattro anni a più di 600 makers e 75 mila visitatori.
Detroit, Kansas City, Roma, Oslo, Tokyo, Newcastle e Shenzhen ospitano delle fiere a tema, e più di un centinaio di Mini Maker Faire organizzate localmente dalle comunità di makers si son svolte nel 2014 negli Stati Uniti e nel mondo — compresa questa di Trieste.
Info e programma su: makerfairetrieste.it
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