La Rievocazione storica di Palmanova per la prima volta in diretta streaming
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- Pubblicato Mercoledì, 02 Settembre 2015 12:49
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Palmanova - Una Rievocazione storica sempre più digital quella dell’edizione 2015. Quest’anno, oltre ai canali social dedicati all’evento, la tre giorni storica “A.D. 1615. Palma alle Armi”, in programma da venerdì 4 a domenica 6 settembre, si arricchirà con la diretta web.
"Quest’anno si è pensato di arricchire l’edizione con una più ampia presenza nel mondo del web – spiega il vicesindaco e assessore alla cultura della città stellata Adriana Danielis -. Il Gruppo Storico Città di Palmanova, anima e cuore della manifestazione, sta curando la Pagina Facebook e il profilo Twitter dell’evento e My Fido realizzerà per la prima volta la diretta streaming. Nell’ottica della promozione della città in chiave turistica – prosegue Danielis - gli strumenti tecnologici ci sosterranno nell’offrire anche una gittata internazionale all’evento".
A curare gratuitamente la diretta streaming dell’evento una giovane startup con sede a Buja (UD), la My Fido s.n.c. di Della Vedova Giuliano & C., attiva nel campo dei sistemi di videosorveglianza non invasivi per realizzare impianti "plug&play" che non necessitano di interventi tecnici specializzati, essendo già autoconfigurati.
"La nostra collaborazione con l’Amministrazione comunale di Palmanova per la realizzazione della diretta straming dell’evento durante la Rievocazione storica è nata con l’intento di arricchire una delle manifestazioni più importanti e caratteristiche della nostra regione – afferma Giuliano Della Vedova di My Fido -. Con la nostra proposta abbiamo pensato di incrementare il bacino di risonanza dell’evento; pensiamo infatti che sia giusto tenersi al passo con le nuove tecnologie e lo streaming web può far accrescere l'interesse a voler recarsi di persona alla manifestazione. Inoltre – continua Della Vedova -, essendo una giovane startup friulana, abbiamo colto l’occasione di unire la possibilità di farci conoscere anche tramite la promozione gratuita di attività culturali locali".
Due le postazioni dove saranno posizionate le telecamere: l’Accampamento dei Gruppi nazionali e internazionali partecipanti e il Campo di battaglia.
La diretta sarà attiva venerdì dalle 17.30 alle 23.30, sabato dalle 10.30 alle 23.30 e domenica dalle 10.30 alle 18.00. Sul sito del Comune (www.comune.palmanova.ud.it) troverete un box dedicato alla diretta streaming oltre al programma completo della manifestazione e degli eventi collaterali.
Gli interessati potranno seguire la Rievocazione storica “A.D. 1615. Palma alle Armi” sul web su:
Diretta Streaming: https://www.my-fido.it/rievocazione-storica-palmanova/
Facebook: www.facebook.com/rievocazionepalmanova
Twitter: @Palma1615
hashtag: #Palma1615
Con la scoperta di una nuova grotta si conclude "Timavo System Exploration 2015"
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- Pubblicato Sabato, 15 Agosto 2015 15:47
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Si è conclusa a Ferragosto, con importanti risultati, la spedizione all'Abisso di Trebiciano e alla grotta dei Colombi "Timavo System Exploration 2015". La principale novità è la scoperta di una nuova grotta a pelo libero situata al di là del lago Boegan, nell'Abisso di Trebiciano.
Dal lago, dopo aver risalito ancora l'articolata parete destra verso monte alla ricerca dell'arrivo d'acqua, gli speleosub della FFESSM Brice Masi e Jeremie Prieur-Drevon si sono portati sulla parete di sinistra, dirigendosi verso le aree terminali raggiunte nelle precedenti esplorazioni.
Arrivati al limite del 2014, gli speleosub hanno verificato gli ambienti terminali e, seguendo una parete di roccia, sono emersi in una bella camera a pelo libero. Si tratta di un ambiente di discrete dimensioni (circa 30m x 10m) con una spiaggetta di sabbia che porta ad un arrivo d'acqua. Il nuovo ambiente, che è stato battezzato "des Marseillais" (dei Marsigliesi), risulta abbastanza simile al lago Boegan.
Qui la fotogallery:
Al Pozzo dei Colombi, dove si è immersa la squadra composta da Christian Moré e Maxence Fouilleul, sono stati esplorati i vani sommersi retrostanti le risorgive del Timavo superando il limite della spedizione del 1993, rendendo noti così più di due chilometri di sviluppo.
La galleria/collettore risulta larga mediamente 10m ed alta altrettanto. Questa galleria appare impostata su una frattura leggermente inclinata che si dirige a Nord.
La profondità massima raggiunta è stata di 72 m. Il fondo si trova una decina di metri sotto.
"Timavo System Exploration 2015" è stata promossa dalla Società Adriatica di Speleologia di Trieste con il patrocinio dei Comuni di Trieste e Duino Aurisina.
Tornano gli speleosub: "Timavo System Eploration 2015" alla scoperta dei segreti del Timavo
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- Pubblicato Mercoledì, 12 Agosto 2015 18:42
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Giunge al suo terzo anno il programma di esplorazione speleosubacquea alla ricerca dei misteri del Timavo: "Timavo System Eploration 2015", progetto supportato dalla Società Adriatica di Speleologia di Trieste, è partito il 9 agosto scorso, con l'arrivo degli speleosub francesi dell'équipe appartenente al National Cave Diving Committee della FFESSM (Fédération française d'études et de Sports Sous-Marin), ormai di casa sul nostro Carso, e di altri gruppi speleo italiani e sloveni che collaborano per la logistica.
Due le squadre al lavoro: una nel Pozzo dei Colombi e una nell'Abisso di Trebiciano. Buone le condizioni trovate nel primo, dove lunedì 10 agosto si è immerso il team formato da Marc Douchet, Christian Moré e Michel Philips.
Data la buona visibilità, il gruppo ha proseguito l'esplorazione in direzione nord scendendo per una quarantina di metri fino ad arrivare ad una specie di salto, dove era evidente un flusso di acqua in arrivo: successivamente è stato verificato che si tratta della finestra trovata agli inizi degli anni novanta che conduce alla grande galleria/collettore da cui proviene una grande quantità d'acqua e che scende fino alla profondità di 82 m.
Nella prima giornata di immersione è stata così finalmente trovata la prosecuzione giusta per arrivare al ramo da esplorare, dove sembrava potesse avere inizio il collettore principale che porta l'acqua al Pozzo dei Colombi.
Martedì la conferma: è stata raggiunta la galleria che, dal lontano 1994, non era più stata localizzata. In totale sono stati svolti 150 m di sagola e la profondità massima raggiunta è stata di 62 m. In alcuni punti sono stati localizzati anche tratti della sagola stesa dagli speleosub francesi più di 20 anni fa.
Le caratteristiche morfologiche corrispondono, così come l'orientamento, per cui ora non vi sono più dubbi: è stato raggiunto quel collettore che, superato il Pozzo dei Colombi, porta l'acqua alle tre risorgive del Timavo.
Negli anni passati questo punto non era mai stato raggiunto a causa della totale mancanza di visibilità (nel 2013) e della forza della corrente (nel 2014). Quest'anno la visibilità raggiunge, in alcuni punti, anche i 2 m.
Nell'Abisso di Trebiciano la squadra formata da Jeremie Prieur-Drevon, Maxence Fouilleul e Brice Masi ha raggiunto il punto terminale del lago Boegan e l'inizio della galleria esplorata negli anni precedenti e, dividendosi, ha avviato l'esplorazione delle varie pareti, cosa non ancora fatta nel passato.
Lungo la parete di destra, finalmente localizzata, è stato trovato un punto che potrebbe portare a nuovi interessanti sviluppi, vista la corrente d'acqua presente. Tutto il percorso è stato opportunamente sagolato.
Martedì 11, dopo la verifica della sagola e la stesura di una nuova sagolatura lungo la parete destra del lago Boegan, è stata avviata l'esplorazione del tratto seguente la galleria. Nel 2014 era stata seguita la parete di sinistra, ma non era conosciuta la reale morfologia del passaggio.
I tre sub si sono immersi seguendo una parete molto accidentata, con massi e fratture. Una leggera corrente potrebbe anche far pensare ad un arrivo d'acqua, ma questo non è stato per il momento localizzato.
Le immersioni hanno permesso di verificare più di 60 m di parete, ad una profondità che varia dai 10 m ai 19 m. La galleria/collettore che segue il lago Boegan risulta larga da 10 a 12 m.
Questi nuovi elementi permettono di conoscere meglio l'articolato sistema di vani sommersi che formano il sifone di entrata del fiume Timavo nella caverna Lindner.
Ben cinque i gruppi sloveni che hanno mandato i loro rappresentanti per l'appoggio logistico: Jamarsko društvo Carnium Kranj, Jamarsko Društvo "Danilo Remškar" – Ajdovščina, Jamarsko društvo Sežana, Jamarsko društvo Logatec e Jamarsko društvo Temnica.
Anche alcune associazioni italiane hanno raccolto l'invito della Società Adriatica di Speleologia: Sezione Speleologica dell'Associazione Sportiva Grmada, Jamarski odsek Slovenskega planinskega društva e Gruppo Speleologico Monfalconese A.D.Fante. Il progetto ha il patrocinio dei Comuni di Trieste e Duino Aurisina
L foto di A. Maizen è tratta dal blog di TSE, su cui vengono pubblicati tutti gli aggiornamenti del progetto.
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