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Sfida tra chef a "Tacco e Spacco contro Cappa e Spada” organizzata dalle Donne del Vino
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- Categoria: Cucina e vino
- Pubblicato Martedì, 21 Aprile 2015 16:29
- Scritto da Maurizio Pertegato
Pordenone - Martedì 21 aprile si è tenuta la terza edizione della sfida culinaria "Tacco e Spacco contro Cappa e Spada", che vede le Chef Donne del Vino battersi in gara contro Chef che provengono da diverse regioni italiane.
L'evento è organizzato dall'Associazione Nazionale Donne del Vino Friuli Venezia Giulia, presieduta da Cristiana Cirielli, allo scopo di promuovere la cultura enogastronomica e di diffondere lo spirito collaborativo tra gli chef al di là delle differenze di genere e di territorio.
Nei grandi spazi attrezzati del prestigioso Showroom Electrolux Professional, a Vallenoncello di Pordenone, dove si possono ammirare le tecnologie più avanzate nel settore della ristorazione di alta gamma, si è svolta questa originale competizione.
Ecco la videointervista a Cristiana Cirielli:
Si affilano le armi tra ricette segrete e piatti particolari, sottoposti al vaglio della giuria composta da 9 personaggi del settore, giornalisti e imprenditori.
Le cuoche Chef sono: Teresa Covaceuszach della Trattoria Sale & Pepe di Stregna (UD), Maria Giulia Frova del Ristorante Corno Divino a San Pancrazio di San Casciano Val di Pesa (FI), Franca Merz della Locanda Due Camini a Baselga di Pinè (TN).
Gli sfidanti Chef sono Luca Plett del Ristorante Al Ponte di Gradisca (GO), Diego Tomasi del Ristorante Basilisco a Treviso e Paolo Viviani del Ristorante Cascina Faletta a Casale Monferrato (AL).
Ha presentato l’evento Aurora Endrici, delle Donne del Vino del Trentino, comunicatrice e wine educator. All'evento sono intervenuti anche Ennio Furlan, scrittore e Gianna Buongiorno, fondatrice dell'Accademia Qucinando.
Coinvolto anche il pubblico nella discussione sui temi dell'alimentazione, anche tenendo conto della vicinanza con Expo 2015. A conclusione dell'incontro, i partecipanti hanno risposto alle domande di un quiz sugli argomenti trattati.
La giuria è così composta: Gloria De Antoni giornalista televisiva, Marisa Fumagalli giornalista Rizzoli che segue il settore enogastronomico, Elena Roppa Wine & Food PR e Blogger, Marisa Zuccon A.D. Eurotrade, poi Flavio Della Giustina Direttore Am. Electrolux, Francesco Fadda giornalista blogger di Lifetaste TV, Alberto Passi Presidente Associazione Ville Venete, Pietro Piccinetti Ceo Fiera Pordenone e Daniele Stangherlin per Amorim Cork Sughero Italia.
(a cura di Maurizio Pertegato)
La pasticceria secondo Luca Montersino all'accademia "Qucinando" di Pordenone
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- Pubblicato Giovedì, 26 Marzo 2015 18:05
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Pordenone - Lunedì 30 aprile è ospite dell'accademia Qucinando di Pordenone Luca Montersino, il guru della pasticceria italiana protagonista dei programmi tv “Dolci dopo il tiggì” e la “La prova del cuoco” di Antonella Clerici.
Doppio imperdibile appuntamento per golosi e amanti della pasticceria all'accademia Qucinando di Pordenone: Luca Montersino, la “pastry star” italiana più famosa nel mondo, sarà ospite in esclusiva lunedì 30 aprile alla scuola di cucina dove terrà due lezioni, una proposta ai pasticceri amatoriali e l'altra ai professionisti del settore.
Fondatore della prima pasticceria salutistica d'Italia, “Golosi di Salute” (ad Alba, in Piemonte), Montersino ha conquistato il pubblico televisivo con il popolare show “La prova del cuoco” e il suo fortunato spin-off “Dolci dopo il tiggì”, entrambi condotti da Antonella Clerici su RaiUno, nonché con la trasmissione “Peccati di gola” in onda su Alice tv.
Agli appassionati pasticceri saranno dedicate tre ore di full immersion (dalle 9 alle 12) nel mondo della pasticcera d'autore: il maestro lavorerà nella sua ampia postazione circondato dai partecipanti al corso, che potranno vederlo direttamente all'opera, rubarne i segreti e interagire con lui attraverso domande.
Le ricette proposte sono quelle che l'hanno portato nell'olimpo dell'arte dolciaria: dalla sinfonia numero 5 alla pasta choux per éclairs, dalla torta quadro d’autore alla crema pasticcera “alla Montersino”, passando per la gélé ai frutti rossi, il pan di spagna di riso e la rosa d'oriente. Tutte delizie che i partecipanti potranno assaggiare al termine della lezione e riproporre a casa grazie alla dispensa che riceveranno, contenente le ricette per le golose preparazioni d'autore.
Spazio alla pasticceria salutistica nel corso rivolto ai professionisti (dalle 15 alle 19), durante il quale Montersino preparerà una serie di dolci in versione ipocalorica, ma non per questo meno gustosi: la torta diabella, la rossolampone, la sacher light, la glassa al cacao con olio extra vergine d’oliva e infine la focaccia dolce con panna e cannella. Una parte della lezione sarà dedicata ai dolcificanti, in particolare all'uso della stevia, in collaborazione con la società Bio-Mondo.
Bilancio positivo per Vinitaly. Raddoppiate le presenze allo stand del Friuli Venezia Giulia
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- Pubblicato Giovedì, 26 Marzo 2015 11:42
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
FVG - Bilancio positivo per la fiera Vinitaly, svoltasi a Verona dal 22 al 25 marzo. Erano presenti operatori professionali da 140 Paesi, ben 20 in più rispetto al 2014.
"Il risultato centra l’obiettivo che ci eravamo prefissati. Grazie all’aumento del 34% degli investimenti dedicati all’incoming e alla collaborazione con il Ministero dello Sviluppo economico, l’Agenzia-ICE e il Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali, abbiamo aumentato la già alta partecipazione di buyer stranieri", ha affermato Ettore Riello, presidente di Veronafiere.
Le aziende del Friuli Venezia Giulia presenti alla manifestazione – in cui lo stand regionale ha occupato uno spazio di 1500 metri quadrati - sono state più di 180, di cui 104 imprese presenti nella collettiva dell'Ersa e circa 80 nei vari padiglioni con stand personalizzati: una presenza imponente che dimostra quanto la nostra regione abbia peso e credito nel comparto.
I dati di afflusso all’enoteca regionale evidenziano una netta crescita rispetto allo scorso anno, con un 20 per cento in più nella giornata di domenica (2014, 427 presenze, nel 2015 528), un 70% in più il lunedì (254 nel 2014, e 437 quest’anno) e addirittura il 100 per cento in più martedì (186 nel 2014, 374 nel 2015). I dati di oggi, prima della chiusura delle 18.30, indicano 198 presenze alle ore 17. Lo scorso anno l’ultimo giorno ci sono state 198 presenze all’enoteca regionale.
Per quanto riguarda i dati complessivi forniti da Verona Fiere, c’è stato un aumento di presenze da parte di visitatori esteri come Germania, Svizzera, Nord Europa, USA, Canada e Gran Bretagna. Le presenze degli espositori esteri in fiera passano dalle 120 dell’anno scorso alle 140, mentre si segnala un’importante rivitalizzazione del mercato interno nazionale.
“Rimanendo in tema – tiene a mettere in evidenza Pietro Biscontin, presidente del Consorzio delle Doc del Fvg – per quest’anno il bicchiere è sicuramente mezzo pieno. È chiaro che una fiera come Vinitaly va considerata come punto di partenza e non di approdo, come occasione di contatti e opportunità sulle quali poi lavorare e costruire. Pur in un panorama non ancora del tutto sereno dal punto di vista economico – aggiunge Biscontin – va detto che il settore vitivinicolo regge bene il mercato e i macronumeri lo dimostrano. Quest’anno poi c’era di sicuro una maggiore vitalità e le sensazioni positive che voglio sottolineare anche dopo un confronto con i nostri consorziati, sono legate alla compattezza con la quale il nostro territorio è stato capace di presentarsi”.
Che il mondo della viticoltura, grazie alla collettiva di ERSA, sia risultato al Vinitaly come un settore coeso, lo sottolinea anche Robert Princic, presidente del Consorzio di tutela vini Collio.
“Siamo ottimisti e positivi – ha detto Princic - soprattutto perché, dopo un periodo di sostanziale stabilità, notiamo una crescita dei nostri Bianchi. Stiamo decisamente riprendendo posizioni rispetto agli altri grandi produttori. Va poi detto – conclude il presidente – che quest’anno c’è stata una qualificata partecipazione di compratori nazionali e un’interessante presenza di acquirenti americani, opportunità che va colta senza dubbio visto il cambio euro dollaro che adesso è per loro favorevole”.
A dare lustro alla nostra partecipazione a Vinitaly quest’anno, sono stati anche gli incontri che il vicepresidente Bolzonello ha avuto con il presidente della commissione agricoltura e sviluppo rurale Paolo De Castro per parlare di lotta alla contraffazione e tutela dei marchi, e con il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali Giuliano Poletti, che ha potuto apprezzare la nostra area espositiva.
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