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Anche negli Eurospin del FVG ritirato dalla vendita per batteri il “bastone di salame” da 250 grammi
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- Pubblicato Lunedì, 29 Giugno 2015 10:24
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
FVG - È venduto anche negli Eurospin del Friuli Venezia Giulia il “bastone di salame” da 250 grammi a marchio La Bottega del Gusto, per il quale è segnalata la presenza di batteri.
La notifica riguarda il bastone di salame 250g a marchio La Bottega del Gusto, Lotto: LFA1696R81, Scadenza: 24.07.2015, prodotto nello stabilimento di Via Italia 60 – Garbagnate Monastero (LC).
Chi avesse il prodotto in casa lo deve riportare nel punto vendita. Come spiega Eurospin nel richiamo, il prodotto è stato ritirato dalla vendita per la presenza di batteri.
È venduto nelle seguenti regioni d’Italia: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Piemonte, Sardegna, Trentino Alto Adige, Veneto, Sicilia, Calabria.
Il prodotto restituito verrà rimborsato o sostituito.
Formaggio con il latte in polvere, UE vuole abolire il divieto italiano. Protesta Coldiretti
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- Pubblicato Domenica, 28 Giugno 2015 12:43
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Roma - L'Italia ha ricevuto una diffida dall'Unione Europea per l'abolizione del divieto di detenzione e utilizzo di latte in polvere, latte concentrato e latte ricostituito per la fabbricazione di prodotti lattiero caseari, previsto storicamente dalla legge nazionale, la legge n. 138 del 1974, che vieta l'utilizzo di polvere di latte per produrre formaggi, yogurt e latte alimentare ai caseifici situati sul territorio nazionale.
Nei giorni scorsi il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo, in seguito alla lettera di messa in mora inviata da Bruxelles a Roma, primo passo della procedura d'infrazione, ha diffuso un comunicato in cui afferma che "siamo di fronte all'ultimo diktat di una Europa che tentenna su emergenze storiche come l'emigrazione, ma che è pronta ad assecondare le lobby che vogliono costringerci ad abbassare gli standard qualitativi dei nostri prodotti alimentari difesi da generazioni di produttori".
Per Moncalvo la legge del 1974 è "una misura che ha lo scopo di tener alta la qualità delle produzioni casearie italiane salvaguardando le aspettative dei consumatori".
Secondo la Coldiretti la legge ha tutelato finora "il primato della produzione lattiero casearia italiana, che riscuote un apprezzamento crescente in tutto il mondo dove le esportazioni di formaggi e latticini sono aumentate in quantità del 9,3% nel primo trimestre del 2015".
La Commissione Ue, riferisce Coldiretti, "con l'avvio della procedura di infrazione ritiene invece che la legge italiana a tutela della qualità della produzioni rappresenti una restrizione alla libera circolazione delle merci, essendo la polvere di latte e il latte concentrato prodotti utilizzati in tutta Europa".
"In altre parole - osserva l'associazione - impone un adeguamento al ribasso con una diffida che, se accolta, comporterà uno scadimento della qualità dei formaggi e degli yogurt italiani, che metterà a repentaglio la reputazione del made in Italy".
"Si tratta in realtà - ricorda la Coldiretti - solo dell'ultima trovata delle burocrazie dell'Ue da dove sono sono arrivate incomprensibili decisioni sulla tavola, che allontanano cittadini e imprese dall'Europa: dal vino senza uva al cioccolato senza cacao, fino alla carne annacquata. Ma sul mercato c'è anche il vino zuccherato e quello in polvere, mentre circa la metà della spesa è anonima".
Il risultato è che, conclude la Coldiretti, "gli inganni del finto made in Italy sugli scaffali riguardano 2 prosciutti su 3 venduti come italiani, ma provenienti da maiali allevati all'estero, ma anche 3 cartoni di latte a lunga conservazione su 4 che sono stranieri senza indicazione in etichetta come pure la metà delle mozzarelle".
Ll’Unione Europea permette di incorporare la polvere di caseina e caseinati (al posto del latte) nei formaggi fusi; di aumentare la gradazione del vino (attraverso l’aggiunta di zucchero) nei Paesi del Nord Europa o di ottenerlo a partire da polveri contenute in wine-kit che promettono di ottenere, in brevissimo tempo, le etichette più prestigiose con la semplice aggiunta di acqua.
Sono circa 20milioni le bottiglie che in Europa vengano consumate con etichette di vini italiani ottenute in questo modo. L’Unione Europea consente anche per alcune categorie di carne la possibilità di non indicare l’aggiunta d’acqua fino al 5%; per alcuni prodotti (es.wurstel, mortadella).
In tutta Europa circolano liberamente imitazioni low cost del Parmigiano Reggiano e del Grana Padano, realizzate fuori dall’Italia senza alcuna indicazione della provenienza e con nomi di fantasia che ingannano i consumatori sulla reale origine del prodotto.
"Aria di Friuli Venezia Giulia" dal 26 giugno a San Daniele. Ospiti illustri e prosciutto
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- Pubblicato Venerdì, 19 Giugno 2015 17:41
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
Udine - Promossa assieme dal Consorzio del Prosciutto di San Daniele e dalla Regione Friuli Venezia Giulia, con TurismoFVG, “Aria di Friuli Venezia Giulia” si terrà dal 26 al 29 giugno 2015, e avrà in San Daniele del Friuli il suo centro cui saranno collegati altri 12 comuni, con l’intento di valorizzare i luoghi nel cuore del Friuli.
Il 26 giugno alle ore 19.00 in piazza Duomo a San Daniele, il taglio della prima fetta di prosciutto sancirà l’apertura della manifestazione dando il via ufficiale alla festa. A seguire il brindisi con il Miglior Sauvignon italiano dell’azienda friulana Specogna premiato in occasione della 6° edizione del Concorso Mondiale del Sauvignon, svoltosi quest’anno in regione.
Oltre agli appuntamenti musicali in programma con Bob Dylan, Caparezza, Vinicio Capossela e Lodovica Comello allo stadio Zanussi, Aria di Friuli Venezia Giulia sarà animata da altri eventi di intrattenimento in diversi luoghi della cittadina.
La kermesse enogastronomica quest’anno vedrà la partecipazione di giornalisti e scrittori tra cui Piergiorgio Odifreddi, Paolo Crepet, Gad Lerner, Alessandro Baricco, Niccolò Ammaniti, Philippe Daverio, Valerio Massimo Manfredi, e alcuni esponenti di rilievo del mondo della cultura e dello spettacolo come Katia Ricciarelli, Carla Fracci, Ale & Franz e Stefano Accorsi, nel nuovo padiglione che verrà dedicato agli incontri col pubblico.
"Per trent’anni abbiamo costruito il successo di questa manifestazione attorno al prodotto d’eccellenza della nostra regione, il prosciutto di San Daniele, per promuoverne la conoscenza, farne apprezzare tutte le qualità e sancirne il legame profondo con i luoghi in cui viene prodotto - spiega Mario Cichetti, direttore generale del Consorzio del Prosciutto di San Daniele - Nell’anno di Expo dove c’è attenzione massima in tema di nutrizione e sicurezza alimentare, con focus su un’alimentazione corretta e sana, sul consumo sostenibile di prodotti che arrivino da luoghi e tradizioni territoriali di lavorazioni rispettose che ne assecondano le biodiversità, ‘Aria di Friuli Venezia Giulia’ racconta i valori di un’intera regione anche attraverso momenti di condivisione e di festa, grazie a incontri, eventi e spettacoli tutti da vivere nel proprio territorio.
‘Aria di Friuli Venezia Giulia’ sarà un viaggio esperienziale alla scoperta dei luoghi di produzione del prosciutto di San Daniele ma quest’anno con un intento più ambizioso - prosegue Cichetti - ovvero abbinare a questo prodotto di punta una più ampia panoramica delle eccellenze non soltanto agroalimentari, ma anche culturali, artistiche e paesaggistiche del Friuli collinare, e farsi portavoce di un territorio tutto ancora da scoprire, ricco di storia e antiche tradizioni, attraverso la forte attrattiva che solo un'ottima offerta enogastronomica, la buona musica, la grande cultura e una cordiale ospitalità sanno garantire."
Il programma di Aria di Friuli Venezia Giulia si propone di condurre alla scoperta del prosciutto di San Daniele. Guidati da vista, tatto, udito, olfatto e gusto, i visitatori potranno conoscere la forma originale del San Daniele, le fasi della lavorazione, le sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali legate al suo luogo di origine e produzione: il territorio di San Daniele del Friuli con i suoi pregi culturali, naturali e artistici.
Aria di Friuli Venezia Giulia a San Daniele del Friuli trasforma il centro storico cittadino in una grande sala di degustazione dei prodotti gastronomici con un’enoteca dei migliori vini regionali, aprendo ai visitatori le porte dei prosciuttifici per accompagnarli in visite guidate che consentano loro di entrare in contatto diretto con gli unici luoghi dove avviene la produzione del rinomato salume.
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