A Casa Zanussi la terza edizione di "Da vicino", ciclo di incontri con l'artista
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- Pubblicato Mercoledì, 26 Febbraio 2014 09:58
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone – Cinque diverse forme d'arte, di espressione e di pensiero per un viaggio “Da vicino” nel mondo della creatività. Saranno cinque gli artisti protagonisti di "Da vicino", il ciclo di incontri con l’artista, arrivato alla terza edizione e in programma da sabato 1 marzo a sabato 29 marzo (alle 17.00) al Centro Culturale Casa A. Zanussi di Pordenone – Sala Appi, promosso dal Centro Iniziative Culturali Pordenone a cura di Angelo Bertani. Un momento di scambio di “ricchezze” con l'artista e la sua arte.
Ad aprire il primo appuntamento sabato 1 marzo, un artista conosciuto nel panorama internazionale, Chris Gilmour, inglese di nascita e friulano di adozione, vincitore del premio Michetti nel 2012, eclettico nel suo modo di fare arte, che dal cartone di imballaggio ricicla lo scarto in oggetti di uso comune ricchi di dettagli nel particolare.
Sabato 8 marzo sarà invece la volta di Lorenzo Missoni, attivo tra Udine e Berlino, con alle spalle una lunga carriera di esposizioni in Italia e all'estero, tra cui la 54a edizione della Biennale di Venezia, la cui cifra stilistica anche in questo caso parte da un oggetto esistente che poi ri-trasformato assume una forma e una visione altra.
A chiudere la terza edizione di “Da vicino” sabato 29 marzo tre artisti Maria Elisabetta Novello già ospite alla scorsa edizione, Alessandro Zorzi e Beppo Zuccheri con loro ci si immergerà nei loro lavori, il metodo utilizzato e la struttura per comprendere cosa significhi fare oggi pittura. Le loro opere saranno esposte nella Galleria Sagittaria di Pordenone già a partire dal 15 marzo in occasione dell'inaugurazione della mostra TRE/1.
“L’Italia ha estrema necessità di una mobilitazione civile e non solo di finanziamenti: dobbiamo recuperare la consapevolezza di essere una comunità e non una massa indistinta di individui perennemente gli uni contro gli altri armati”.
Da qui – come spiega il critico d'arte Angelo Bertani – prende spunto il ciclo di incontri “Da Vicino”. E siccome come indica ancora Bertani “l’arte non può prescindere dalla conoscenza, sia nel momento della produzione, sia in quello della fruizione.
Da qui il nostro insistere nel chiamare in causa gli artisti stessi e farli parlare in pubblico del loro lavoro, della loro volontà di elaborare una propria visione del mondo e di comunicarla agli altri” e per questo l'incontro “Da vicino” rappresenta un momento di scambio di “ricchezze” con l'artista e la sua arte.
Continua al Revoltella "Museo Illuminato - Arte Contemporanea e Nuovi Percorsi Museali - Corrispondenze d'arte 2”.
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- Pubblicato Giovedì, 20 Febbraio 2014 22:11
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - È in corso ormai da due mesi al museo Revoltella la mostra collettiva "Museo Illuminato - Arte Contemporanea e Nuovi Percorsi Museali - Corrispondenze d'arte 2", visitabile fino al 2 marzo.
Gli artisti partecipanti espongono opere in relazione alla collezione permanente dello spazio museale, in un dialogo fecondo fra epoche e linguaggi artistici differenti. Di sicuro interesse non solo per gli appassionati di arte ma per tutta la cittadinanza triestina, la mostra offre uno sguardo nuovo sul Museo Revoltella, fra i luoghi più importanti e rappresentativi della città.
Il lavoro svolto con grande dedizione dal curatore Lorenzo Michelli ha dato luogo alla creazione di un allestimento del tutto inedito, in grado tanto di valorizzare l'arte contemporanea quanto di rilanciare le opere della collezione.
Pur se poco pubblicizzata da organi di stampa e di comunicazione rispetto all'importanza dell'evento e alla risonanza che si sarebbe auspicato vi fosse data, l'esposizione continua a suscitare l'entusiasmo dei visitatori, tanto da sperare nella possibilità che la mostra venga prorogata anche oltre la data prevista del 2 marzo e che alcune opere – di particolare interesse l' installazione di Paola Pisani e le opere di Paolo Cervi Kervischer nella sala rossa – restino nelle sale del museo entrando nella collezione permanente.
Questi i nomi degli artisti che hanno preso parte al progetto: Hanno Kautz, Maria Elisabetta Novello, Aldo Ghirardello, Uršula Berlot, Giulio Frigo, Paolo Cervi Kervischer, Giorgio Valvassori, Božica Dea Matasić, Carlo Bach, Serse, Paola Pisani, Luciano Celli. Omaggio a Livio Schiozzi
Interventi esterni: Punto di Anna Pontel, Video Mapping di Fulvio Sabia. Sonorizzazioni: Marco Laurenti e Damiano Marconi. A cura di Lorenzo Michelli
La mostra sarà visitabile fino al 2 marzo 2014 nei seguenti orari: tutti i giorni dalle 10 alle 19 chiuso il martedì info: www.museorevoltella.it tel. 040.6754350 Museo Revoltella, via Diaz 27, Trieste.
Liberarti: in “Oh, make me a mask”.
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- Pubblicato Mercoledì, 19 Febbraio 2014 09:20
- Scritto da Cristina Degrassi
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Trieste - A Trieste, in Piazza Barbacan n.1 alla galleria “Liberarti”, si inaugurerà sabato 1 marzo una mostra collettiva dal titolo “Oh, make me a mask!”
La curatrice della mostra, Maria Sanchez Puyade presenterà con un vernisage in maschera gli undici artisti di cui molti internazionali che esibiranno le loro opere pittoriche, scultoree, di costume, fotografiche e visive sul tema della “Maschera” nel suo senso più articolato e coinvolgente sotto il profilo espressivo. Non solo la maschera in quanto semplice travestimento, ma la maschera in quanto “doppio” di noi stessi e quindi “riso e pianto”, “forma e contenuto”, “presente e passato”, superficie e profondità”. Tutti noi usiamo delle maschere per rappresentarci, per difenderci, per osare. Da un lato questi travestimenti possono renderci sconosciuti a noi stessi e dall'altro possono davvero svelarci chi siamo nelle nostre più intime sfacettature.
Il vernissage in maschera del primo marzo aprirà la mostra che si protrarrà sino al 14 luglio.
Artisti: Hadeel Azeez (Pittrice, scultrice e performer, Baghdad, Iraq), Marco Bevilacqua (Scultore, Trieste, Italia), Daria Endresen (Fotografa, Oslo, Norvegia), David della Venezia (Pittore, cresciuto tra Cannes e Venezia, ora residente a Trieste), Pablo Gazal (Pittore, Buenos Aires, Argentina), Ivana Ivkovic (Artista Visiva, Belgrado, Serbia), Bojana Nikodijevic (Costumista, Belgrado, Serbia), Marco Rea (Pittore, Roma, Italia), Giulio Rigoni (Pittore e scultore, Roma, Italia), Irina Wernin (Fotografa, Buenos Aires, Argentina)
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