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Ven09202024

Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Museo Illuminato con “Corrispondenze d’arte 2" al Museo Revoltella

, Museo Illuminato. Arte contemporanea e nuovi percorsi museali. “Corrispondenze d’arte 2

S’inaugura, Museo Illuminato. Arte contemporanea e nuovi percorsi museali. “Corrispondenze d’arte 2”, domani venerdì 20 alle ore 18.30 al Museo Revoltella di Trieste. Presenti le opere di Hanno Kautz, Maria Elisabetta Novello, Aldo Ghirardello, Uršula Berlot Giulio Frigo Paolo Cervi Kervischer, Giorgio Valvassori, Božica Dea Matasić, Carlo Bach, Serse, Paola Pisani, Luciano Celli.

Omaggio a Livio Schiozzi.  Interventi esterni Punto di Anna Pontel Video Mapping di Fulvio Sabia. Sonorizzazioni  Marco Laurenti e Damiano Marconi.

La mostra sarà aperta dal 21 dicembre 2013 al 2 marzo 2014 con orario 10-19. Giorno di chiusura martedì. Info: www.museorevoltella.it . Museo Revoltella in via Diaz 27, Trieste.

Nell'immagine opera "Lirica" di Paolo Cervi Kervischer.

“Quiproquò” di Francesca Zucca al Twins Club.

“Quiproquò” di Francesca Zucca al Twins Club.

Trieste - Sabato 14 dicembre 2013, a partire dalle ore 19.00, al Twins Club 2.0 Art & Gym di Trieste - via Economo 5, I piano - ci sarà la vernice della mostra di Francesca Zucca composta da una sequenza di carte e tele incentrate su una serie di miniracconti del quotidiano.

“Il lavoro di Francesca Zucca – come sottolinea il curatore Roberto Vidali -  è in presa diretta e ravvicinata: prima di approdare alla tela procede per appunti e schizzi dal vero che possono richiamare alla mente gli studi analitici di Géricault. Poi, da questo culto per il dettaglio, da questo istinto realistico, l’autrice procede per velature, quasi a far sì che la stratificazione della materia, nel suo sedimentarsi e asciugarsi, possa divenire il registro di una scansione temporale chiamata a sostenere l’intero impianto dell’opera. Lo sguardo lavora sempre in piano ravvicinato, con un taglio e una incorniciatura dell’immagine che tende spesso a spiazzare l’osservazione della scena, rendendola talvolta di difficile lettura o comprensibilità. Se si dovesse parlare di tecnica fotografica, staremmo a parlare di zoom e di lenti addizionali, un modo questo non solo per avvicinare e ingrandire l’oggetto da raffigurare, ma anche un procedimento per azzerare la profondità spaziale e per togliere solidità corporea alle singole figure.

In definitiva possiamo affermare di trovarci in presenza di una narrazione realizzata per segni minimi, quasi a voler evidenziare un sentimento del quotidiano, un po’ come in Vuillard. Infatti, per un certo qual aspetto analitico di questo lavoro potremmo perfino riferirci alle istanze della pittura post-impressionista, ovviamente senza alcuna pretesa di indagine o di sperimentazione sullo spettro cromatico”.

Nelle opere di Francesca Zucca se dovessimo tirare in ballo una testimonianza letteraria, potremmo mettere sul piatto i termini del flusso di coscienza e lo sguardo a ritroso proprio della rivisitazione diaristica, legata a evocazioni e a segni significativi anche là dove possono sembrare parziali e immotivati.

La mostra è organizzata dall’Associazione Juliet con il concorso di Sara residence,  sarà presentata da Viviana Gasparella. La chiusura è prevista per il 20 marzo. Orario di visita da  lun a sab, dalle ore 10.00 alle 13.00.

Per ulteriori info:  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  o  040 300241.

 

Frontiere della cultura in tempi di crisi: l'incontro fra impresa ed arte. Nostre interviste video

Frontiere della cultura in tempi di crisi: l'incontro fra impresa ed arte. Nostre interviste video

Pordenone - "Il Museo Civico deve aprirsi alle iniziative che provengono dal territorio": questo il messaggio dell'assessore alla cultura di Pordenone Claudio Cattaruzza all'indomani dell'inaugurazione della mostra "La terra e le sue alchimie" dedicata allo scultore e ceramista pordenonese Mario Moretti, nato a Reggio Emilia nel 1917 e morto a Pordenone nel 2008.

L'esposizione, aperta nelle sale del Museo Civico in palazzo Ricchieri dal 6 dicembre fino al 9 febbraio, è stata organizzata dalla distilleria Pagura di Castions di Zoppola, che vanta una lunga collaborazione, a partire dagli anni Novanta, sia con Moretti che con altri artisti locali.

"Un nuovo modello culturale": così il sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti ha definito l'incontro tra "saper fare" dell'imprenditore e "saper fare" dell'artista, di cui l'esposizione è una testimonianza concreta.

La mostra è stata infatti anche l'opportunità per presentare la "Grappa d'Artista 2014", realizzata su un bozzetto di Mario Moretti donato alla distilleria 25 anni fa e riprodotta in tiratura limitata di 350 pezzi.

"In tempi di risorse sempre più scarse - ha aggiunto Lindo Pagura, titolare della Distilleria - occorre inventare modelli nuovi per far sì che il pubblico possa godere dell'arte, della storia, delle tradizioni della nostra terra; l'alleanza tra aziende, enti pubblici ed artisti può essere una risorsa".

L'assessore alla cultura Claudio Cattaruzza ha anche firmato la prefazione del catalogo: ecco la videointervista di Maurizio Pertegato.

 

La Distilleria Pagura, assieme al Consorzio Enopordenone, ha curato la degustazione di diverse "alleanze" tra delizie di spiriti, frutta e dolci: a partire dal cocktail "Martini orange" (succo d'arancia, prosecco "Pordenone" e grappa all'erba luigia), panna cotta al liquore di mirtilli, "bicerin" di grappe.

Il vino "Pordenone" è un fiore all'occhiello del Consorzio Enopordenone, come spiega Luisa Menini, uno dei soci, che racconta come il frizzantino sia stato prodotto con una ventina di uve provenienti da altrettanti vigneti del Pordenonese. Il vino non è in vendita ma, imbottigliato in "Magnum", viene offerto in degustazione in varie occasioni ufficiali.

Di seguito la videointervista a Luisa Menini.



La mostra ha il patrocinio di Camera di Commercio di Pordenone e di Unindustria Pordenone.

(Interviste di Maurizio Pertegato. Riprese video di Renato Bianchini; foto di Tiziana Melloni. Tutti i diritti riservati).

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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