“Buon Natale 2013”: per rinnovare un rapporto dialogico fra l’arte e la città.
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- Categoria: Arte
- Pubblicato Mercoledì, 11 Dicembre 2013 09:23
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Trieste – Si rinnova l’appuntamento di “Buon Natale 2013”, venerdì 13 dicembre alle ore 18.00, nella Illyteca di via Einaudi n 2/a, per continuare a partire dalle ore 19.00, allo spazio Luisi Art & Space in via san Nicolò, 4 a Trieste.
Possono gli artisti assumersi l’onere e partecipare, attraverso le opere che loro progettano partendo dalle radici della loro fantasia e abbeverandosi al dato storico e sociale a cui appartengono, a un processo in cui i cittadini siano spronati a leggere la città e il territorio in cui vivono non solo come luogo di scambio e relazioni personali, ma anche come un insieme di intrecci dove, riflessione e creatività si possano fondere con il lavoro quotidiano?
I quesiti che si pongono allora sul tavolo della discussione sono: come poter mettere in dialogo in questo substrato economico che è la vita quotidiana e le sue esigenze minute, con la fantasia sfrenata di ogni singolo artista? Quale ruolo può giocare l’artista, attraverso le sue scelte e la sua disponibilità ad agire, nella formazione di questo ponte dialogico? È possibile, quindi, pensare alla città, con le sue vetrine, le sue insegne, le sue strade, come un immenso lavoro collettivo, come un percorso joyciano nel quale perdersi, per ritrovarsi di fronte a un’opera singolare e ben individuata?
Queste sono le domande da cui parte un gioco di relazione, costruito come una ragnatela di collaborazioni e di intersezioni: voci diverse impegnate all’interno di un progetto comune che torna utile per documentare non solo il gesto creativo di ogni singolo artista o di ogni singola opera, ma anche il luogo di lavoro, lo spazio della quotidianità e dello scambio delle merci.
Ecco, allora, l’idea di unire su questo filo di modernità e nel clima gioioso e allegro delle festività natalizie, il lavoro di dodici autori quali: Elisabetta Bacci, Gabriele Bonato, Fabio Fonda, Carlo Fontana, Tjasa Iris, Graziella Menozzi, Maurizio Morassutti, Sabrina Notturno, Carlo Piemonti, Banafsheh Rahmani, Luka Širok, Antonio Sofianopulo, e di collocare alcune loro opere all’interno degli spazi commerciali di via Einaudi e al primo piano di via san Nicolò 4, da Luisi Art & Space.
Così, le opere degli autori che si inseriscono nell’ambiente di lavoro come quelle di E.Bacci, C.Fontana, T.Iris, B.Rahmani, dialogheranno con un ambiente del tutto diverso dal cosiddetto “white cube” o dalla parete asettica del museo e questo non solo per permettere la fruizione di una testimonianza estetica a un pubblico di non addetti ai lavori, ma anche per generare una sovrapposizione di segni linguistici che non potrà fare altro che portare a un risultato di stratificazione linguistica o di disseminazione creativa.
Mentre le opere esposte da Luisi Art & Space, quali G.Bonato, G.Menozzi, M.Morassutti, S.Notturno, C.Piemonti, L.Širok, A.Sofianopulo, completeranno il ragionamento della mostra puntando sulla contaminazione con le opere contermini e facenti parte di progetti collaterali.
Di questi progetti che si sovrappongono in un fruttuoso dialogo di collaborazione e commistione ricordiamo senz’altro la proposta di giovani autori dell’Accademia di BB. AA. di Venezia: Alice Andreoli, Elena Bovo, Giacomo Briano, Roberta Caruso, Viviana Gasparella, Nicolas Magnant, Lara Marconi, Mattia Serra, Kreshnik Sulejmani, Francesca Zucca: si tratta di un progetto del “Collettivo Nomoi”, presentato da Marco Fichera. La serata si concluderà con un intervento musicale a cura di Enrico Schleifer.
La manifestazione, coordinata da Roberto Vidali per conto dell’Associazione Juliet, è stata sostenuta dalla Camera di Commercio di Trieste e vede coinvolti i negozi: Ara, Stonefly, VIista Più, North Sail, Illyteca, Edicolè.
Le opere rimarranno in situ fino al 20 gennaio 2014. Per ulteriori info: 329 2229124.