International Shorts film festival alla 15ª edizione. Dal 27 giugno a Trieste
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- Pubblicato Venerdì, 20 Giugno 2014 17:19
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Trieste - Marilyn Monroe e Mel Gibson osservati "dal basso" dai "piccoli" videomaker che si avvicinano al mondo del cinema con il "corto": questo il gioco malizioso suggerito dai poster della 15ª edizione dell'"International Shorts Film Festival 2014". Una piccola dimensione che non è sinonimo di bassa qualità, anzi: come insegna Twitter, esprimere un concetto in 140 caratteri è molto più complesso che in 3 pagine.
A Trieste, dal 28 giugno al 5 luglio, con due giorni di prefestival il 26 e 27 giugno al Teatro Miela, saranno in concorso 68 cortometraggi selezionati in tutto il mondo. Il vincitore si aggiudicherà il Premio Punto Enel di 10.000 Euro. In gara per la sezione Nuove Impronte anche dieci opere prime italiane.
A fare da "madrine" al Festival saranno a Trieste Francesca Neri, a cui l’International ShorTS Film Festival dedica la sua retrospettiva, e la giovane attrice emergente Elena Radonicich, protagonista della prospettiva 2014.
Due le sedi di proiezione: Piazza Verdi, con un maxi schermo all’aperto che proporrà una maratona sotto le stelle dedicata ai migliori cortometraggi a livello internazionale, e il Teatro Miela riservato ai lungometraggi.
Per la sezione Maremetraggio, ben 68 i “Top of the shorTS”, selezionati tra oltre 1200 cortometraggi provenienti da tutto il mondo e già vincitori di almeno un premio, che si contenderanno – insieme al corto esordiente selezionato dal contest “Un’altra chance” in collaborazione con la rivista Fabrique du Cinema – il premio Punto Enel di 10.000 Euro assegnato da una Giuria anch’essa internazionale.
Per gli amanti del lungometraggio, invece, ci sarà lo schermo del Teatro Miela, riservato a dieci opere prime italiane, scelte tra le più “invisibili” per la sezione “Nuove Impronte”: le migliori saranno premiate dal pubblico, dalla critica e da una giuria composta dall’attrice Carolina Crescentini, dal regista e sceneggiatore Gianluca Tavarelli e dalla produttrice della Bianca Film Donatella Botti.
Protagonista della retrospettiva 2014 del festival sarà Francesca Neri, attrice e produttrice che ha fatto la storia del cinema italiano e spagnolo, indimenticabile protagonista di opere come “Carne Tremula” (1997) di Pedro Almodovar e “Pensavo fosse amore…invece era un calesse” (1991) del rimpianto Massimo Troisi, che all’epoca le fecero conquistare due Nastri d’Argento come miglior attrice protagonista. Francesca Neri sarà a Trieste per incontrare il pubblico nei giorni del festival.
Come accaduto l’anno scorso con il Kazakhstan e l’anno precedente con l’India, anche quest’anno l’International ShorTS Film Festival proporrà un focus dedicato alla cinematografia di un Paese extraeuropeo. La scelta quest’anno è caduta sul Giappone: dal 2 al 4 luglio saranno proposti, in collaborazione con lo Short Shorts Film Festival di Tokyo, una selezione di cortometraggi giapponesi.
Tra le tante novità per festeggiare i suoi quindici anni, l’International ShorTS Film Festival propone quest’anno, in collaborazione con Cividin Viaggi, un pacchetto turistico cinema-oriented, che darà la possibilità di assistere al festival e visitare la città di Trieste sotto un profilo insolito, quello dei “luoghi del cinema”.
Insieme ai critici cinematografici Beatrice Fiorentino e Nicola Falcinella si potranno ripercorrere, con passeggiate a tema, le location e le storie delle tante opere per il grande schermo girate nella città giuliana, molto apprezzata dai registi di tutto il mondo, da Mauro Bolognini a Luchino Visconti, da Francis Ford Coppola, che scelse la vecchia Pescheria Centrale per girarvi alcune scene de "Il Padrino, parte II", a Cristina Comencini, da Anthony Minghella, che volle il Porto Vecchio per alcune scene de “Il paziente inglese”, a Giuseppe Tornatore.
Incontri con attori e registi, eventi speciali, workshop, approfondimenti, cocktail e happening con i protagonisti della cinematografia italiana e straniera completeranno il quadro, per otto intensi giorni tutti dedicati alla settima arte.
Da segnalare l’incontro aperto al pubblico al Punto Enel in Galleria Tergesteo con Francesca Neri ed Elena Radonicich il 4 luglio, a partire dalle 18, e l’incontro in sala al Teatro Miela alle 21 con con Francesca Neri e a seguire poi con Claudio Amendola.
Dopo l’incontro in galleria tergesteo al Punto Enel il 5 luglio alle 11.30 con registi e giurati, le premiazioni si terranno in Piazza Verdi alle 20 in occasione del Gran Galà finale. Alle 22.30 tutti sono invitati al “Jaguar Bad Party” allo stabilimento balneare Ausonia
Il festival inoltre è anche su MYmovies.it. il sito leader in Italia nell'informazione cinematografica (400.000 utenti unici al giorno) che, in contemporanea alla manifestazione, mostrerà una selezione delle opere prime del concorso ufficiale in esclusiva streaming.
ll festival è realizzato con il contributo della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Trieste, Turismo Fvg, della Fondazione CRTrieste, della Camera di Commercio di Trieste, della Fondazione Casali e con il patrocinio del Consolato Generale del Giappone a Milano
La manifestazione si avvale della collaborazione con il Comune di Trieste, Trieste Estate, il Centro Sperimentale di Cinemtaografia, la CNC Production e la Casa del Cinema di Trieste.
Enel, Jaguar e Piquadro sono gli official partners dell’edizione 2014, Coop Cooperative Operaie e Bio Life i supporters.
Per la XV edizione di Maremetraggio: annunciati i cortometraggi selezionati.
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- Pubblicato Venerdì, 06 Giugno 2014 11:22
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Selezionati tra più di 1200, arrivati a Trieste da tutto il mondo, i 67 dei 68 cortometraggi finalisti che parteciperanno quest’estate all'International ShorTS Film Festival, dal 28 giugno al 5 luglio, per aggiudicarsi il premio Punto Enel di 10.000 euro e i vari riconoscimenti in palio per quello che è un importante traguardo dell’Associazione Maremetraggio e del suo rinomato Festival: i suoi primi 15 lunghi, seppur all’insegna del corto, produttivi e riuscitissimi anni.
Provengono dal Marocco, dalla Cina, dall’Iran, dalla Colombia e da molti altri paesi di tutto il pianeta le 67 migliori opere brevi internazionali scelte dall’Associazione Maremetraggio che dal 28 giugno al 5 luglio 2014 saranno proiettate per concorrere a diventare la numero uno delle "Top of the ShorTS" 2014, insieme a un cortometraggio a sorpresa.
Grazie infatti all’iniziativa in collaborazione con la rivista Fabrique du Cinema “Un’altra chance” parteciperà alla selezione anche un corto extra mai premiato prima, scelto dalla rivista insieme a Chiara Valenti Omero, presidente dell’Associazione, tra una rosa di proposte filmiche prodotte da giovani esordienti e che verrà annunciato il 6 giugno a Roma all’ Aranciera di San Sisto in occasione di una festa dedicata e organizzata dalla rivista.
È di 10.000 euro il premio Punto Enel in palio per il miglior corto del mondo, il numero uno tra i top già precedentemente premiati in altri festival. Ma non solo: Maremetraggio mette in palio, per i suoi registi più interessanti, anche il prestigioso premio “Studio Universal”, realizzato grazie al rinnovo della partnership tra Maremetraggio e Studio Universal (Mediaset Premium sul DTT), la TV del cinema da chi fa cinema, che consiste nell’acquisizione dei diritti Pay per la trasmissione televisiva del numero uno italiano dei “Top of the ShorTs”, selezionato da una giuria del Canale. E poi il premio al miglior corto d’animazione, il premio al miglior montaggio italiano assegnato dall’AMC (Associazione Montatori Cinematografici) e il premio Piquadro dato dal pubblico.
A contendersi i premi ci saranno ad esempio l’italiano “Recuiem” di Valentina Carnelutti, in cui si racconta la giornata tipo di una madre e dei suoi due figli, fino al risveglio dei bambini il giorno dopo. Senza la mamma, che inspiegabilmente non si risveglia più. Ci sarà inoltre il cinese “Above the sea”di Lily Niu, che racconta della corruzione e della criminalità dietro la facciata glamour di Shangai, denominata la “Parigi dell’Est”.
Arriva invece dall’Iran l’animazione “Tarazoo” di Abin Rahbar, che ripercorre la vita umana sino ai suoi primi passi sul pianeta, e viene dal Kosovo “Kolona” di Ujkan Hysaj, con al centro una drammatica vicissitudine : il dover compiere una scelta tra la vita del figlio e quella del nipote durante la guerra del Kosovo.
Proviene dalla Romania invece “Vaca Finlandeza” di Gheorghe Preda, ispirato dall’opera esposta alla Biennale nel 2008 di Guillemo Vargas, in cui un cane venne lasciato morire di fame. Gioca in casa invece l’italiano “Fratelli minori”di Carmen Giardina, che ruota intorno agli avvenimenti del 9 maggio 1978, ovvero la morte Aldo Moro e Peppino Impastato. E viene dalla Francia "Mort ou fisc" di Jérôme Blanquet & Jérémy Rochigneux, in cui le allucinazioni di un funzionario alle prese con le tasse danno il via a una storia curiosa. E’ un’animazione italiana invece "Secchi", di Edoardo Natoli, con la sua storia di sfide in quinta elementare tra gli studenti per contendersi il posto al miglior “secchione” durante gli esami finali. E arriva dall'America del Sud il colombiano "Magnolia", tenera storia di come l'amore porti luce nella vita di un anziano in attesa nella sua grigia solitudine, mentre è dell’America centrale il musicale messicano "Musica para despues de dormir" di Nicolás Rojas Sánchez. È tutto pronto per quest’estate per la sfida sotto le stelle nel suggestivo cinema all’aperto di Piazza Verdi. Manca solo che inizi la magia dell’International ShorTS Film Festival, per una lunga estate all’insegna del corto.
“In viaggio con Cecilia”: le registe Mangini e Barbanente incontrano il pubblico al Visionario di Udine
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- Pubblicato Mercoledì, 21 Maggio 2014 17:20
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Udine – Domani, giovedì 22 maggio al Visionario alle ore 16 verrà proiettato, il documentario on the road diretto da Cecilia Mangini e Mariangela Barbanente, “In viaggio con Cecilia”. Le registe incontreranno il pubblico in occasione dello spettacolo delle ore 20.00. La proiezione rientra all’interno del ciclo “Lost&Found”, che ogni settimana porta in sala queifilm e documentari finora invisibili.
Il giorno successivo, venerdì 23 maggio alle ore 17.30, Cecilia Mangini sarà ospite d’eccezione presso il Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa della Delizia, dove racconterà il “suo” Pasolini, quello con cui lei ha collaborato per documentari come La canta delle marane – ispirato al romanzo Ragazzi di Vita - e Standalì.
Estate 2012. Le due registe hanno in programma di raccontare com’è cambiata la Puglia, loro terra d’origine e tema centrale dei documentari realizzati da Cecilia Mangini negli anni ’60. Il film intreccia epoche e luoghi, gli archivi dialogano col presente indagando un luogo nella sua continuità. La stessa estate un giudice ammette che Taranto è una città in ostaggio dell’inquinamento che l’acciaieria Ilva produce e ordina l’arresto del proprietario, Emilio Riva. Il viaggio diventa così l’occasione per confrontarsi con domande che Cecilia Mangini aveva posto al centro della sua ricerca: come guardare all’industria che riscatta una terra, che la traina fuori dalla sua dimensione arcaica, ma ponendola in un presente crudele e contraddittorio? Le riposte non possono che essere cercate nelle persone incontrate: prospettive personali ed uniche su di un tema collettivo che sembra destinato a metterci in discussione ieri come oggi.
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