Si aprono i “Mille Occhi” XIII edizione del Festival Internazionale del cinema e delle arti.
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- Pubblicato Venerdì, 29 Agosto 2014 16:28
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Trieste -“I Mille Occhi” aprirà i battenti il12 settembre e si concluderà il 16 nella cornice del Teatro Miela di Trieste, con un'anteprima il 9 e il 10 settembre al Cinema Trevi di Roma.
Ospite d'eccezione del denso programma d'incontri e proiezioni sarà l'algerino Tariq Teguia, Premio Anno Uno per l'incendiario Thwara Zanj.
Tra le tante presenze, dentro e oltre lo schermo, il festival triestino proporrà un'anteprima assoluta di Franco Maresco, l'ultimo film-saggio di Alexander Kluge sulla Grande Guerra e il video Urla mute di Alessandra Vanzi, in coregia con un inedito Alberto Grifi.
Insieme agli omaggi alla Trieste cinematografica e alla produzione Titanus, la tredicesima edizione del festival esplorerà anche il cinema d'arte di Raffaele Andreassi, a cui “I Mille Occhi” dedicano una personale dei lungometraggi, e riscoprirà altre pellicole segrete, come AQuestion of People, realizzato per l'Onu da Roberto Rossellini, e il grottesco Troppo tardi t'ho conosciuta, unico lungometraggio di Emanuele Caracciolo. Tra le esclusive più attese, anche due corti appena ritrovati di Michelangelo Antonioni, presentati in anteprima mondiale da Enrico Ghezzi.
Informazioni: mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.;tel/fax 040 349 88 89.
Il sito del Festival: www.imilleocchi.com
Diventa un film "Giro nella storia", il viaggio del triestino Nicolò Giraldi nei luoghi della Grande Guerra
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- Pubblicato Giovedì, 28 Agosto 2014 17:46
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Venezia - Il "Giro Nella Storia", viaggio a piedi da Londra a Trieste compiuto dal giornalista triestino Nicolò Giraldi attraverso i luoghi del primo conflitto mondiale, diventa un film diretto dal regista Luca Severi, che lo ha illustrato in anteprima al Venice Film Market alla 71ª Mostra del Cinema di Venezia
Il 2014 è l’anno del centenario della Grande Guerra. Nella moltitudine di eventi e manifestazioni per celebrare l’anniversario, un progetto assolutamente originale – seguito da diversi media nazionali, internazionali e anche dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri con la struttura di missione per gli anniversari di interesse nazionale attraverso i propri canali online – è quello sviluppato dal giovane giornalista freelance Nicolò Giraldi, laureato in storia moderna, partito a piedi da Londra il 10 maggio scorso e arrivato a Trieste il 9 luglio, dopo due mesi di cammino lungo l’Europa, attraverso i luoghi dove si conserva la memoria della I Guerra mondiale.
Negli oltre 60 giorni di viaggio a piedi Giraldi ha raccolto centinaia di testimonianze, tra scatti fotografici, filmati e interviste, che ora diventeranno un libro e un film, a cura del regista Luca Severi (nella foto di Ibiscus Media).
Originario di Castelfranco Veneto, il giovane regista e produttore, classe 1986, ha alle spalle un’intensa carriera internazionale, sviluppata tra Berlino, Roma e Los Angeles, dove attualmente vive e lavora.
In Italia ha collaborato per FilmAuro, come regista dei contenuti promozionali e del documentario di backstage del film “Colpi di Fortuna”, mentre negli Stati Uniti per la casa di produzione californiana Ibiscus Media realizzando “Yorick’s Speech” con Michele Placido, presentato nel 2013 alla Mostra del Cinema di Venezia.
Proprio in questi giorni Severi è ritornato in Italia per illustrare il progetto agli addetti ai lavori, in anteprima, al Venice Film Market, che ha preso il via nell’ambito della 71ª Mostra del Cinema di Venezia.
Un progetto di grande spessore storico e di forte valenza cinematografica. Questo è il pensiero che ha spinto Luca Severi ad affrontare il progetto Giro Nella Storia: un viaggio nella storia, ma anche nel cuore delle persone e nella mente di un viaggiatore solitario, un'iniziativa alla quale il regista di Castelfranco contribuirà con le sue competenze, convinto che possa divenire un prodotto di successo internazionale, ideato e diretto da un team di giovani professionisti.
Alessandro, dal Friuli a Venezia sognando Al Pacino
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- Pubblicato Mercoledì, 27 Agosto 2014 22:51
- Scritto da Timothy Dissegna
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San Vito al Tagliamento (Pn) - É tutto pronto per la 71a edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, evento atteso con ansia da tutti gli appassionati per la gigantesca concentrazione di star dello spettacolo e non solo nella laguna veneta. Da oggi al 6 settembre, la cittàdei dogi diventa il centro pulsante del cinema mondiale, meta di fan e artisti da tutto il mondo. E quest'anno alla Mostra si "parlerà" anche un po' di friulano.
Dopo l'incredibile successo, infatti, alla scorsa edizione del film "Zoran - il mio nipote scemo" del goriziano Matteo Oleotto con il burbero Giuseppe Battiston, quest'anno ci saràun altro (aspirante) regista a rappresentare i colori del Friuli al lido di Venezia: Alessandro Venier, ventiquattrenne attore di San Vito al Tagliamento e una laurea fresca fresca in cinema, televisione e produzione multimediale a Bologna.
Per lui però niente film, soltanto la gioia di passare una giornata intera insieme al suo idolo di sempre, Al Pacino! Tutto grazie a un concorso nazionale online indetto dal sito internet Bestmovie, dedicato appunto al mondo del cinema, nel quale si chiedeva un commento di 300 battute (poco più di un tweet, insomma) sull'interpretazione dell'attore italo-americano nel film "Insomnia" e Alessandro, dopo che il primo vincitore è stato squalificato per aver superato abbondantemente le misure, ha trionfato.
Venier, che fa parte ormai da diverso tempo della redazione ragazzi del Messaggero Veneto Scuola, l'inserto settimanale del quotidiano friulano dedicato ai ragazzi delle scuole di Udine e Pordenone, e collabora all'Ufficio Stampa del Centro servizi e spettacoli, teatro stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia (Css), potrà quindi incontrare di persona il protagonista di film indimenticabili come Scarface e Serpico il 30 agosto, vera stella nella galassia di Hollywood. E, chi sa, sondare il terreno alla Mostra del Cinema per tornarci un domani non tanto lontano come protagonista. Noi glielo auguriamo di cuore.
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