Il peplum fantasy Thermae Romae chiude FEFF 16
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- Categoria: Cinema
- Pubblicato Venerdì, 02 Maggio 2014 15:02
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Con Thermae Romae II, che a poco meno di una settimana dall’uscita nelle sale giapponesi ha già superato gli incassi (astronomici) del primo capitolo, si chiude sabato 3 maggio la sedicesima edizione del Far East Film Festival. Una Closing Night di grande respiro dove brillano anche la love story metropolitana Shift della regista filippina Siege Ledesma, incoronata all’Asian Film Festival di Osaka, e la dolce comedy nipponica My Pretend Girlfirend di Yakumo Saiji, a Udine in prima mondiale. Ma torniamo, per un attimo, nell’antica Roma…
Lo avevamo lasciato alle prese con le terme di Adriano e lo ritroviamo alle prese con un bagno termale da incastonare dentro il Colosseo, per la gioia dei gladiatori acciaccati: riecco il baldo architetto Lucius Modestus (il super divo Abe Hiroshi), che non ha perso l’abitudine di viaggiare nel tempo tra le tuniche del passato remoto e l’hi-tech del Giappone contemporaneo, e riecco Takeuchi Hideki, già autore dell’ormai glorioso Thermae Romae. Ancora una volta, dunque, il primo domicilio occidentale della saga peplum fantasy è il Far East Film Festival, raggiunto giovedì sera dallo stesso Takeuchi Hideki (protagonista di un estemporaneo karaoke… pucciniano!) dopo l’immancabile gita a Venezia.
Un uomo che dà del tu al divertimento e ai sorrisi, come del resto sa bene chi frequenta il suo cinema: humour garantito, assieme a set monumentali, location mozzafiato e, va detto, una straordinaria potenza visiva.
Come il primo capitolo (che, ricordiamo, uscirà nelle sale italiane a giugno grazie alla Tucker Film), anche il sequel entusiasmerà il popolo fareastiano e i numerosissimi fans occidentali. Classe 1966, Takeuchi Hideki ha iniziato a lavorare per Fuji Television e, nel 1996, ha diretto la prima delle sue serie per il canale televisivo. Nel 1998 ha vinto il premio come miglior regista ai Television Drama Academy Awards per Just a Little More, God e, successivamente, lo ha conquistato altre tre volte. Il debuttato nei lungometraggi risale invece al 2009, con la commedia musicale in due parti Nodame Cantabile, seguita poi da Thermae Romae: la via che dal Giappone lo ha condotto fino al FEFF di Udine.