La storia del Mulino con Arti & Mestieri
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- Pubblicato Lunedì, 25 Agosto 2014 16:10
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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Il prossimo venerdì Il 29 agosto alle ore 21, il Molino Moras di Trivignano Udinese ospita lo spettacolo teatrale: “ Il racconto del mulino. Molino Moras, farine naturali da oltre cent’anni”.
L’evento si inserisce all’interno della rassegna, giunta alla XV edizione, “Teatri fuori dai teatri”, promossa e ideata dalla Compagnia di Arti & Mestieri che propone agli spettatori un viaggio nel tempo per ripercorrere la lunga storia dei mulini, dai monasteri d’epoca longobarda ai giorni nostri, scoprendo anche episodi affascinanti della storia della Famiglia Moras, che tramanda da 6 generazioni i segreti dell’arte della molitura.
L’ ingresso con offerta libera, permetterà anche di raccogliere fondi per il Dottorato di ricerca in Medicina che l’azienda Molino Moras sostiene in collaborazione con l’Università degli Studi di Udine. “Siamo lieti di ospitare la Compagnia di Arti & Mestieri, spiega Nicoletta Moras, titolare dell’azienda omonima. Lo spettacolo è dedicato alla storia dei mulini, che, nei secoli, sono stati così importanti per l’economia della nostra regione.
Una storia che da noi continua: tra tradizione e innovazione. La qualità, l’artigianalità, la naturalità, la territorialità sono valori che rimangono alla base della filosofia della nostra Famiglia.“ Il racconto del mulino” con l’attrice Bruna Braidotti della Compagnia di Arti & Mestieri, e il musicista Romano Todesco alla fisarmonica, è vincitore del Premio biennale internazionale "La scrittura della differenza" IV ed. Capri 2008.
"Sguardi sull’avvenire. Come uscire dalle passioni tristi": dal 30 agosto la terza edizione di Filosofiagrado
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- Pubblicato Mercoledì, 20 Agosto 2014 16:40
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Grado (Go) - Si svolge dal 30 agosto al 12 settembre a Grado, Aquileia, Palmanova e Cividale del Friuli la rassegna filosofica "Sguardi sull’avvenire. Come uscire dalle passioni tristi", terza edizione di Filosofiagrado, promossa dall'Associazione Culturale Noesi.
La proposta di "Pensieri di confine" è orientata all’esplorazione in chiave filosofica di possibili percorsi di concreta speranza in un futuro che non si limiti ad una sterile ripetizione di luoghi comuni, in un clima di lamentele e rassegnazione.
Gli sguardi sull’avvenire, se vogliono uscire dal rischio di rifugiarsi nei sogni impossibili, devono confrontarsi con la critica dell’eredità storica e le ambivalenze del presente: la rimozione del passato, il presentismo oggi diffuso, la perdita della memoria ci consegnano alla probabilità del ritorno del rimosso, dell’eterna ripetizione, della resa alla logica di una necessaria violenza.
Senza la misura del passato, afferma Salvatore Natoli, che proporrà una lectio magistralis nell’ambito della manifestazione, non c’è il confronto, non c’è l’oltrepassamento, non c’è risoluzione.
Senza sognare impossibili miracoli, sulla scia di messianismi più o meno secolarizzati che già hanno dimostrato un inevitabile fallimento, ma anche senza confinarci allo sguardo miope dell’eterno presente o al catastrofismo da fine della storia e delle civiltà, vorremmo investigare quali prospettive si possono aprire per dar corpo, come scriveva Ernesto Balducci ne "Il terzo millennio", a una forma più universale di convivenza tra gli uomini.
Seguendo un approccio già sperimentato con successo nelle due precedenti edizioni, in una prospettiva territoriale più ampia, sull’asse Grado, Aquileia, Palmanova, Cividale, in questa terra di confine e di passaggi, lo sguardo della filosofia si incrocerà con quello delle scienze umane tramite gli interventi di relatori con diversa formazione culturale, ma con il compito comune di mettere in dialogo pensiero e vita.
Alle lectio e ai dibattiti si coniugheranno incontri con l’autore, tavole rotonde, visite ai luoghi più significativi dei Comuni coinvolti e la seconda Summer School di filosofia, organizzata quest’anno dalla Rete regionale per gli Studi Filosofici e Umanistici.
La manifestazione è stata realizzata con la collaborazione di: Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia; Turismo FVG; Comune di Aquileia; Comune di Cividale del Friuli; Comune di Grado; Comune di Palmanova; GIT – Grado Impianti Turistici; Parrocchia Sant’Eufemia Grado; Hotel Astoria Grado. Con il patrocinio della Fondazione Aquileia.
Inoltre hanno collaborato: Aut Aut – Rivista di Filosofia e Cultura (Milano, Il Saggiatore); Rete regionale per gli Studi Filosofici e Umanistici; Università degli Studi di Trieste, Dipartimento di Studi umanistici; Università degli Studi di Udine, Dipartimento di Lettere Laboratorio di Filosofia Contemporanea; Società Filosofica Italiana – Sezione Friuli Venezia Giulia.
Scarica il programma:
Elette a Lignano miss Friuli Venezia Giulia e miss Cinema Friuli Venezia Giulia
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- Pubblicato Mercoledì, 20 Agosto 2014 10:03
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Lignano (Ud) - Martedì 19 agosto sul palco della sala del “Centro Congressi Kursaal” di Lignano Riviera, è stata eletta Miss Friuli Venezia Giulia: è Anna Buratti, di Corno di Rosazzo, 18 anni, studentessa. Astride Carlos, udinese, 19 anni, è "Miss Cinema Friuli Venezia Giulia".
Lo spettacolo, presentato da Michele Cupitò e Federica Bertoni, coordinato da Paola Rizzotti con coreografie curate da Marisa Benes, ha visto le finaliste sfilare in stile vintage, per celebrare i settantacinque anni di “Miss Italia”: le concorrenti indossavano sul palco costumi da bagno originali degli anni ’50 e ’60 su musiche dell’epoca.
L’appuntamento di martedì 19 agosto, oltre ad eleggere la ragazza più bella del Friuli Venezia Giulia, ha visto sul palco artisti e cantanti della regione: il gruppo di ballo del “Club Diamante” di Fogliano di Redipuglia (Go); le cantanti Nicole Perossa di Trieste, vincitrice nella categoria inediti del concorso “Artisti in Vetrina” e la giovanissima Virginia Pertout, sempre di Trieste, vincitrice di “Piccole Stelle 2014”, il d.j. produttore Max Millan che ha presentato la raccolta “Heaven” con un video di immagini dall’alto del Friuli Venezia Giulia; il cabarettista “Sdrindule”.
“Miss Friuli Venezia Giulia”, “Miss Cinema Friuli Venezia Giulia” e tutte le vincitrici dei vari titoli sono ora ammesse alla “prefinale” nazionale di “Miss Italia” in programma dal 25 al 28 agosto a Jesolo; la finale del concorso è in programma domenica 14 settembre, sempre a Jesolo.
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