Musei aperti a Ferragosto: in Friuli Venezia Giulia visite a Trieste, Aquileia e Cividale
- Dettagli
- Categoria: Eventi
- Pubblicato Mercoledì, 06 Agosto 2014 10:46
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 1001
Trieste - Anche quest’anno, nel giorno di Ferragosto, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali apre ai visitatori il suo ricco patrimonio di musei, gallerie, monumenti, palazzi, ville, castelli, templi, parchi, giardini, aree e siti archeologici, necropoli e scavi.
In Friuli Venezia Giulia, oltre al Castello di Miramare, aperto tutti i giorni dell'anno dalle 9 alle 19 (parco: dalle 8 alle 19), saranno aperti i Musei Archeologici Nazionali della regione.
I Musei Archeologici Nazionali di Aquileia e Cividale e le aree archeologiche di Aquileia saranno aperti con orario 8.30-19.30. Il Museo Nazionale Paleocristiano sarà aperto con orario 10-12.
Ad Aquileia inoltre sarà possibile partecipare alle ore 16 a "I viaggi delle anfore. Percorso tematico con laboratorio didattico gratuito per bambini", a cura di Studio D Friuli.
Sarà un’opportunità privilegiata per trascorrere un Ferragosto davvero speciale alla riscoperta della ricchezza culturale del nostro Paese.
“Lo sforzo per garantire le aperture del 15 agosto è significativo e importante, soprattutto in relazione all’attuale situazione di oggettiva difficoltà di alcuni musei per carenza di personale e risorse” ha sottolineato la Soprintendenza.
Per informazioni sulle aperture in tutta Italia telefonare al n. verde 800991199, gratuito per chiamate da telefonia fissa effettuate dal territorio italiano. Il servizio è accessibile tutti i giorni dalle 9:00 alle 19:45.
Letture in corte: un gradito ritorno dell'estate udinese
- Dettagli
- Categoria: Eventi
- Pubblicato Mercoledì, 06 Agosto 2014 08:34
- Scritto da Fabiana Dallavalle
- Visite: 580
Udine: l'inossidabile coppia Angela Felice-Paolo Patui torna con "Letture in corte",il tradizionale e seguitissimo appuntamento con le pagine della grande letteratura ideato e condotto da otto anni secondo una collaudata formula in tandem: lui legge brani selezionatissimi, lei interviene con agili riflessioni, incrociate anche con quelle di un ospite speciale per ogni serata.
Un viaggio, dicevamo, in tre puntate per incontrare libri, storie e autori segnati dalla sensibilità della fine, tra gli ultimi fulgori dell’Ottocento asburgico, l’avvertimento della morte dell’arte classica, il presagio di un nuovo mondo di massa. Tra Belle Époque in allegro disfacimento, le provocazioni vorticose delle avanguardie e, su tutto, come una nuvola nera all’orizzonte, l’incombere della grande macelleria di guerra.
Per questa nuova edizione, come di consueto inserita nel cartellone di UdineEstate del Comune di Udine in collaborazione con il Teatro Club, tre sono le serate che animeranno lo spazio accogliente della Corte di Palazzo Morpurgo in via Savorgnana 12 per una terna in sequenza di lunedì d’agosto, l’11, il 18 e il 25, tutti con inizio alle ore 21 e a ingresso gratuito.
Partenza d’obbligo, lunedì 11 agosto, per la prima serata dedicata al “tramonto”, con la letteratura della Felix Austria asburgica, esemplificata da alcuni grandi scrittori che con sensibilità diverse ne presagirono la lenta ma irreversibile scomparsa: ora con il sentimento della progressiva perdita di appartenenza ad una secolare civiltà e ai suoi valori di sicurezza, come nel caso di Joseph Roth, autore a posteriori di memorabili affreschi narrativi sul mito della finis Austriae; ora con l’attenzione alle fenditure della psiche umana, messa in crisi dalla scoperta dell’inconscio e dalle sabbie mobili del sogno, come fu raccontato da Arthur Schnitzler; ora infine colta nelle sue insanabili contraddizioni dalla penna velenosa, polemica e implacabile di Karl Kraus. Sono alcune pagine di libri memorabili, scelti dentro la ricchissima fucina della letteratura cosiddetta mitteleuropea, su cui sarà chiamato a riflettere anche l’ospite Mario Brandolin.
Il “crepuscolo” dà invece il titolo al secondo appuntamento del 18 agosto, che, arricchito anche dal violino di Lucia Clonfero e dal commento storico dell’ospite Francesco Micelli, sarà dedicato interamente ad un capolavoro del ‘900 europeo, il romanzo “La morte a Venezia” scritto nel 1913 da Thomas Mann. Un gioiello narrativo che esplicita l’assunto funereo sintetizzato dallo stesso titolo in una storia esemplare di dissoluzione: di un personaggio esteta, di tutta una città appestata e insieme dell’arte classica e della bellezza inafferrabile, nell’incrocio delle loro ambigue seduzioni.
Lo scatto energico dei movimenti d’avanguardia, a partire dal Futurismo italiano fondato da Marinetti con il celebre Manifesto del 1909, sarà invece il cuore dell’ultimo incontro del 25 agosto, che accanto al duo Felice-Patui vedrà la presenza anche di Vania Gransinigh, studiosa di arte contemporanea, e dell’attore-folletto Claudio Moretti, per incursioni e azioni di disturbo. Interventi da “crac” (questo il titolo della serata) affini al gesto provocatorio dei gruppi d’avanguardia, impegnati con bruciante febbre programmatica a scuotere il vecchio mondo borghese, agonizzante anche per loro o “passatista”, come dicevano i futuristi, e a contrapporgli gli orizzonti rivoluzionari di inedite, future modernità di percezione e creazione interartistica: la velocità e la macchina, per Marinetti e compagni; l’assurdità e il nulla di un mondo avviato alla mercificazione e alla massificazione, per i dadaisti; la valvola liberatrice dell’inconscio, dell’istinto e della dimensione arazionale, per i surrealisti. Fiamme d’incendio per avventurose progettazioni e produzioni artistiche su cui si proietta, anche in questo caso, lo choc, quello vero e apocalittico, della Grande Guerra, elevata dai futuristi a “sola igiene del mondo” che avrebbe dovuto spazzare via il vecchio una volta per tutte. Ma poi si sa come è andata a finire.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Per informazioni: PuntoInforma 0432 414717
Lagunafest a Grado sul tema della "guerra del cibo" in vista dell'Expo di Milano 2015
- Dettagli
- Categoria: Eventi
- Pubblicato Martedì, 05 Agosto 2014 14:44
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 682
Grado - Prosegue fino a giovedì 7 agosto Lagunafest 2014, l’evento che raccoglie il testimone delle prime dieci edizioni di Lagunamovies e intreccia quest’anno spettacolo, storia, attualità, proiezioni e incontro con i protagonisti.
Realizzato su progetto di Sergio Naitza, Daniela Volpe e Paola Sain, promosso dal Comune di Grado con il contributo della Fondazione Carigo e della Banca Popolare di Cividale, Lagunafest ha scelto il tema Food&War (Cibo e guerra). La grande Guerra del cibo: per raccontare un binomio onnipresente nella storia e nella vita dell’uomo, riletto dall’angolo prospettico del centenario del primo conflitto mondiale.
Il cibo viene inquadrato in un’ottica di sostenibilità: il 6 agosto alle 18 al Velarium della GIT, si svolge la presentazione di “Spreco” (Rosenberg&Sellier 2014), l’ultimo libro dell’agroeconomista Andrea Segrè (nella foto) che, in serata (ore 21, Diga Nazario Sauro), sarà protagonista del secondo evento teatrale prodotto da Lagunafest, “Food&Fool. Pazzi di cibo”, una conversazione scenica con Massimo Cirri, ideatore e conduttore di Caterpillar – Radio2.
"Pazzi di cibo" si chiede a quale equilibrio si può giungere tra lo spreco alimentare nei campi, nelle pattumiere dei supermercati e di casa, e le "follie" degli chef a 5 stelle, rincorsi dalle TV e dagli eventi enogastronomici, anche locali.
Dopo il successo di –Spr+Eco, lo spettacolo nato nel 2009 proprio da un dialogo di Lagunamovies e illustrato dalla matita del fumettista Tullio Altan, l’agroeconomista Andrea Segrè, impegnato nella lotta allo spreco in Italia, e il conduttore radiofonico, Massimo Cirri, tornano in scena per una produzione interamente dedicata al cibo, alle sue mille suggestioni ma anche alle contraddizioni che gravitano intorno agli alimenti.
Come ricorda l’ultimo saggio di Andrea Segrè, “Spreco” (Rosenberg & Sellier 2014), oltre 6 milioni di italiani sono obesi o in sovrappeso, e oltre 5 milioni di italiani affrontano ogni giorno la vita al di sotto della soglia di povertà.
Siamo disposti a spendere più per dimagrire che per alimentarci correttamente e nel modo più sano. Sprechiamo in salute, in ambiente, in costi economici. Ma la crisi, forse più e prima dell’evoluzione culturale, ci ha d’un tratto portato ad apprezzare una nuova sobrietà.
A ritrovare occhi nuovi e parsimoniosi nel guardare al cibo, alla sua gestione e al suo consumo. Siamo tornati in trincea. Nella guerra del cibo dei nostri giorni si prova a restringere le maglie dello spreco alimentare, che solo in Italia grava per una cifra vertiginosa con 8,1 miliardi di euro gettati ogni anno solo sul fronte dello spreco domestico.
Sprecare meno significa, a monte, restituire valore al cibo. Il dialogo di Grado, che affronterà temi come la sicurezza alimentare e le etichette di scadenza dei cibi, si proietta così idealmente verso le prossime tappe della campagna europea “Un anno contro lo spreco” promossa da Last Minute Market, in vista dell’Expo milanese, nella primavera 2015. Ha collaborato ai dialoghi l’autrice triestina Laura Daniele.
Alle 22 Lagunafest proseguirà con “Atlante del cibo”, i video del progetto Coltura&Cultura presentati dall’esperto agroalimentare Duccio Caccioni, su regia e direzione creativa di Marco Scordo. Saranno proiettati a Grado "I miracoli del grano", "Il tempo dell’insalata", "L’amore salva la pesca", "Mais in Italy", "Le tribolazioni dei pomodorini siciliani". Un sito web, quello di colturaecultura.it, che diventerà un vero e proprio "Atlante del cibo", arricchito di mese in mese con nuove ‘perle’ dedicate alle eccellenze agroalimentari del nostro Paese.
Programma completo degli eventi sul sito del Lagunafest
Altri articoli...
- Museo della Grande Guerra di Ragogna, viaggio lungo 100 anni
- Stili di vita dalla vicina Austria: intervista a Christian Schantl sull'edilizia popolare viennese
- Ponte fra Trieste e Vienna nell'ex Pescheria sulle Rive. Un mese di eventi e mostre
- Arti & Sapori a Zoppola dall’1 al 3 agosto: il circo contemporaneo sposa i sapori contadini
- Lagunafest 2014 all’insegna di proiezioni, incontri, spettacoli, degustazioni.
- Lagunafest 2014 all’insegna di proiezioni, incontri, spettacoli, degustazioni.
- Stilmoda: 50 anni di moda e glamour a Lignano
- Spostata al 31 luglio la Cena spettacolo di Friuli Via dei Sapori a Grado