Stilmoda: 50 anni di moda e glamour a Lignano
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- Pubblicato Sabato, 26 Luglio 2014 19:04
- Scritto da Fabiana Dallavalle
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50 anni di moda, stile e design a Lignano raccontati da Giusi Ferrè per i 50 anni di Stilmoda, il negozio-boutique di Sabbiadoro aperto nel 1964 da Miranda Vidotto. Giusi, famosa per la rubrica “Buccia di banana” sul settimanale Io Donna, di moda se ne intende e infatti non risparmia mai alcun errore di look alle celebrità.
In occasione dei 50 anni del negozio Stilmoda, Giusi ha scritto un magazine dedicato alla storia dello stile di Lignano che è stato distribuito agli invitati durante l’evento di venerdì 25 luglio e sarà disponibile negli hotel di Lignano. Culmine della serata è stata la sfilata delle creazioni autunno/inverno di Ermanno Scervino che hanno attraversato gli spazi interni e il dehor del negozio allestito da Vattolo con arredi di Gervasoni.
Quella di Stilmoda è una storia imprenditoriale di successo iniziata da Miranda Vidotto che ha ricevuto un riconoscimento speciale dal sindaco Fanotto, dall’assessore Brini e dalla Confcommercio di Lignano e che adesso prosegue con la figlia Maria Teresa. Oltre 200 persone hanno riempito la boutique e festeggiato questo compleanno importante: durante la serata si potevano degustare speciali cocktail fatti con i distillati Nonino e i vini Luisa, ammirare i gioielli Pomellato esposti da Nitta e acquistare i bracciali Tatù per raccogliere fondi per SOS Vittima Onlus contro la violenza sulle donne.
Purtoppo per un improvviso lieve infortunio Giusi Ferrè non ha potuto essere presente, ma ha registrato un videomessaggio con cui ha salutato invitati e padroni di casa e ha promesso che tornerà presto nella Lignano che tanto le piace; ma soprattutto ha lasciato sul magazine da lei scritto una bellissima storia di Lignano tutta da leggere che ripercorre 50 anni di moda e design e racconta come sono cambiati i turisti, le clienti, lo stile attraverso parole e immagini d’epoca.
Spostata al 31 luglio la Cena spettacolo di Friuli Via dei Sapori a Grado
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- Pubblicato Venerdì, 25 Luglio 2014 18:00
- Scritto da redazione@ilfriuliveneziagiulia.it
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Grado - A causa delle cattive previsioni meteorologiche per l’inizio della prossima settimana, la Cena spettacolo di Friuli Via dei Sapori prevista a Grado per martedì 29 è stata spostato a giovedì 31 luglio. Rimangono valide prenotazioni e biglietti acquistati, che potranno essere utilizzati il 31.
Se la data è cambiata, rimangono invece invariati programma e menu di questo secondo appuntamento dei Concerti del Gusto 2014 di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori: la cena si terrà sulla passeggiata a mare di Grado e sarà all’insegna del motto “Salviamo il pane”, il progetto in cui i ristoratori del gruppo sono fortemente impegnati.
Protagonista sarà la cucina dell’estate, con i suoi sapori e i suoi colori, liberamente interpretata dagli chef dei 20 ristoranti del gruppo, che cucineranno in diretta, davanti al pubblico piatti di alta creatività, nei quali il pane sarà elevato a ingrediente. Accanto ad ogni chef, 20 vignaioli proporranno raffinati abbinamenti fra cibi e vini ed il percorso alla scoperta dei sapori del Friuli Venezia Giulia vedrà protagonisti anche raffinati prodotti dei 14 Artigiani del Gusto.
Ad esibirsi, con piatti creati appositamente per l’evento, saranno Al Bagatto di Trieste con “Bloody Mary’” abbinato alla Malvasia di Castelvecchio; Al Ferarùt di Rivignano con “Zuppa fredda…pane-alici-pomodoro-menta” con il Pinot Grigio di Di Lenardo; Al Gallo di Pordenone con “Panzanella di pane e pomodoro e gamberi con salsa al basilico” con il Friulano Bio di Vistorta; Al Grop di Tavagnacco con “Vitello tonnato” con il Broy di Eugenio Collavini; Al Lido di Muggia con “Zuppetta di cozze e gamberi” con la Pinot Bianco di Fondazione Villa Rusiz; Al Paradiso di Paradiso con la “Vellutata di pane tostato ai profumi del bosco” con il Friulano Ronco delle Betulle; Al Ponte di Gradisca d’Isonzo con “Cheese-cake con fiori di zucca” con il Capo Martino di Jermann; All’Androna di Grado con “Hot dog di pesce” accompagnati dal Ribolla Gialla Russiz Superiore; Campiello di S. Giovanni al Natisone con il “Pane rosetta con tartare di salmone” con Illivio Livio Felluga; Carnia di Venzone con “Pane ricco (frutta secca, prugne, fichi ecc.) con mousse di formaggi di Carnia e marmellata di cipolle rosse” con Braide Alte Livon; Costantini di Tarcento con “Trancetti dell’Adriatico in crosta di pane alle erbe” con il Collio Bianco Keber; Da Nando di Mortegliano con “Sandwich di Blave di Mortean, laguna di Marano e rafano” con il Sauvignon Giorgio Colutta; Da Toni di Gradiscutta con la “’Panade’ con profumo di finocchio selvatico e olio del Carso” con il Friulano Ermacora; Lokanda Devetak di San Michele del Carso con “Schiacciatina di lievito madre con mousse di yogurt al pomodoro, basilico, semi di sesamo e salsa balsamica” con la Vitovska Zidarich;Là di Moret di Udine con “Il pane e i profumi dell’estate” con il Friulano Montecucco di Tenuta Villanova; La Primula di San Quirino con “Toast con salmone, wasabi e maionese vegetale” con il Malvasia Il Carpino; La Subida di Cormòns con “Il croccante del pane di polenta, l’oca, l’azzeruolo e il kren” con Schioppettino Petrussa; La Taverna di Colloredo di M.Albano con “Canellone di panzanella con pane rustico e raviolo all’olio” con il Pinot Bianco di Santarosa Castello di Spessa; Sale e Pepe di Stregna con “Gnocchi di susine e briciole di pane” con il Torre Buttria Castello di Buttrio; Vitello d’Oro di Udine con “Capasanta arrostita con pane alle erbe aromatiche, crema di melanzane e pancetta croccante” con il Friulano Ronco delle Cime Venica&Venica.
La cena spettacolo sarà inoltre l’occasione per degustare i prodotti, i dolci, i gelati, il caffè, le grappe degli artigiani del gusto, partner dei ristoratori di Friuli VG Via dei sapori: l’Aceto di Sirk; i salumi d’oca e i prodotti di Jolanda de Colò di Palmanova; il prosciutto al cartoccio di Dentesano; il prosciutto crudo di San Daniele di DOK Dall’Ava; le golosità a base di trota di FriulTrota di San Daniele; i formaggi di capra di Sante Rugo; il Montasio del Consorzio per la tutela del formaggio Montasio; il baccalà mantecato, battuto nel Mulino con macine a pietra Zoratto 1450; i tartufi di Muzzana Amatori Tartufi; i pani de Il Forno di Tarcento; i dolci della Pasticceria Simeoni di Udine; la Gubana Maria Vittoria di Dall’Ava Bakery; i gelati della Gelateria Fiordilatte di Udine; il caffè di Oro Caffè di Udine. E ancora, il baccalà mantecato, battuto nel Mulino con macine a pietra Zoratto 1450; i tartufi di Muzzana Amatori Tartufi; i pani de Il Forno di Tarcento; i dolci della Pasticceria Simeoni di Udine; la Gubana Maria Vittoria di Dok Dall’Ava Bakery; i gelati della Gelateria Fiordilatte di Udine; il caffè di Oro Caffè di Udine. E ancora, i prodotti delle Dolomiti Friulane, le grappe di Nonino e i Produttori di Ramandolo.
In chiusura, ciascun chef presenterà la sua personalissima interpretazione del dolce estivo.
La cena inizia alle 20.00. L’entrata sarà consentita fino alle 21.00. E' gradito l’abito elegante.
Il costo è di 55 €.
Informazioni: Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori
Tel 0432 538752 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.friuliviadeisapori.it
Museo del Caffè di Trieste, partnership fra musei europei.
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- Pubblicato Mercoledì, 23 Luglio 2014 12:13
- Scritto da Gianni Pistirni
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Trieste - Sono oltre i tre i secoli che la città di Trieste conosce il commercio del caffè, divenendone uno dei prodotti di punta in fatto di traffici e di consumo. Non da meno aspetti di natura culturale attraverso i suoi Caffè letterari e movimenti che in essi si ritrovavano.
La strategica posizione geografica della Città, posta fra l'Oriente e l'Occidente, hanno sempre fatto un luogo di smistamento di derrate che vi transitavano e movimentazione di popolazioni che contribuivano a formare la collettività culturale, storica, moltiplicando le lingue e ampliando il ventaglio di cibi e bevande.
Con l'istituzione di agevolazioni alle negoziazioni, voluti dai monarchi austro-ungarici, il porto diviene fonte primaria di lavoro e cuore pulsante di tutta l’area. Uno delle merci di maggiormente movimentate diviene quella del caffè con la presenza di tutti gli attori della filiera commerciale. Figure di spicco dei traffici del coloniale, sia allo stato grezzo mercantile che torrefatto e miscelato, hanno sempre trovato in terra giuliana un substrato fertile ai loro affari. Da ciò si deduce come l'universo caffè sia a Trieste ben radicato e attivo. Di conseguenza, il consumo della nera aromatica, tonificante bevanda toccò limiti di assunzione non registrati altrove e, di conseguenza, i sistemi per prepararlo. A riguardo, troviamo raccolti materiali e pezzi storici afferenti alla realtà portuale, a quella domestica e di consumo pubblico, anche in questo caso, aspetto unico pur in un territorio così ristretto com'è quello della Venezia Giulia.
Cosicchè si è creata da sempre una collezione di oggettistica che, nella maggioranza dei casi, si limitava alla raccolta personale messa assieme per sé e ospitata nella propria dimora oppure in visione negli uffici privati. Trattandosi di particolari collezioni private, nella maggior parte dei casi, i pezzi hanno seguito acquisti secondo il gusto personale senza una impostazione museologica.
Nel 1954 si dà avvio a Trieste alla moderna Fiera Campionaria, entro la quale vi è un manifestazione dedicata alle “Giornate Internazionali del Caffè”, che proseguiranno con la rassegna biennale avente per nome TriestEspresso Expo la cui prima edizione data al 2002. L'anno precedente, nel 2001, l'Autorità Portuale di Trieste, accoglie la proposta di ospitare nei suoi spazi un primo allestimento dedicato al variegato mondo del caffè e, in tempi più recenti, una sezione è ospitata all'interno del Museo Commerciale della Camera di Commercio ubicata in via San Nicolò 7 a Trieste. Per darne visibilità, il curatorio decide di iniziare con degli accordi fra realtà espositive europee aventi la medesima finalità: mettere in luce la cultura associata al verde-brunito chicco di caffè. Cosicchè, nel 2004 si concretizza la prima partnership fra “Musei Europei del Caffè” con la germanica Probat Werke. A seguire, ogni due anni, i paesi coinvolti sono stati la Svizzera, l'Austria, la Francia (Museo Peugeot), l'Ungheria, ora a fine ottobre del 2014 si tratterà dell'Olanda con il suo Museo di Joure della Douwe Egberts. In ogni incontro è coinvolto il console del Paese presente a Trieste. In questa circostanza ha dato il suo patrocinio il Console dei Paesi Bassi a Trieste.
Da quest'anno poi, per la prima volta, prende avvio una mostra temporanea che verrà ospitata in provincia di Trieste nel Museo d'Arte Moderna Ugo Carà di via Roma 9 a Muggia e che coinvolgerà diversi collezionisti e artisti che esporranno le loro opere tematiche. L'inaugurazione della mostra avverrà il 22 ottobre, a seguito della Partnership che si svolgerà, sempre a Muggia nella sala convegni Millo in piazza della Repubblica 4.
Qualora i lettori del presente scritto avessero dei suggerimenti a riguardo, sarà gradito un loro appunto inviando un scritto alla mail di seguito riportata, ogni apporto sarà vagliato con attenzione.
Mail di riferimento: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Gianni Pistrini(Curatore esposizione Museo del Caffè)
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