Ponte fra Trieste e Vienna nell'ex Pescheria sulle Rive. Un mese di eventi e mostre
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- Categoria: Eventi
- Pubblicato Giovedì, 31 Luglio 2014 16:38
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Negli ultimi anni Vienna ha investito molte risorse sulle arti contemporanee, sprigionando le energie positive delle sue molteplici manifestazioni culturali, restituendo così alla scena viennese un ruolo centrale a livello europeo.
Tra agosto e settembre il MAK – Museo Austriaco di Arti Applicate/Arte Contemporanea – su invito del Comune di Trieste, trasforma per 33 notti l’ex Pescheria in un contenitore di incontri tra artisti, musicisti ed altri attori culturali di Vienna e Trieste per scambiare esperienze, costruire progetti, cercare nuovi spunti nel dialogo tra le due città.
L'inaugurazione si svolge il 1° agosto alle 19.30 con la vernice della mostra "Wiener Wohnen (Vivere Viennese).
Il Comune costruisce - Edilizia viennese dal 1920 al 2020".
A dare il saluto di benvenuto, il Sindaco di Trieste Roberto Cosolini e l’Assessore alla Cultura di Trieste Franco Miracco.
Tutte le sere quindi, fino all'una di notte, e il sabato fino alle quattro del mattino, accanto a mostre, esibizioni, performance, dibattiti, musica, cinema, vengono presentati designer, artisti, musicisti nel clima informale di un salotto. Gli artisti che si alterneranno sono più di 200.
L'evento si svolge con il supporto di Generali, Fondazione CRTrieste e Regione Friuli Venezia Giulia; l’intero progetto è curato da Jürgen Weishäupl, esperto viennese di eventi culturali e di manifestazioni artistiche, unitamente al team interdisciplinare di artprojects.at.
Così spiega Christoph Thun-Hohenstein, direttore del MAK e sostenitore dei progetti artistici interdisciplinari: “Il Salotto d’arte viennese a Trieste offre la gradita opportunità di far luce sulla scena creativa contemporanea viennese da una nuova prospettiva. Come museo multidisciplinare di levatura internazionale, il MAK è predestinato a promuovere lo scambio transfrontaliero tra artisti di discipline più svariate”.
Uno scambio che il curatore e produttore dell’evento Jürgen Weishäupl ha voluto concentrare sul terreno della parola più che dell’opera d’arte: "al posto di vedere le opere in originale - ha spiegato Weishäupl - abbiamo lavorato per portare gli artisti... vogliamo privilegiare il clima del salotto dove le persone si incontrano per davvero, scambiano idee, opinioni; dove l’artista, il performer, il direttore di Istituzioni culturali e anche economiche sono invitati a presentarsi e confrontarsi".
Ospiti della prima serata sono alcuni tra i più prestigiosi nomi della scena culturale internazionale, quali Christoph Thun-Hohenstein, direttore del MAK di Vienna, Peter Weinhäupl, direttore del Leopold Museum, Christian Schantl di Wiener Wohnen – Città di Vienna, Marlene Ropac, direttrice dell’Austrian Film Accademy, Eva Fischer, direttrice del sound:frame festival.
Il programma dell'intera manifestazione è consultabile sul sito www.salotto-vienna.net