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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Alberto Moretti: Le allegorie del corpo per il Circolo Fotografico Friulano

Alberto Moretti: Le allegorie del corpo per il Circolo Fotografico Friulano Ancora qualche posto disponibile per il workshop di fotografia Le Allegorie del Corpo, che sabato 20 e domenica 21 settembre il noto fotografo Alberto Moretti condurrà nell’ambito della programmazione didattica del Circolo Fotografico Friulano. Nei quasi 190 anni di esistenza della Fotografia, il corpo è sempre stato il più istintivo e naturale oggetto su cui molti Maestri della Fotografia si sono confrontati. Il corpo rappresenta infatti tutto ciò che di noi ci fa più paura e ci attrae, per la sua caducità, il suo erotismo, il suo essere oggetto primario della religione. Il corpo non è un soggetto ma una forma d’arte, e in questa occasione i fotografi avranno la possibilità di trasformare il corpo della modella in relazione alla propria idea intima, della propria fantasia. I partecipanti avranno la possibilità di fotografare Klaudia Bandura, una modella di Czestochowa scelta accuratamente per questo workshop. È auspicata una solida partecipazione femminile, la Fotografia contemporanea, sempre più ricca di fotografe, evidenzia come le donne siano più abili a entrare in connessione col corpo e lo spirito di un’altra donna. La due giorni si terrà presso gli splendidi spazi del Circolo Zoo a Udine. Tutte le info su www.circolofotograficofriulano o ai numeri 347.1653887 – 333.9391840 – 347.9104100.

Presentata la 15esima edizione di Pordenonelegge "Festa del libro con l'autore"

Presentata la 15esima edizione di Pordenonelegge

Pordenone - Pordenonelegge si prepara a vivere un'edizione che festeggia il 15esimo anniversario con 363 grandi autori, oltre 250 eventi e 15 percorsi espositivi, 33 anteprime letterarie e una trentina di luoghi della città pronti ad accogliere il pubblico del festival, che si svolge da mercoledì 17 a domenica 21 settembre.

Il festival del libro con gli autori è stato presentato nella sede della Camera di Commercio, in palazzo Mantica, il 10 settembre. Presenti, tra gli altri, il vicepresidente della Regione Sergio Bolzonello, il sindaco di Pordenone Claudio Pedrotti, il direttore artistico del festival Gian Mario Villalta, i curatori Alberto Garlini e Valentina Gasparet, il presidente della neo costituita Fondazione Pordenonelegge, Giovanni Pavan, il direttore della Fondazione, Michela Zin ed il presidente di Ascom-Confcommercio Alberto Marchiori.

Da parte dei promotori è stato sottolineato il valore aggiunto del festival non solo nell'ambito culturale ma anche in quello del turismo e del commercio. Gli organizzatori hanno ringraziato i numerosi sponsor e i sostenitori della Fondazione.

Venendo al programma, tra i protagonisti più noti, che presentano le loro opere in anteprima, spiccano le novità dell'ultim'ora, Giancarlo Giannini e Dino Zoff, due personaggi in prima linea della storia contemporanea italiana che proporranno le rispettive autobiografie.

Anteprima nazionale anche per gli autori italiani e stranieri: Margaret Atwood, Michael Dobbs, Corrado Augias (che torna al romanzo), Andrea De Carlo, Mauro Covacich, Vito Mancuso, Flavio Caroli, Armando Massarenti, Pierluigi Cappello, Nicola Lagioia, Masolino D'Amico, David Van Reybrouck, Giorgio Diritti, Tony Laudadio, Marco Anzovino e Remo Anzovino, Kathrine Pancol, Deborah Levy, Caleb Crain, Kim Thuy, Simon Pasternak, Fredrik Backman, Hannah Kent, Simone Marcuzzi, Bianca Leoni Capello.

A chiudere il festival, nella serata di domenica 21 settembre, sarà Erri De Luca con l'anteprima de "La musica provata", per le musiche live di Stefano Di Battista e Nicky Nicolai. Anteprima anche per l'incontro con Gennaro Sangiuliano che porta al festival l'ultimo saggio scritto a quattro mani con Vittorio Feltri, "Il Quarto Reich, come la Germania ha messo sotto l'Europa".

A Pordenonelegge inoltre l'esordio letterario di Francesco Mari e Alessandro Toso, e le anticipazioni sul nuovo romanzo di Boris Pahor, in uscita il prossimo autunno.

Pordenonelegge presenterà inoltre in anteprima otto racconti inediti a firma di Tullio Avoledo, Marcello Fois, Michele Mari, Rossella Milone, Giulio Mozzi, Valeria Parrella, Antonio Pascale e Laura Pugno.

Il premio "La Storia in un romanzo", nato dalla collaborazione fra pordenonelegge.it e la manifestazione goriziana e-Storia, e promosso da Banca Popolare FriulAdria Credit Agricole, sarà assegnato a Umberto Eco.

Di particolare rilievo la presenza di autori stranieri: sarà uno degli scrittori più amati, l'israeliano David Grossman, a inaugurare il festival mercoledì 17 settembre, per raccontare la sua vita di scrittore in un Paese provato dalla storia.

Al festival farà tappa un autore di culto del nostro tempo, l'anglo-pakistano Hanif Kureishi, per accompagnarci nell'India degli anni Settanta dove uno scrittore in crisi si confronta con una biografia che lo costringe a mettere in relazione la sua generazione con quella venuta prima di lui.

Fra i grandi protagonisti stranieri, anche Jamaica Kincaid, Nicolai Lilin, e ancora lo scrittore algerino Yasmina Khadra, il russo nativo di Ucraina Vladimir Kantor, la ceca Petra Soukupova, lo svedese Hakan Nesser intervistato da Luca Crovi, l'austriaca Maja Haderlap, il russo Evgenij Vodolazkin, lo spagnolo Ricardo Menendez Salmon,il bulgaro Georgi Gospodinov, il messicano Gabriel Pacheco.

"L'invito a Pordenonelegge, per chi ci segue da sempre e per i neofiti del festival, vale come 'buono' per un tempo di ricreazione collettiva: incontrarsi, ascoltare, confrontare i discorsi e le emozioni, le esperienze che indicano le strade possibili del presente, è un prezioso valore aggiunto" ha affermato il direttore artistico di Pordenonelegge, Gian Mario Villalta, nel corso della presentazione.

"Valore aggiunto - ha proseguito Villalta - che può sedimentarsi nella mappa personale di ciascuno e contribuire all'orientamento per l'oggi e per il domani. Per questa mappa non c'è navigatore satellitare che possa guidarci con la sua voce petulante: dobbiamo farci bastare l'attenzione, il giudizio, l'esperienza".

"Quella delle cinque giornate di Pordenone ci accompagnerà , come sempre, anche e soprattutto attraverso la poesia, che alimenta un piccolo festival nel festival più grande, e si conferma momento centrale di Pordenonelegge, quanto è purtroppo marginale nella vita di ogni giorno".

"Noi, invece - ha concluso Villalta - siamo felici di celebrare la poesia a coronamento di un'intensa attività che dura tutto l'anno, e che si affianca ai grandi incontri della letteratura internazionale - ha concluso - nel contesto di una riconoscibile Città della Poesia".

Ninetto Davoli a Castions (Pn) l' 11 settembre

Castions di Zoppola (Pn) - Ninetto Davoli reduce dalla Mostra del Cinema di Venezia dove è stato presentato il film “Pasolini” del regista Abel Ferrara che racconta le ultime 48 ore del poeta, scrittore e regista, prima che fosse uccido il 2 Novembre del 1975 sarà il padrino della serata finale del Gran Premio dello Spirito.
 
L’appuntamento è fissato per giovedì 11 settembre nel cortile della Distilleria Pagura di Castions (nei capannoni in caso di pioggia) alle 20.45.
Protagonisti della serata saranno gli Jashgawronsky Brother approdati alla fase finale del primo Gran Premio dello Spirito selezionati tra 21 compagnie iscritte al concorso dalla giuria composta da Ferruccio Merisi, Renato Manzoni, Andrea Chiappori e Piero Lenardon.
Dopo le eccellenti performances dei Papu che si sono esibiti presso la Tenuta Fernanda Cappello di Sequals ed una giovanissima e sorprendente Gigia Mazzucato, padovana trapiantata a Roma che si è esibita nella cantina I Magredi di Domanins, tocca agli Jashgawronsky reduci dalla loro tournee europea con il loro collaudatissimo spettacolo Trash.
 
In palio ci sono 2000 euro del Gran Premio dello Spirito assegnato dalla giuria, e 1000 euro assegnati alla compagnia che ha ottenuto il maggior gradimento del pubblico.
 
Al termine dello spettacolo sarà proprio Ninetto Davoli a consegnare il premio ai vincitori in virtù del suo legame con i prodotti di queste terre sicuramente ereditati dal maestro Pasolini.
Ci sarà anche il tempo per parlare con Ninetto del film su Pasolini dove il suo ruolo di giovane attore viene interpretato da Riccardo Scamarcio.
 
A chiacchierare con lui sul palco del Gran Premio ci sarà Piero Colussi tra i fondatori di Cinema Zero e grande conoscitore dell’opera cinematografica del regista che a Casarsa a legato parte della sua giovinezza.
Una serata dunque davvero densa di eventi che, vista la location , non potrà che concludersi con un brindisi a base di grappe con originali accostamenti.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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