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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

"Promettere e mantenere" con Mauro Corona a Pordenonelegge

Pordenone - Ieri, 20 settembre, al Teatro Verdi di Pordenone, si è tenuto l’incontro “Promettere e mantenere” durante il Festival di Pordenonelegge.
 
All’evento era previsto anche Fredrik Backman ma purtroppo per problemi di salute non è potuto essere presente. Gian Mario Villalta insieme a Mauro Corona hanno dialogato parlando del suo ultimo libro, “La Voce degli uomini freddi” e le varie tematiche che lo hanno spinto a scrivere il suo romanzo.
 
“ Quello che l’uomo conoscce è strettamente collegato con le mani-manualità. - dice Corona -  I manufati fanno parte della comunità spirituale. Un tempo l’uomo era costretto a conoscere e costruirsi le cose. Ora a causa anche dell’arrivo delle nuove tecnologie sta rischiando di dimenticarsi come si fa a costruire qualcosa”.
 
“Quando ho pensato alla mia storia, ho voluto raccontarla con un genere fiabesco - dice Corona - in quanto ritengo, che l’uomo di oggi, sia più propenso a comprendere quella che era la situazione del popolo di cui parlo nel libro. Nel libro cerco di dare speranza ma qui il mio compito finisce perchè siete voi che dovete farla durare.”
 
Queste sono una delle tante riflessioni che Mauro Corona ha riportato durante il suo incontro e Gian mario Villalta, il quale ha voluto ricordare una sua caratteristica importante: “ Mauro Corona ha la fortuna di conoscere un mondo ma cosa ancor più grande è che sa raccontarlo.”
 
 
 

Pordenonelegge, è gran finale con Giannini, Zoff e 15 anteprime

Pordenone - Gran finale domenica 21 settembre, per la 15^ edizione di Pordenonelegge, con 68 incontri e ben 15 anteprime letterarie.
 
Grande attesa per Giancarlo Giannini e Dino Zoff, che hanno scelto la città friulana per proporre in anteprima assoluta le loro autobiografie. Intervistato da Gloria De Antoni, Giancarlo Giannini, mostro sacro del cinema italiano, salirà sul palco del Teatro Verdi alle 16 e presenterà “Sono ancora un bambino (ma nessuno può sgridarmi)”, che ripercorre i ricordi e gli aneddoti di una strepitosa carriera cinematografica.
 
Protagonista domani a Pordenonelegge sarà Dino Zoff, campione friulano divenuto monumento nazionale: con “Dura solo un attimo, la gloria” ritroveremo i momenti memorabili di vicende sportive che hanno scandito anche una piccola storia dell'Italia del nostro tempo.
 
Dialogherà con lui il premio Strega Francesco Piccolo (Spazio ITASincontra, ore 12). A Pordenone anche Katherine Pancol, la scrittrice francese che ritorna per i suoi lettori con una nuova trilogia di cui è apripista “Muchachas 1” (ore 17 – Spazio ITASincontra). Sarà a due voci il reading del nuovo libro di Mauro Covacich, “La sposa”, alle 15 all’Istituto Vendramini: l’autore presenterà in anteprima a Pordenonelegge il suo nuovo libro con l'attrice Valeria Golino . Fra gli incontri in programma: Masolino D’amico (“Lady Montagu. Lettere alla figlia”, ore 12, Palazzo Montereale Mantica), Nicola Lagioia (“La scrittura e l'Italia contemporanea”, in dialogo con Walter Siti alle 19 al Palazzo della Provincia), Simone Marcuzzi (“Dove si va da qui”, presentato da Federica Manzon alle 15.30 al Ridotto Teatro Verdi). Alessandro Toso esordirà alla festa del libro con il suo saggio “Destini verticali”, uscito dopo gli ottimi riscontri al talentshow di Rai3 Masterpiece, mentre al centro dell’incontro fra Tony Laudadio e Francesco Mari sarà una Napoli bella e irredimibile.
 
Con “Errori necessari” approderà a Pordenonelegge anche il delicato romanzo di formazione di Caleb Crain, alle 15.30 al Palazzo Camera di Commercio. Ospiti a Pordenone anche il giornalista belga David Van Reybrouck, che presenterà l’emozionante reportage dedicato al ”Congo” (ore 17, Biblioteca civica, Chiostro), la scrittrice vietno-canadese Kim Thuy (“Nido di rondine”, 17.30 Palazzo Gregoris) e l'australiana Hannah Kent (“Ho lasciato entrare la tempesta”, Palazzo Badini, ore 19).
 
A siglare il congedo dell’ultima giornata di Pordenonelegge, alle 21.30 nell’Aula Magna Centro Studi, sarà Erri De Luca con l'anteprima de “La Musica Provata”, il nuovo libro – dvd che lo scrittore presenterà in forma di concerto con i musicisti Stefano Di Battista e Nicky Nicolai, su accompagnamento di Lucio Bardi. E l'ultima giornata del festival riserva ancora molti altri grandi protagonisti: “La vita è un viaggio”, dal titolo del suo ultimo libro, sarà filo conduttore dell'incontro con l’opinionista Beppe Severgnini, ospite al Teatro Verdi alle 21. L'incontro è organizzato in collaborazione con il Premio Luchetta e sarà introdotto dal giornalista Giovanni Marzini.
 
La pubblicazione dei diari di Tiziano Terzani sarà occasione, per Angela Staude Terzani e Alen Loreti, di fare il punto, a dieci anni dalla scomparsa, sul lascito culturale e morale del grande giornalista (in piazza San Marco alle 15.30, “Un’idea di destino. Diari di una vita straordinaria”). L'incontro è organizzato in collaborazione con il festival Vicino/Lontano di Udine. Il confronto con la letteratura straniera è da sempre fra i leit motiv di Pordenonelegge: domani Jamaica Kincaid, in dialogo con Sandra Petrignani, alle 17.30 in piazza San Marco presenterà "Vedi adesso allora", l'ultimo romanzo uscito dopo dieci anni di silenzio.
 
Per due lezioni tra storia, scienza e filosofia, Pordenonelegge nella giornata di chiusura ospiterà al Palazzo Montereale Mantica alle 17 lo scienziato John Barrow, in una lezione sul concetto di “infinito”, mentre alle 19 l'appuntamento è con la filosofa Adriana Cavarero per la lectio magistralis su “Inclinazioni”. Fra gli ospiti più attesi di domani lo scrittore russo Nicolai Lilin e l'algerino Yasmina Khadra.
 
Lilin dialogherà alle 11.30 al Palaprovincia con il direttore del Messaggero Veneto Omar Monestier per presentare il suo ultimo saggio edito da Einaudi “Il serpente di Dio”. L’attualità e la necessità di un confronto fra Occidente e Medio Oriente saranno al centro dell’incontro (Spazio ITASincontra, ore 15) con Khadra, autore de “Gli angeli piangono per le nostre ferite”. De “La Ghirlanda fiorentina e la morte di Giovanni Gentile” discuteranno Luciano Mecacci e Paolo Mieli per ripercorrere l'"affaire Gentile", a settant'anni dai fatti e attraverso documenti inediti (piazza San Marco, ore 11).
 
Protagonisti domani anche Donato Carrisi con “I dettagli del diavolo” (19.30, Palaprovincia), Francesco Piccolo su “Il desiderio di essere come tutti” (15.30
 Palaprovincia Largo San Giorgio), Andrea Vitali (“Quattro sberle benedette” ore 15,
 Convento di San Francesco) e Antonio Scurati che alle 19 all’Auditorium Istituto Vendramini presenterà “Il padre infedele”. Chiara Valerio e Marco Malvaldi si interrogheranno al Palaprovincia alle 17.30 su come la matematica e la letteratura possano incrociarsi per creare un possibile racconto del mondo in cui viviamo. E ancora: Luca Mastrantonio e Chiara Lico con “Intellettuali del piffero” alle 12 al Ridotto Teatro Verdi; alle 19, alla Biblioteca Civica Chiostro Tullio Avoledo incontrerà Sergio Claudio Perroni (“Traduzioni e riscritture d'autore”), mentre alle 19 al Palazzo Gregoris l'attesa è tutta per il poeta Antonio Gamoneda, grande voce della poesia spagnola.
 
Dialogo d'autore anche per Gianni Biondillo e Luigi Nacci che discuteranno dell’arte di camminare, tra periferie abbandonate e celebri percorsi storici (Ridotto Teatro Verdi, ore 10.30). Angela Scipioni ha scritto un romanzo tutto al femminile e ne parlerà con Antonella Cilento e Antonella Silvestrini (“Il piacere e il dolore delle donne” - Auditorium Istituto Vendramini 10.30). Fra i dialoghi in programma, si intrecceranno Tiziano Scarpa ed Elena Stancanelli su “Figuracce. Gli effetti collaterali dell’avere pubblicato” (Auditorium Istituto Vendramini, ore 17); Milena Agus e Luciana Castellina, “Guardati dalla mia fame” alle 12.00, sempre all’Auditorium Istituto Vendramini; un viaggio nella letteratura tra il desueto e il fantastico alle 11.30 al Palazzo Gregoris con Giuseppe Lupo e Antonio Riccardi, mentre Valerio Rossi Albertini e Federico Taddia dialogheranno su “Perché il touchscreen non soffre il solletico?” (ore 11.30 Biblioteca Civica Chiostro). Dell’avventura dell’ascolto e della radio converseranno Riccardo Chiaberge e Lorenzo Pavolini, stimolati dalle domande di Gloria De Antoni (“Radio. Paesaggio interiore e leggenda” - Palazzo della Provincia ore 12). Sandra Petrignani e Caterina Bonvicini parleranno di Marguerite Duras alle 15 al Palazzo Montereale Mantica.
 
Marino Sinibaldi e Giorgio Zanchini al Convento di San Francesco, alle 17 si incontreranno nel dialogo su “Spostiamo di un millimetro la storia. Intervista sulla cultura”; con Rosanna Lambertucci e Pier Luigi Rossi, alle 15.30 al Palazzo della Provincia, si approfondirà il rapporto tra il corpo e il cibo (“Dalle calorie alle molecole. Il nuovo orizzonte nel controllo del peso”), mentre si parlerà di “Sotterfugi, tradimenti, passioni e rancori. La TV raccontata nei romanzi” con Peppi Nocera e Alessandro Robecchi (Ridotto Teatro Verdi, ore 19.30). Pordenonelegge 2014, in cartellone da mercoledì 17 a domenica 21 settembre, per iniziativa della Fondazione Pordenonelegge, a cura di Gian Mario Villalta (Direttore Artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet.
 
Il programma è consultabile sul sito www.pordenonelegge.it.

Pordenonelegge premia Umberto Eco. Un ricco sabato 20: 83 gli appuntamenti

Pordenone – Sono 83 gli appuntamenti in programma per sabato 20 settembre, a Pordenonelegge 2014.
 
Nella penultima giornata del festival si incroceranno eventi ed incontri con i più grandi nomi della letteratura italiana ed internazionale: a cominciare dalla 7^ edizione del Premio FriulAdria "La storia in un romanzo”, conferito quest'anno allo scrittore filosofo e semiologo Umberto Eco che «in una vasta opera narrativa costellata da clamorosi successi – recitano le motivazioni del Premio - ha affrontato temi storici e filosofici, impiegando la sua erudizione enciclopedica per raccontare, attraverso un uso magistrale dell’indagine storiografica e del romanzo di genere, alcuni meccanismi della cultura e dell’informazione contemporanea».
 
Umberto Eco, dopo Arturo Peréz-Reverte, Abraham Yehoshua, Art Spiegelman, Alessandro Baricco, Ian McEwan e Martin Amis, riceverà il premio alle 18 al Teatro Verdi, e successivamente terrà una lectio magistralis su “Storia e letteratura”. Il riconoscimento è promosso dalla Fondazione pordenonelegge di Pordenone con il festival èStoria di Gorizia su impulso di Banca Popolare FriulAdria-Crédit Agricole, che sostiene da tempo entrambe le manifestazioni.
 
Moltissime le anteprime letterarie che saranno proposte domani a Pordenone, a cominciare da una delle più grandi protagoniste della letteratura contemporanea, l’autrice canadese Margaret Atwood che, alle 15.30 in piazza San Marco, in dialogo con Tullio Avoledo, approfondirà i temi e le atmosfere del nuovissimo romanzo “L’altro inizio” e approfitterà dell’occasione per presentare la riedizione di un suo storico successo: “L’assassino cieco”, entrambi editi da Ponte alle Grazie.
 
A Pordenonelegge anche Simon Pasternak, personaggio di spicco della scena culturale scandinava, con il thriller storico “Le zone morte” (Longanesi), ambientato nel deserto morale e materiale della Seconda guerra Mondiale in Russia (10.30 Palazzo Montereale Mantica). E ancora: Vito Mancuso alle 11.30 
in Piazza San Marco in anteprima con il nuovo saggio “Io amo. Piccola filosofia dell'amore” (Garzanti), mentre il noto scrittore e giornalista Corrado Augias, tornato al romanzo per Einaudi, presenterà in anteprima per Pordenonelegge, alle 16 al Teatro Verdi, “Il lato oscuro del cuore”.
 
Grande protagonista domani Pierluigi Cappello: il poeta friulano, affiancato da Susanna Tamaro e Pia Valentinis, esordisce nella letteratura per ragazzi con “Ogni goccia balla il tango. Rime per Chiara e altri pulcini”, edito Rizzoli (17.30
Palaprovincia Largo San Giorgio).
 
Anteprima assoluta anche per Gennaro Sangiuliano, il vicedirettore Tg2 che porta al festival l'ultimo saggio scritto a quattro mani con Vittorio Feltri: “Il Quarto Reich, come la Germania ha messo sotto l'Europa”, edito Mondadori (19.30 Palaprovincia). Protagonista straordinario a Pordenonelegge sarà domani un autore di culto del nostro tempo: l’anglo-pakistano Hanif Kureishi, alle 21
 allo Spazio ITASincontra, racconterà al pubblico del festival il suo romanzo “L’ultima parola”, per accompagnarci nell’India degli anni Settanta, dove uno scrittore in crisi si trova a scrivere una biografia che lo costringe a mettere in relazione la sua generazione con quella la precedente.
 
Ulrich Beck, voce del pensiero autorevolissima, terrà alle 15 al
 Convento di San Francesco la lezione magistrale su “Come si può salvare il progetto europeo l’atteggiamento cosmopolita”. Ma Pordenonelegge è anche occasione per viaggiare tra scienza, filosofia e storia: con Vladimir Kantor in Dostoevskij, Nietzsche e la crisi del cristianesimo in Europa (ore 19,
Palazzo Montereale Mantica), e con le lezioni di Etienne Klein su “Majorana: il fisico assoluto” (ore 10 -
Convento di San Francesco), della psicosociologa Elisabeth Beck-Gernsheim su “L'amore a distanza. Il caos globale degli affetti” (19,
 Auditorium Istituto Vendramini), dell'architetto Carme Pinos su “Paesaggi eloquenti” (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Armando Pizzinato”, ore 17) e del sociologo Giovanni Moro “Contro il “non profit” (Palazzo Montereale Mantica, ore 17).
 
A Pordenonelegge gli eventi di Parole in scena, per un “corpo a corpo” fra letteratura e spettacolo: Alessandro Bergonzoni porterà sul palco del Verdi alle 21 “L’amorte”: il primo libro di poesia di Bergonzoni può essere la dimostrazione che, a forza di «praticare l’inesistente che c’è», non ci si riduce, anzi, ci si espande e si dilaga.
 
Alle 21.30 al Convento di San Francesco appuntamento con la “Gran serata futurista” di Massimiliano Finazzer Flory, su coreografie e interpretazione di Michela Lucenti. Happening fra musica e fumetto anche per “Il mondo così com'è”, su disegni e musica con l'inconfondibile segno pop di Massimo Giacon, per la voce di Tiziano Scarpa (ore 21.30 Auditorium Vendramini).
 
Chiuderà la serata, alle 22 al Palaprovincia, l’attesissimo rave letterario Carnediromanzo con Natalino Balasso e Massimo Cirri, appuntamento storico di Pordenonelegge, quest’anno arricchito dalla partecipazione straordinaria di Monia Merli. In mattinata, l’attore Fabrizio Gifuni e la studiosa Federica Pedriali coinvolgeranno i ragazzi delle scuole nella scoperta di uno degli scrittori italiani più straordinari con “Detecting Italy. La scrittura ultraesordiente del Gadda Giovani” (10, Palaprovincia Largo San Giorgio).
 
Si rinnova per il quinto anno il gemellaggio Pordenonelegge - Premio Campiello Letteratura e, alle 19.30, allo Spazio ITASincontra, sarà protagonista il neo-vincitore del 52° Premio Campiello, Giorgio Fontana. Con lui anche Piero Luxardo, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello, e Silvio Ramat, componente della Giuria dei Letterati.
 
Fra gli autori di scena anche Concita De Gregorio (17.30
 Piazza San Marco), Gianni Biondillo (ore 16 Fermata dell’Autobus, Piazza Ospedale Vecchio), e il filosofo Massimo Recalcati che alle 12 al 
Palaprovincia presenterà il suo ultimo saggio, “L'ora di lezione. Per un'erotica dell'insegnamento”.
 
L'attore Giulio Scarpati entrerà nel vivo del suo vissuto familiare raccontando il primo libro “Ti ricordi la casa rossa? Lettera a mia madre” (ore, 12
 Convento di San Francesco). Mauro Corona – finalista del premio Campiello 2014 con “La voce degli uomini freddi” - sarà in dialogo con il direttore artistico di Pordenonelegge Gian Mario Villalta, (ore 11 Teatro Verdi).
 
Dialogo d’autore in famiglia per i fratelli Carofiglio, Gianrico e Francesco, che alle 17 allo 
Spazio ITASincontra parleranno del loro romanzo scritto a quattro mani, “La casa nel bosco”. Sul fronte dell'attualità: “Nomenklatura. Chi comanda davvero in Italia” è l’ultimo libro del giornalista Marco Panara pubblicato quest’anno da Laterza: l’autore sarà ospite a Pordenone alle 16 al Palazzo Badini per dialogare sul tema con Riccardo Illy e Paolo De Ioanna, coordinati dal direttore del quotidiano Il Piccolo, Paolo Possamai. Il dialogo fra Caterina Soffici e Corrado Formigli ci porterà in viaggio per l’Italia, attraverso le storie degli imprenditori che hanno combattuto e vinto la crisi (ore 15, Spazio ITASincontra Piazza della Motta) e sempre di economia, banche e finanza si parlerà durante l’incontro “Valori e soldi: le relazioni tra etica e finanza” con Ugo Biggeri e Massimo Cirri (ore 17,
Convento di San Francesco).
 
Alle 9.30, al Centro Culturale Casa A. Zanussi, Davide Rondoni e Guido Guerzoni si incontreranno per l’8^ edizione del convegno “L'arte di scrivere d'arte” promosso dal CICP, mentre Lia Celi e Andrea Santangelo ci insegneranno a usare la storia come un armadietto di medicinali a “costo zero” ed effetto rapido (10.30
 Palazzo della Provincia). Pordenonelegge 2014, in cartellone da mercoledì 17 a domenica 21 settembre, per iniziativa della Fondazione Pordenonelegge, a cura di Gian Mario Villalta (Direttore Artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet.
 
Il programma è consultabile sul sito www.pordenonelegge.it.

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