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Categoria: Eventi
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Pubblicato Sabato, 20 Settembre 2014 11:16
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Scritto da redazione@ilfriuliveneziagiulia.it
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Pordenone – Sono 83 gli appuntamenti in programma per sabato 20 settembre, a Pordenonelegge 2014.
Nella penultima giornata del festival si incroceranno eventi ed incontri con i più grandi nomi della letteratura italiana ed internazionale: a cominciare dalla 7^ edizione del Premio FriulAdria "La storia in un romanzo”, conferito quest'anno allo scrittore filosofo e semiologo Umberto Eco che «in una vasta opera narrativa costellata da clamorosi successi – recitano le motivazioni del Premio - ha affrontato temi storici e filosofici, impiegando la sua erudizione enciclopedica per raccontare, attraverso un uso magistrale dell’indagine storiografica e del romanzo di genere, alcuni meccanismi della cultura e dell’informazione contemporanea».
Umberto Eco, dopo Arturo Peréz-Reverte, Abraham Yehoshua, Art Spiegelman, Alessandro Baricco, Ian McEwan e Martin Amis, riceverà il premio alle 18 al Teatro Verdi, e successivamente terrà una lectio magistralis su “Storia e letteratura”. Il riconoscimento è promosso dalla Fondazione pordenonelegge di Pordenone con il festival èStoria di Gorizia su impulso di Banca Popolare FriulAdria-Crédit Agricole, che sostiene da tempo entrambe le manifestazioni.
Moltissime le anteprime letterarie che saranno proposte domani a Pordenone, a cominciare da una delle più grandi protagoniste della letteratura contemporanea, l’autrice canadese Margaret Atwood che, alle 15.30 in piazza San Marco, in dialogo con Tullio Avoledo, approfondirà i temi e le atmosfere del nuovissimo romanzo “L’altro inizio” e approfitterà dell’occasione per presentare la riedizione di un suo storico successo: “L’assassino cieco”, entrambi editi da Ponte alle Grazie.
A Pordenonelegge anche Simon Pasternak, personaggio di spicco della scena culturale scandinava, con il thriller storico “Le zone morte” (Longanesi), ambientato nel deserto morale e materiale della Seconda guerra Mondiale in Russia (10.30 Palazzo Montereale Mantica). E ancora: Vito Mancuso alle 11.30
in Piazza San Marco in anteprima con il nuovo saggio “Io amo. Piccola filosofia dell'amore” (Garzanti), mentre il noto scrittore e giornalista Corrado Augias, tornato al romanzo per Einaudi, presenterà in anteprima per Pordenonelegge, alle 16 al Teatro Verdi, “Il lato oscuro del cuore”.
Grande protagonista domani Pierluigi Cappello: il poeta friulano, affiancato da Susanna Tamaro e Pia Valentinis, esordisce nella letteratura per ragazzi con “Ogni goccia balla il tango. Rime per Chiara e altri pulcini”, edito Rizzoli (17.30
Palaprovincia Largo San Giorgio).
Anteprima assoluta anche per Gennaro Sangiuliano, il vicedirettore Tg2 che porta al festival l'ultimo saggio scritto a quattro mani con Vittorio Feltri: “Il Quarto Reich, come la Germania ha messo sotto l'Europa”, edito Mondadori (19.30 Palaprovincia). Protagonista straordinario a Pordenonelegge sarà domani un autore di culto del nostro tempo: l’anglo-pakistano Hanif Kureishi, alle 21
allo Spazio ITASincontra, racconterà al pubblico del festival il suo romanzo “L’ultima parola”, per accompagnarci nell’India degli anni Settanta, dove uno scrittore in crisi si trova a scrivere una biografia che lo costringe a mettere in relazione la sua generazione con quella la precedente.
Ulrich Beck, voce del pensiero autorevolissima, terrà alle 15 al
Convento di San Francesco la lezione magistrale su “Come si può salvare il progetto europeo l’atteggiamento cosmopolita”. Ma Pordenonelegge è anche occasione per viaggiare tra scienza, filosofia e storia: con Vladimir Kantor in Dostoevskij, Nietzsche e la crisi del cristianesimo in Europa (ore 19,
Palazzo Montereale Mantica), e con le lezioni di Etienne Klein su “Majorana: il fisico assoluto” (ore 10 -
Convento di San Francesco), della psicosociologa Elisabeth Beck-Gernsheim su “L'amore a distanza. Il caos globale degli affetti” (19,
Auditorium Istituto Vendramini), dell'architetto Carme Pinos su “Paesaggi eloquenti” (Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea “Armando Pizzinato”, ore 17) e del sociologo Giovanni Moro “Contro il “non profit” (Palazzo Montereale Mantica, ore 17).
A Pordenonelegge gli eventi di Parole in scena, per un “corpo a corpo” fra letteratura e spettacolo: Alessandro Bergonzoni porterà sul palco del Verdi alle 21 “L’amorte”: il primo libro di poesia di Bergonzoni può essere la dimostrazione che, a forza di «praticare l’inesistente che c’è», non ci si riduce, anzi, ci si espande e si dilaga.
Alle 21.30 al Convento di San Francesco appuntamento con la “Gran serata futurista” di Massimiliano Finazzer Flory, su coreografie e interpretazione di Michela Lucenti. Happening fra musica e fumetto anche per “Il mondo così com'è”, su disegni e musica con l'inconfondibile segno pop di Massimo Giacon, per la voce di Tiziano Scarpa (ore 21.30 Auditorium Vendramini).
Chiuderà la serata, alle 22 al Palaprovincia, l’attesissimo rave letterario Carnediromanzo con Natalino Balasso e Massimo Cirri, appuntamento storico di Pordenonelegge, quest’anno arricchito dalla partecipazione straordinaria di Monia Merli. In mattinata, l’attore Fabrizio Gifuni e la studiosa Federica Pedriali coinvolgeranno i ragazzi delle scuole nella scoperta di uno degli scrittori italiani più straordinari con “Detecting Italy. La scrittura ultraesordiente del Gadda Giovani” (10, Palaprovincia Largo San Giorgio).
Si rinnova per il quinto anno il gemellaggio Pordenonelegge - Premio Campiello Letteratura e, alle 19.30, allo Spazio ITASincontra, sarà protagonista il neo-vincitore del 52° Premio Campiello, Giorgio Fontana. Con lui anche Piero Luxardo, Presidente del Comitato di Gestione del Premio Campiello, e Silvio Ramat, componente della Giuria dei Letterati.
Fra gli autori di scena anche Concita De Gregorio (17.30
Piazza San Marco), Gianni Biondillo (ore 16 Fermata dell’Autobus, Piazza Ospedale Vecchio), e il filosofo Massimo Recalcati che alle 12 al
Palaprovincia presenterà il suo ultimo saggio, “L'ora di lezione. Per un'erotica dell'insegnamento”.
L'attore Giulio Scarpati entrerà nel vivo del suo vissuto familiare raccontando il primo libro “Ti ricordi la casa rossa? Lettera a mia madre” (ore, 12
Convento di San Francesco). Mauro Corona – finalista del premio Campiello 2014 con “La voce degli uomini freddi” - sarà in dialogo con il direttore artistico di Pordenonelegge Gian Mario Villalta, (ore 11 Teatro Verdi).
Dialogo d’autore in famiglia per i fratelli Carofiglio, Gianrico e Francesco, che alle 17 allo
Spazio ITASincontra parleranno del loro romanzo scritto a quattro mani, “La casa nel bosco”. Sul fronte dell'attualità: “Nomenklatura. Chi comanda davvero in Italia” è l’ultimo libro del giornalista Marco Panara pubblicato quest’anno da Laterza: l’autore sarà ospite a Pordenone alle 16 al Palazzo Badini per dialogare sul tema con Riccardo Illy e Paolo De Ioanna, coordinati dal direttore del quotidiano Il Piccolo, Paolo Possamai. Il dialogo fra Caterina Soffici e Corrado Formigli ci porterà in viaggio per l’Italia, attraverso le storie degli imprenditori che hanno combattuto e vinto la crisi (ore 15, Spazio ITASincontra Piazza della Motta) e sempre di economia, banche e finanza si parlerà durante l’incontro “Valori e soldi: le relazioni tra etica e finanza” con Ugo Biggeri e Massimo Cirri (ore 17,
Convento di San Francesco).
Alle 9.30, al Centro Culturale Casa A. Zanussi, Davide Rondoni e Guido Guerzoni si incontreranno per l’8^ edizione del convegno “L'arte di scrivere d'arte” promosso dal CICP, mentre Lia Celi e Andrea Santangelo ci insegneranno a usare la storia come un armadietto di medicinali a “costo zero” ed effetto rapido (10.30
Palazzo della Provincia). Pordenonelegge 2014, in cartellone da mercoledì 17 a domenica 21 settembre, per iniziativa della Fondazione Pordenonelegge, a cura di Gian Mario Villalta (Direttore Artistico), Alberto Garlini e Valentina Gasparet.
Il programma è consultabile sul sito www.pordenonelegge.it.