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Categoria: Eventi
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Pubblicato Domenica, 21 Settembre 2014 13:39
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Scritto da redazione @ilfriuliveneziagiulia
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Pordenone - Ieri, 20 settembre, al Teatro Verdi di Pordenone, si è tenuto l’incontro “Promettere e mantenere” durante il Festival di Pordenonelegge.
All’evento era previsto anche Fredrik Backman ma purtroppo per problemi di salute non è potuto essere presente. Gian Mario Villalta insieme a Mauro Corona hanno dialogato parlando del suo ultimo libro, “La Voce degli uomini freddi” e le varie tematiche che lo hanno spinto a scrivere il suo romanzo.
“ Quello che l’uomo conoscce è strettamente collegato con le mani-manualità. - dice Corona - I manufati fanno parte della comunità spirituale. Un tempo l’uomo era costretto a conoscere e costruirsi le cose. Ora a causa anche dell’arrivo delle nuove tecnologie sta rischiando di dimenticarsi come si fa a costruire qualcosa”.
“Quando ho pensato alla mia storia, ho voluto raccontarla con un genere fiabesco - dice Corona - in quanto ritengo, che l’uomo di oggi, sia più propenso a comprendere quella che era la situazione del popolo di cui parlo nel libro. Nel libro cerco di dare speranza ma qui il mio compito finisce perchè siete voi che dovete farla durare.”
Queste sono una delle tante riflessioni che Mauro Corona ha riportato durante il suo incontro e Gian mario Villalta, il quale ha voluto ricordare una sua caratteristica importante: “ Mauro Corona ha la fortuna di conoscere un mondo ma cosa ancor più grande è che sa raccontarlo.”