“Caffè delle Scienze”: non solo conferenze ma dialoghi per tutti
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- Pubblicato Giovedì, 11 Settembre 2014 08:04
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Trieste - Tornano i Caffè delle Scienze, conversazioni informali tra i ricercatori e la città, patrocinati e organizzati dall'Università degli Studi di Trieste e dal Dipartimento di Scienze della Vita, in collaborazione con l'OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale.
Ad aprire la giornata di oggi il magnifico rettore dell'Università degli Studi di Trieste, Maurizio Fermeglia su “Energia, cibo, acqua e cambiamenti climatici: una tempesta perfetta di eventi globali” e Alberto Pallavicini, docente dell'Università degli Studi di Trieste, che interverrà su “Conservazione della biodiversità di Apis mellifera (Linnaeus, 1758) nell'aria carsico-istriana alle ore 17.15 al Caffè Tommaseo di Riva Tre Novembre, 5 a Trieste.
Pallavicini illustrerà i risultati delle analisi condotte su un campione di api nell’area carsico-istriana che hanno rivelato la presenza di un elevato rimescolamento genetico delle popolazioni locali dovuto alle ripetute importazioni di api alloctone per scopi commerciali. Mostrerà poi come l’individuazione e caratterizzazione dei ceppi locali sia il primo passo per attuare programmi di conservazione e di ripristino del loro allevamento. Fermeglia, invece, approfondirà le sempre maggiori richieste di energia alla luce delle prospettive di crescita della popolazione mondiale e delle relative migliori condizioni di vita richieste dalla popolazione e i criteri da individuare per convertire l'energia con il massimo rendimento unito al minimo impatto sull'ambiente. Illustrerà come si dovrebbero prediligere lo sfruttamento di fonti energetiche non esauribili e, possibilmente, aventi diffusione tale da limitare al massimo eventuali strumentalizzazioni da parte di stati e governi e si dovrebbero abbandonare gli sfruttamenti di prodotti petroliferi, minerali e fossili, la cui disponibilità si andrà inevitabilmente esaurendo. Mostrerà infine come una risposta al dilemma energetico potrebbe venire dall'evoluzione delle nanotecnologie che andrebbero a sfruttare in modo vantaggioso ed ecosostenibile l'energia solare.
Appuntamenti per tutti, piccoli e grandi curiosi, studenti, famiglie, appassionati di scienza, in cui, di volta in volta, vengono approfonditi temi scientifici con esperti di settori diversi. Incontri che in questi anni hanno riscosso grande interesse, proprio per la loro formula particolare. Non si tratta infatti di conferenze “frontali”, ma di momenti in cui le testimonianze scientifiche, in un linguaggio semplice e chiaro, sono inserite in un vero e proprio dialogo tra il ricercatore e il pubblico, che può porre domande e quesiti, “davanti a una tazzina di caffè”.
Obiettivo del ciclo è svelare la scienza in modo accattivante, accompagnando il pubblico alla scoperta di temi vicini alla vita di tutti.
Anche in questa edizione, ogni incontro vedrà la presenza di due esperti provenienti, di volta in volta, dall'Università degli Studi di Trieste, dall'OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale e da altri Enti Scientifici del territorio e nazionali, che, per mezz'ora ciascuno, illustreranno un argomento e saranno poi a disposizione del pubblico per domande e approfondimenti.
Il programma degli appuntamenti del secondo semestre 2014 prevede sette Caffè delle Scienze: cinque appuntamenti in calendario secondo la consuetudine del 2° giovedì di ogni mese, e tre appuntamenti speciali, realizzati in occasione di Trieste Next 2014.
I Caffè delle Scienze proseguiranno poi: venerdì 26 settembre alle ore 17.30, Giusto Trevisan e Alessandro Gatti, rispettivamente Direttore e medico della Clinica Dermatologica dell'Università degli Studi di Trieste, presenteranno “Energia dei raggi solari: il costo dell'abbronzatura”, moderati da Serena Bonin, docente della Clinica Dermatologica dell'Università degli Studi di Trieste.
Sabato 27 settembre alle ore 17.30, Giovanna Lippe, docente dell'Università degli Studi di Udine, Paolo Bernardi, docente dell'Università degli Studi di Padova, Laura Gibellini, postdoc dell'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, illustreranno “Le centrali energetiche delle cellule: il ruolo dei mitocondri nello sport e nella salute”, moderati da Sabina Passamonti, docente dell'Università degli Studi di Trieste.
Domenica 28 settembre alle ore 18.00, Antonella Calabretti e Paolo Bogoni, docenti dell'Università degli Studi di Trieste, Giulio Barocco, tecnico della prevenzione dell'ASS 1, Antonella Grim, Assessore all’Educazione, Scuola e Università e Ricerca del Comune di Trieste, dibatteranno su “La sostenibile energia del cibo”, moderati da Donatella Rocco, Pedagogista dell'Area Educazione del Comune di Trieste.
Giovedì 9 ottobre alle ore 17.30, Gabriele Baj, assegnista di ricerca dell'Università degli Studi di Trieste, proporrà “Guardare in piccolo per pensare in grande” e Laura Peruzza, ricercatrice della Sezione Centro Ricerche Sismologiche di OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, “SISIFO, difendersi dai terremoti non costa poi tanta fatica”.
Giovedì 13 novembre alle ore 17.30, Giorgio Vallortigara, Direttore del Center for Mind/Brain Sciences dell'Università degli Studi di Trento, presenterà “Nati per credere” e Giuliana Rossi, ricercatrice della Sezione Centro Ricerche Sismologiche di OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, “La sismica al Polo Nord nella terra degli orsi bianchi”.
Giovedì 11 dicembre alle ore 17.30, Massimo Giorgi, ricercatore della Geofisica di OGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, introdurrà il tema “La terra che si muove: dissesti e grandi frane” e Elena Mauri, ricercatrice della Sezione Oceanografia di OGS, “Alianti per indagare il mare: i Gliders sottomarini”.
Per ogni informazione, il sito web di riferimento è www.caffedellescienze.eu