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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Mosaici in piazza, Spilimbergo rilancia l'arte che l'ha resa famosa nel mondo

Pordenone - Unire la creatività plasmata dalle abili mani degli artigiani alla promozione della Città attraversa la sua inimitabile eccellenza.
 
Ma al tempo stesso focalizzare l'attenzione su questa specifica arte con esperti del settore, affinchè venga meglio utilizzata nell'architettura moderna, con ripercussioni positive sull'intera filiera.
 
Sono questi gli obiettivi della prima edizione di “Art&Mosaico – Artefici, Artigiani; Artisti” in programma a Spilimbergo dal 10 al 12 ottobre e presentata nel corso di una conferenza stampa svoltasi nella sede della Regione a Pordenone. Promossa da Amministrazione Comunale di Spilimbergo, Ascom-Confcommercio delegazione di Spilimbergo, Camera di Commercio di Pordenone, Confartigianato, Scuola mosaicisti del Friuli, Pro Spilimbergo, Associazione Nuovo Corso, con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, la manifestazione si appresta a far vivere alla Città tre giorni dedicati interamente all'arte che l'ha resa famosa in Italia e nel mondo: il mosaico.
 
L'intento è quello di prendere in esame le sue molteplici componenti che hanno caratterizzato e continuano ad avere un ruolo fondamentale per l'economia della città. L'iniziativa coinvolgerà l'intera filiera, dalla produzione della tessera fino alla commercializzazione delle opere, passando attraverso la formazione degli studenti, facendo in modo che i diversi soggetti interagiscano e trovino nuovi spunti per il rilancio di questa attività. Tutto ciò è stato reso possibile grazie ad un progetto del Comune di Spilimbergo, che riguarda la valorizzazione dei centri commerciali naturali e alla collaborazione con Ascom-Confcommercio e la sezione di Spilimbergo della Confartigianato.
 
I NUMERI DEL COMPARTO – Secondo gli ultimi rilevamenti compiuti da Confartigianato, In Friuli Venezia Giulia le imprese attive nel settore del mosaico nel 2013 sono complessivamente pocopiù di 80, in lieve flessione rispetto ai due anni precedenti, quando si arrivò a toccare oltre le 100 unità (2009). L'attività da' lavoro a poco meno di cento persone, anche in questo caso con un leggero decremento rispetto a due anni fa.
 
Tra i mercati maggiormente rappresentativi figurano Stati Uniti, Far Est, Medio Oriente, Russia nonché l'Europa con Francia, Inghilterra e Germania. Per quanto riguarda le opere, si va dal restauro di mosaici sacri alle grandi pavimentazioni, passando per la decorazione artistica di centri urbani ed hotels. Anche la scuola mosaicisti di Spilimbergo, con la propria attività, contribuisce all'economia del settore.
 
L'Istituto annualmente accoglie un centinaio di studenti provenienti da tutti e cinque i continenti in rappresentanza di oltre una ventina di nazioni. Sono tre gli anni di studio che portano gli allievi a conseguire la qualifica di mosaicista attraverso un percorso didattico che – partendo dalla tradizione storica - punta su sperimentazione e ricerca per trovare soluzioni nuove, soprattutto in campo di arredo urbano, interni e design. La potenzialità turistica della Scuola è racchiusa, invece, nel numero dei suoi visitatori: sono circa 35 mila le persone che annualmente si recano alla Irene di Spilimbergo per vedere da vicino il lavoro svolto dagli allievi e le opere da loro realizzate nell'arco del triennio.
 
GALLERIA EN PLEN AIR – Nei tre giorni di manifestazione, le 26 aziende artigiane che hanno aderito al progetto, daranno vita ad una sorta di galleria di opere musive a cielo aperto. In una decina di luoghi più significativi della Città i mosaicisti metteranno in mostra alcuni loro più importanti lavori fino ad ora realizzati mentre le vetrine saranno allestite proponendo oggettistica decorata con le tessere colorate. Inoltre nella giornata inaugurale di venerdì prenderà il via l'iniziativa dal titolo “Forme anomale”: da Piazza Castello a Piazza San Rocco verrà allestito un percorso in cui saranno installati una quindicina di parallelepipedi di varie forme, rivestiti in mosaico dagli artigiani nei propri laboratori con tecnica e tema libero.
 
Questo percorso “en plen air” raggiungerà un duplice obiettivo, ossia far girare il pubblico per la Città e far conoscere loro i luoghi più suggestivi di Spilimbergo. Inoltre, in Piazza Garibaldi, verrà allestito un gazebo esagonale trasparente denominato “Area Mosaico” che diventerà uno spazio per interviste, conferenze e video presentazioni. Infine sono previsti laboratori per i bambini nei quali verrà insegnato loro come decorare alcuni oggetti con gli smalti colorati.
 
INCONTRI E DIBATTITI – Ricco il calendario di incontri e dibattiti dedicati all'arte musiva ma anche al risvolto turistico nel territorio provinciale e regionale.
 
Il primo è quello in programma venerdì, alla scuola mosaicisti, a partire dalle 14, a cura dell'Ordine regionale degli Architetti. L'obiettivo dell'incontro è il rilancio del mosaico non solo come forma artistica negli arredi urbani ma anche all'interno delle abitazioni. Sabato, invece, alle 15.30 all'Area Mosaico il curatore delle art decorative della Santa Sede illustrerà il patrimonio musivo dei musei Vaticani.
 
Alle 16.30 prenderà il via il dibattito dal titolo “Il turismo culturale, scommessa per il futuro” focalizzando l'attenzione sui grandi eventi che portano in provincia e regione il grande pubblico. Altri tre incontri sono previsti nella giornata di domenica. Si inizierà alle 11.45 con la presentazione dei lavori per la realizzazione di una chiesa cattolica a Theran con l'intervento dell'architetto Mario Cristiano, mentre alle 15.15 si farà un salto indietro nella storia con la testimonianza di Alessandro Serena che spiegherà come nacque nel 1948 a Spilimbergo l'azionariato diffuso in favore del mosaico.
 
Alle 16.15 alla presenza del presidente della Confartigianato Silvano Pascolo, si terrà un incontro-dibattito sul comparto del mosaico con le testimonianze di alcuni titolari delle aziende attive nel settore. Infine sia sabato che domenica sono previste delle visite guidate alla scoperta della città e dei mosaici decorativi presenti negli spazi pubblici e nelle chiese di Spilimbergo.
 
MOSAICO DI NOTE E SAPORI – Non mancherà poi l'accompagnamento musicale ed enogastronomico della rassegna. Ospite speciale della manifestazione sarà l'attore Sebastiano Somma, il commissario Rocco Tasca nella fiction "Un caso di coscienza", il quale sabato sera nel salone d'Onore del Palazzo Tadea leggerà alcuni brani riguardanti la storia di Irene da Spilimbergo, personaggio a cui è dedicata la scuola mosaicisti del Friuli.
 
La musica diventerà protagonista già nella serata di venerdì quando alle 19.45 in piazza Duomo è prevista l'esibizione del duo jazz Fabrizio Bosso&Dario Carnovale. Ma è nella giornata di sabato che si concentreranno il maggior numero di eventi musicali in occasione della “Notte dei Colori”: nei luoghi più prestigiosi di Spilimbergo aperti al pubblico sono previste esibizioni dal vivo (violino, chitarra, arpa, organo tutti rigorosamente in acustico) eseguite da alcuni maestri musicisti e gli Amici del Conservatorio di Udine.
 
Per la parte enogastronomica, da venerdì domenica, i ristoranti della Città aderenti all'iniziativa proporranno i “menù mosaico” a prezzo convenzionato con piatti della tradizione tipica locale.
 
Web site: http://www.artemosaicospilimbergo.it/
 

Natural&Art: la natura incontra l'arte al Palù di Livenza. Il sito è patrimonio dell'umanità Unesco

Natural&Art: la natura incontra l'arte al Palù di Livenza. Il sito è patrimonio dell'umanità Unesco

Pordenone - La natura si reinterpreta attraverso l’azione creativa dell’uomo: questo il filo conduttore di Natural&Art, evento di fine settimana insolito e stimolante che il 27 e 28 settembre animerà con una serie di iniziative la suggestiva location di Villa Frova di Caneva e il contesto unico del sito Patrimonio dell'umanità Palù del Livenza (assegnato dall'UNESCO con il numero 1363-091 nel 2011), in provincia di Pordenone.

"Premetto che la fruizione della Land Art avviene sul luogo dove viene creata e che quindi è prioritario portare il pubblico nei luoghi dove questa si esprime  - spiega Maria Grazia Borgnolo, curatrice dell’evento per conto di Montagna Leader - Il concetto è uscire dai posti solitamente deputati alla fruizione dell'arte e trasformare il territorio, a volte in modo quasi impercettibile, così che le persone siano portate ad un'attenzione e ad una percezione del luogo in modo diverso (diverso, per esempio, da una semplice camminata in campagna). Per cui la cosa più naturale da farsi, è accompagnare il pubblico in passeggiata in modo “stimolante”. I molti eventi in programma sono stati pensati per essere godibili e fruibili sia dagli adulti che dai bambini, coinvolgendoli e facendoli diventare protagonisti attivi".

In particolare, sabato 27 settembre, a Villa Frova di Caneva, Sabrina Zannier, critico d'arte, guiderà i presenti verso i nuovi orizzonti della bioarte, che tende a promuovere le relazioni sociali, sollecitando le passeggiate lente del pubblico, attivando le collaborazioni fra artisti e studenti, organizzando laboratori, incontri, improvvisazioni.

Fra gli altri appuntamenti in programma: la performance con il pubblico di Elisa Ortolani e Paolo Jacob “La natura addosso: come ci si sente a diventare paesaggio”, che lascerà alle persone che parteciperanno un ritratto di posa interpretato (ore 10-11, 14-16).

Quindi “Working with landscape - Coltivare il paesaggio: arte e agricoltura per ridare vita alle terre abbandonate. Il Cantiere continuo di Dordolla”, un'esperienza in corso raccontata e illustrata da Christopher Thomson, artista, e Kaspar Nickles, pastore e agricoltore (ore 15).

Alle 17 sono di scena il laboratorio con Devid Strussiat e Mariagrazia Borgnolo “GRAFFITI DI MUSCHIO: il muschio diventa arte” e i laboratori di Julia Artico e Jaques Franceschini condotti con i ragazzi delle scuole medie di Caneva e di Marmande (Francia).

In mattinata, verranno inoltre presentanti i risultati del progetto di cooperazione transnazionale New Landscape (in cui rientra Natural&Art, e di cui sono partner GAL Montagna Leader, Val De Garonne, Aktivinen e Akiris) portando a diretto contatto fra loro amministratori locali, esperti, artisti, giovani e comunità dei paesi partner.

La giornata si concluderà con Zen pool, un'installazione luminosa (un laghetto con carpe giapponesi) sul prato di Villa Frova accompagnato da un tappeto sonoro Mapping di Roberto Leonarduzzi Tokyo, artista multimediale (ore 20), cui farà seguito un concerto di musica dal vivo con il gruppo Celtic Pixie.

Domenica 28, al Parco del Palù (accesso da via Col Longone), la giornata sarà dedicata ad attività che immergeranno i visitatori nei contesti artistici e paesaggistici delle Dolomiti Friulane, sperimentando nuove forme artistiche e culturali. Momenti di approfondimento, ma anche di scoperta e divertimento aperti a tutti, per scoprire la natura attraverso la natura.

Si inizierà alle 10.30 (con replica alle 14.30) con Palù come Delphi, sopralluogo ai tesori delle  sorgenti del Livenza raccontato da Corrado Della Libera, storico dell’arte, che ha “interpretato” Palù come Delphi, l’antica città greca.

In pochi luoghi del territorio è possibile cogliere l'armonioso rapporto che lega natura cultura e arte come nei santuari. Palù, come l'antica Delfi in Grecia, sorge in un luogo notevole per la "presenza" della divinità attraverso elementi naturali, come le sorgenti del Livenza, l'incombere della montagna, la magia della valle e della vegetazione.

Questi spazi di devozione furono arricchiti nei secoli da manufatti adatti a varie funzioni, non ultima quella di raccogliere i doni dei cittadini agli dei. Le opere eseguite dal gruppo di artisti dell'Humus Park possono essere viste anche come omaggi votivi delle varie poleis del mondo al sacro. Camminerà con lui anche il botanico Lucio Bernardis.

Fra le varie attività, dalle 10 alle 13 Laboratori di archeologia con Eupolis (Simulazione di scavo di una delle palafitte & La vita quotidiana nel neolitico), dalle ore 11 alle 17 Land art per un giorno ( laboratorio pratico nella natura per tutti con Simone Paulin) e un Laboratorio di cesteria per adulti e bambini con Patrizia Torresin in collaborazione con l’ass.Borgo Creativo.

Per informazioni: Dolomiti Friulane

tel. 0427 71775 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.dolomitifriulane.info   

 

Pordenonelegge 2014: grande successo per la per la 15^ edizione

Pordenonelegge 2014: grande successo per la per la 15^ edizione

Pordenone – Anche per la 15^ edizione 2014 di Pordenonelegge – Festa del Libro con gli Autori, si conferma il grande successo con 130 mila presenze sfiorate supera le oltre 120 mila registrate lo scorso anno. A confermarlo sono gli organizzatori del festival che da mercoledì 17 a domenica 21 settembre ha ospitato a Pordenone 363 autori, 33 anteprime letterarie, oltre 250 eventi, 15 mostre e ha interessato ben 30 location del centro storico.

“Quest’anno gli aspetti organizzativi della manifestazione sono stati affidati alla Fondazione Pordenonelegge.it e la risposta è stata più che positiva, siamo molto soddisfatti dal punto di vista della qualità degli incontri e del pubblico – ha sottolineato il direttore artistico Gian Mario Villalta -: è stata apprezzata e il sistema organizzativo si è dimostrato efficacie. La Fondazione – continua Villalta – ha visto serrare i rapporti tra la componente ideativa e quella logistico - amministrativa: i risultati si sono visti e questa sinergia rappresenta un’occasione propizia per riflettere su prospettive future”.

“Un risultato estremamente positivo che chiude felicemente l’edizione 2014” ha affermato il presidente della Fondazione Pordenonelegge.it Giovanni Pavan, nel commentare il successo dell’edizione e dell'organizzazione dell'evento, passata quest’anno dalla Camera di commercio alla Fondazione Pordenonelegge "per mettere in sicurezza una manifestazione che, grazie a un istituto giuridico di diritto privato, ne garantirà esistenza e autonomia”. Un “esperimento riuscito” secondo Pavan, a conferma dell’intenzione di allargare sempre più l’orizzonte e i confini della manifestazione e “rendere la Fondazione stessa sempre più un'agenzia culturale".

Un evento in continua espansione e che allo stesso tempo attira un pubblico “semprepiù composto da persone davvero interessate a libri ed autori -ha detto il direttore della fondazione Pordenonelegge, Michela Zin - e sempre meno da curiosi". “L’altra bella notizia – ha aggiunto Zin – è che i soci “Amici di Pordenonelegge” sono diventati il nostro terzo main sponsor, toccando la quota di 1.300 partecipanti e sono raddoppiati rispetto allo scorso anno, segnale che dimostra il grande affetto per la manifestazione”.

Grandi numeri quelli che ha registrato questa edizione del festival, che sottolineano come Pordenonelegge rappresenti un fenomeno in crescita, non solo per l’aumento degli incontri,(20 in più rispetto al 2013 - tutti sold out, ma anche il raddoppio dei pacchetti turistici per promuovere l’iniziativa, a testimonianza che il festival letterario è di richiamo per un pubblico proveniente anche da altre regioni italiane. Per questo motivo, la Fondazione ha deciso di affidare una ricerca annuale a Guido Guerzoni dell'Università Bocconi di Milano, che effettuerà un’analisi su Pordenonelegge per valutare le ricadute economiche del festival sul territorio, in media da 4 a 16 euro per ogni euro investito.

Il budget del festival del libro con gli autori, hanno infine comunicato gli organizzatori, si aggira intorno ai 650 mila euro, di cui circa 200 mila provengono da finanziamenti regionali, mentre il totale rimanente è coperto da una cordata di sponsor istituzionali e da numerosi privati, compresi i soci "Amici di Pordenonelegge", che quest’anno hanno versato circa 30 mila euro.

Promossa dalla Camera di Commercio I.A.A. attraverso la Fondazione Pordenonelegge.it, la Festa del Libro con gli Autori, è realizzata con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Pordenone, del Comune di Pordenone, della Fondazione CRUP, di Pordenone Fiere, di Banca Popolare FriulAdria e di Cinemazero.
I rappresentanti degli enti promotori compongono il Comitato di Coordinamento Strategico, mentre quelli delle Associazioni di Categoria (Unione Industriali, Confartigianato Imprese, Confcommercio Ascom, Confcooperative e Coldiretti) siedono nel Consiglio di Amministrazione. Completano l’organigramma il Collegio dei Revisori e il Comitato Artistico Organizzativo.

 

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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