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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Star bene

Pizza vegana? Si può da Cucina Carducci, aperta dal 20 al 23 dicembre

Pizza vegana? Si può da Cucina Carducci, aperta dal 20 al 23 dicembre Cucina Carducci, il ristorante vegano ritorna per le feste natalizie. Dopo il successo dell'edizione di Friuli Doc e di Halloween, il locale temporaneo ideato da Elite Events & Design riapre nell'ex libreria Carducci di piazza XX Settembre. Appuntamento dal 20 al 23 dicembre per una nuova edizione, ancora una volta rinnovata. Sulla tavola di Cucina Carducci questa volta arriva la pizza rigorosamente vegana, preparata con ingredienti di stagione, senza l'uso di carne, pesce e prodotti di origine animale. Oltre alla pizza, anche vellutate e zuppe, centrifugati freschi a base di frutta e verdura, il gelato realizzato con l'azoto liquido e le torte vegane della pasticceria Del Torre. Anche per questa edizione natalizia, Cucina Carducci non sarà solo ristorante, ma anche un luogo d'incontro con musica, arte, letteratura, corsi e conferenze. Il progetto ha ricevuto il patrocinio del Comune e della Provincia di Udine. Si comincia venerdì 20 dicembre alle 19 con un brindisi con i vini Dorigo, offerto dalla Banca di Cividale, si continua sabato 21 dicembre con il corso di cucina vegana a cura di Alessandra Agosto, che spiegherà come fare “la cheesecake senza cheese”. Domenica 22 dicembre alle 18 Pierluigi Porazzi presenta il libro “Nemmeno il tempo di sognare”, mentre durante la serata si potrà degustare il gelato realizzato con l'azoto liquido. Lunedì 23 dicembre alle 21.30 gran concerto finale con Daniele D'Agaro al sax. Il servizio ristorante è aperto tutti i giorni dalle 12 alle 15 e dalle 19 alle 23. Cucina Carducci è possibile grazie a una serie di sponsor che credono nel progetto del temporary restaurant: Autostar, Domus Gaia, Marino Rossi, Uptown, Visionario, Erboristeria La Mimosa, Fiori in città, Immobiliare in Udine, Biolife, Melagusto, Spada Viaggi, Serì, Goccia di Carnia, birra Toz.

In Friuli Venezia Giulia più del 90% dei vini è DOC o DOCG. Oltre 1 milione di ettolitri prodotti

In Friuli Venezia Giulia più del 90% dei vini è DOC o DOCG. Oltre 1 milione di ettolitri prodotti

Padova - Il Friuli Venezia Giulia si conferma all’undicesimo posto nella classifica della produzione di vino in Italia grazie anche a una superficie vitata che raggiunge i 19.800 ettari.

Udine è la provincia che detiene la più grande area coltivata con 8.190 ettari ma è la provincia di Pordenone a registrare la maggior produzione di vino con 630.678 ettolitri. Queste sono le risultanze dell'analisi realizzata in occasione del Convegno espositivo Viticoltura Enologia, in programma a Padova (presso il Centro Congressi Albino Luciani) il prossimo 12 dicembre.

Il Friuli Venezia Giulia conferma l’undicesima posizione per la produzione di vino in Italia anche negli ultimi 5 anni, con un valore medio produttivo di 1.205.000 ettolitri, precedendo di misura il vicino Trentino Alto Adige, fermo a 1.175.000 ettolitri.

La viticoltura friulana, tradizionalmente orientata a una produzione di qualità, nell’ultimo anno ha convertito quasi tutta la propria viticoltura alla produzione di vino DOC/DOCG che ora raggiunge il 90.6% del totale lasciando ai vini IGT, in calo del 84%, il 9%, lasciando ai margini i vini da tavola.

I vini bianchi si confermano il cuore della viticoltura friulana raggiungendo il 73,6% del totale con un aumento nell’ultimo anno del 6% mentre i vini rossi calano del 9% attestandosi al 23,5%. Analizzando la produzione DOC, si vede come il Prosecco costituisca la maggior parte della viticoltura Friulana con il 72% del totale.

Tra le DOC autoctone del Friuli la più importante è il Friuli grave al 12,65% seguito da Colli Orientali del Friuli al 4,56%, Collio al 3,35% e Friuli Isonzo al 2,95% della produzione. La classifica delle province con la maggior produzione di vino vede invece in testa Pordenone con 630.678 ettolitri, al secondo posto Udine con 460.864 e Gorizia con 179.189 ettolitri. Chiude il quadro Trieste con 10.247.

Costanza Fregoni, coordinatore tecnico del Convegno Espositivo Viticoltura Enologia, così commenta la presenza della nostra regione all'evento: "Il settore vitivinicolo friulano vive una fase di forte dinamismo con una filiera che sta cambiando, sia in risposta a un contesto normativo sempre più complesso e a un mercato sempre più competitivo, sia in virtù della rapida e continua evoluzione di tecniche e tecnologie applicabili in vigneto e in cantina".

"Il prossimo Convegno mette a disposizione a tutti gli operatori del settore una giornata di relazioni tenute da docenti universitari, ricercatori ed esperti del settore per ricevere l’adeguato aggiornamento tecnico sulle sfide che oggi pone il mercato come la sostenibilità, l’internazionalizzazione e la protezione della territorialità del prodotto".

"Si tratta di un appuntamento di particolare importanza ed interesse per il mondo vitivinicolo italiano come è attestato dalla presenza ufficiale dell’OIV, (Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino) e dal patrocinio di numerosi consorzi di tutela, fra i quali Consorzio DOC Friuli Latisana, il Consorzio Colli Orientali del Friuli e il Consorzio di tutela della DOC Prosecco" conclude la dr. Fregoni.

(a cura del Comitato Organizzatore del Convegno espositivo Viticoltura Enologia, Padova, 12 dicembre
 

 

Cucina e rock'n'roll per festeggiare il ritorno dello chef friulano Luca Manfè vincitore di Masterchef USA 2013

Cucina e rock'n'roll per festeggiare il ritorno dello chef friulano Luca Manfè vincitore di Masterch

Fiume Veneto (Pn) - Una cena elegante ed una festa rock'n'roll attendono il ritorno in Friuli Venezia Giulia di Luca Manfè, vincitore dell'edizione 2013 di Masterchef USA.

Sabato 21 dicembre il cuoco friulano, residente a New York da dieci anni, manager della ristorazione nella Grande Mela, sarà il protagonista di una cena organizzata appositamente per lui al Ristorante Fossa Mala di Fiume Veneto (Pn), in cui Manfé proporrà i piatti con cui ha convinto gli inflessibili Joe Bastianich, Gordon Ramsey e Graham Elliott a nominarlo chef dell'anno nel reality di cucina più famoso al mondo.

La serata non sarà solo all'insegna della migliore gastronomia contemporanea ma anche del rock'n'roll. The Great Complotto Radio, la radio degli italiani all'estero, che organizza la serata in collaborazione con il Ristorante Fossa Mala e che animerà la grande festa che seguirà la cena.

Il ristorante che ospita l'evento nasce nel 2003 dal restauro di un antica villa veneta a Fiume Veneto, a pochi minuti dal centro di Pordenone.

La collaborazione del Ristorante Fossa Mala con The Great Complotto Radio, la radio degli italiani all'estero, nasce dalla volontà di creare un evento che possa fondere cultura del cibo e cultura della musica in una festa che celebri l'eccellenza italiana nel mondo.

La cena avrà inizio alle ore 20.30 mentre la festa rock'n'roll inizierà a partire dalle ore 23.30.

Per prenotazioni e informazioni:
Tel.+39 0434 954455
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Capo redattore: Tiziana Melloni
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