A Gorizia torna la rassegna enogastronomica internazionale "Gusti di Frontiera", al suo 10° anno
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- Categoria: Cucina e vino
- Pubblicato Lunedì, 23 Settembre 2013 14:54
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Gorizia - Venti Paesi rappresentati, 266 stand (le richieste erano state 363), tredici borghi, un’isola dedicata ai più piccoli e un villaggio, quello dell’Amicizia, diventato negli anni simbolo dell’unione tra i Comuni del Goriziano italiano e sloveno.
Sono questi i numeri della 10ª edizione di Gusti di Frontiera, la rassegna enogastronomica che a fine settembre anima il centro storico del capoluogo isontino, recentemente oggetto di un’ampia opera di riqualificazione che ha restituito a residenti e turisti strade e piazze completamente rinnovate.
L’inaugurazione della manifestazione è in programma giovedì 26 settembre alle 18, in piazza Vittoria, alla presenza dei sindaci italiani e sloveni che collaborano con il Comune di Gorizia nella promozione e la valorizzazione turistica del territorio.
Gusti di Frontiera accoglie i golosi con i suoi piatti appetitosi per quattro giornate, fino alla serata di domenica, quando forni e griglie si spegneranno dopo aver saziato migliaia di persone: lo scorso anno, nonostante il tempo incerto, oltre 245mila persone si erano riversate per le strade e le piazze del centro.
Non mancheranno le novità nell’edizione del decennale, a partire da un’ideale nuova conquista all’interno dell’impero di Gusti, che quest’anno potrà annoverare anche una delegazione proveniente dall’Inghilterra.
Confermate le presenze dell’Austria e della Germania, nazioni decane della manifestazione, e della Francia, ormai padrona di casa ai Giardini pubblici di corso Verdi.
E, grazie alla collaborazione tra i Comuni di Gorizia e Nova Gorica, un borgo “espatria” per la prima volta, con una novità che non mancherà di sorprendere anche i palati più fini.
Sarà ancora una volta il Villaggio dell’Amicizia (piazza Vittoria), luogo d’incontro tra Italia, Slovenia e Austria, a ospitare la cerimonia d’inaugurazione di Gusti di Frontiera.
Giovedì 26 settembre alle 18 toccherà al sindaco Ettore Romoli, attorniato dalle massime autorità civili e militari della città, tagliare il nastro che sancirà l’avvio dell’edizione del decennale.
Con Romoli ci saranno anche i primi cittadini dei Comuni che fanno parte del progetto Antica Contea (Cormons e Gradisca) e quelli del Goriziano sloveno: Nova Gorica, San Pietro-Vrtojba, Rence, Miren, Brda, Kanal ob Soci, presenze consolidate della rassegna, a cui si aggiungono quest’anno Bovec, Kranjska Gora e Kobarid.
Ci sarà anche un ospite d’eccezione, goriziano doc, a salutare l’inizio di Gusti di Frontiera: sul palco di piazza Vittoria salirà il regista Matteo Oleotto, che con il suo "Zoran, il mio nipote scemo", una produzione italo-slovena nata proprio nel capoluogo isontino, ha fatto incetta di premi all’ultima Mostra internazionale del Cinema di Venezia.
Al termine dei discorsi di rito ci sarà un breve momento conviviale nel corso del quale sarà possibile brindare con i vini del Collio/Brda e assaggiare alcuni dei prodotti tipici di Gorizia, Goriska e Carinzia.
Anche quest’anno il Villaggio dell’Amicizia sarà arricchito dalla presenza del padiglione dell’Ersa (Ente regionale per lo sviluppo rurale), che propone al pubblico le eccellenze del Friuli Venezia Giulia con un ristorante al centro della piazza.