Il Prosecco supera lo Champagne: bollicine italiane regine del brindisi di fine anno

Pordenone - Il vino spumante più venduto nel mondo è il Prosecco: per la prima volta le quantità vendute superano quelle di Champagne e Cava spagnolo. Lo attestano i dati forniti dai vari consorzi di produzione.

In attesa dei brindisi della notte di San Silvestro, le bollicine italiane più diffuse - prodotte tra Veneto orientale e una piccola parte del Friuli Venezia Giulia - confermano il "boom" che le ha portate a superare la produzione di Champagne: nel 2013 sono uscite dalla cantine attorno ai 330 milioni di bottiglie di Prosecco, contro i circa 300 milioni di bottiglie di Champagne.

I valori sono molto diversi, in quanto il prezzo medio di ogni etichetta francese a metodo classico è molto superiore a quello del Prosecco.

Ci sono tuttavia dei particolari che avvantaggiano il Prosecco, specie in questi tempi di crisi: il processo produttivo dello Champagne richiede un tempo più lungo, mentre per il Prosecco sono sufficienti pochi mesi dalla vendemmia alla vendita finale. In questo momento nelle cantine francesi c'è un miliardo circa di bottiglie in attesa di completare il ciclo produttivo. E nel frattempo i prezzi scendono.

"Sul mercato siamo indubbiamente più flessibili, ma non c'è solo questo: nei primi sei mesi 2013 in Cina gli spumanti italiani in generale hanno venduto il doppio rispetto allo Champagne", spiega l'imprenditore vitivinicolo di Valdobbiadene Gianluca Bisol, uno tra i primi ad entrare nel mercato cinese.

Il boom delle bollicine italiane è confermato dalle stime della Confagricoltura: per festeggiare l'arrivo del 2014 saranno circa 72 milioni le bottiglie di spumante "made in Italy" stappate nel mondo. Tra gennaio e agosto la crescita dell'export è stata quasi del 20%, con il Regno Unito in crescita del 50% e la Russia del 30%.

Confagricoltura segnala il boom della Cina: +120%. Dati che trovano conferma in Coldiretti, secondo la quale le bottiglie di bollicine made in Italy esportate ammontano a 290 milioni.

Complessivamente per il 2013 saranno 290 milioni le bottiglie di spumante italiano esportate all’estero, un numero superiore a quelle consumate in Italia.

In Italia comunque i brindisi con vino italiano sono 9 su 10: è quanto stima la Coldiretti, nel sottolineare che la leadership dello spumante italiano è incontrastata in Italia dove sono ben l’86% gli italiani che non rinunciano allo spumante per le feste di fine anno, mentre appena l’11% ha preferito lo Champagne, secondo l’indagine Coldiretti/Ixè.

Il tour della vittoria in Friuli Venezia Giulia di Luca Manfé, chef avianese trionfatore a Masterchef USA

Pordenone - Dopo la festa a sorpresa a Villa Policreti di Castello d'Aviano con la famiglia ed i concittadini, la serata all'agriturismo Fossa Mala lo scorso sabato 21 dicembre e quella al cabaret pordenonese Opium, lo chef friulano Luca Manfé, vincitore di Masterchef USA 2013, continua ad essere impegnato in una serie di eventi di "showcooking" in Friuli Venezia Giulia.

Si parte proprio dal Friuli Venezia Giulia: la sera del 28 dicembre Manfé è nell'azienda vinicola Pitars di San Martino al Tagliamento per "Vip" e stampa specializzata. Il 10 gennaio il cuoco è a Valvasone da Europa e dintorni e l'11 gennaio ancora a Villa Policreti di Castello di Aviano.

Nel suo tour Manfé proporrà, tra l’altro, la creazione che è piaciuta ai giudici di Masterchef USA Gordon Ramsey e Graham Elliot: panna cotta al basilico e pomodoro, omaggio alla bandiera italiana.

Il cuoco friulano tornerà poi negli Stati Uniti, dove ha una società di catering, con cui organizza cene a domicilio dal titolo "A dinner with Luca": "tutto prenotato fino ad aprile”, ha detto Manfé ai giornalisti.

A maggio uscirà negli USA il suo libro "My Italian kitchen" con le ricette dei piatti visti nella celebre trasmissione TV ed anche della tradizione friulana, tramandate dalla mamma e dalla nonna.

Il governatore Debora Serracchiani si è complimentato con Manfé per "il talento e l’operosità nel valorizzare la regione".