A Longarone l'ottava edizione di "Costruire", il salone dell'edilizia e delle costruzioni. Focus su energia e innovazione
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- Pubblicato Martedì, 12 Febbraio 2013 15:55
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Longarone (Bl) - Costruire, l’8° Salone dell’edilizia e delle costruzioni, aprirà anche quest’anno il ricco programma delle manifestazioni di primavera di Longarone Fiere Dolomiti: si terrà dal 21 al 24 febbraio. Dopo alcuni anni in cui il salone era articolato in due fine settimana, quest’anno gli organizzatori, d’intesa con gran parte degli espositori, hanno deciso di ritornare alle quattro giornate di apertura tradizionali, dal giovedì alla domenica.
Per Longarone Fiere Dolomiti Costruire è ormai diventato uno degli appuntamenti più attesi dal grande pubblico (nel 2012 sono stati oltre 16.000 i visitatori) nonostante le difficoltà di un settore che trova nella rassegna longaronese uno dei punti di riferimento per presentare innovazioni sia nel campo delle attrezzature che dei prodotti. “Ci troviamo di fronte ad una situazione congiunturale non certo delle più facili – rileva il presidente di Longarone Fiere Dolomiti, Oscar De Bona - e il settore dell’edilizia ne soffre forse più di altri.
“Costruire” rappresenta pertanto un’opportunità di promozione e sviluppo di assoluta rilevanza, e l’interesse per la prossima edizione è confermato dalle stesse imprese che in questi giorni stanno definendo le adesioni”.
Costruire 2013 si presenterà con un’esposizione molto esaustiva e specializzata in tutti i settori dell’abitare: particolare attenzione verrà rivolta alle proposte relative al risparmio energetico e ai sistemi di costruzione innovativi in legno. Di primo piano anche la presenza di aziende che operano nel settore del riscaldamento e non mancheranno le proposte legate all’impiantistica, all’arredo bagno, pavimenti in legno, pitture edili, intonaci, sistemi di sicurezza, isolanti, ferramenta, oltre naturalmente alle attrezzature e alle macchine per il cantiere.
“Il nostro obiettivo – conferma Oscar De Bona – è confermare Costruire quale manifestazione di riferimento nell’ambito delle costruzioni in ambito montano. E Longarone Fiere Dolomiti rafforza in questo modo la sua leadership di quartiere fieristico in ambito nazionale per le tematiche della montagna”.
Molto nutrito si annuncia anche il programma dei convegni, che saranno organizzati da associazioni di categoria, da ordini professionali e da case produttrici, per approfondire temi di estrema attualità.
Per questo motivo è particolarmente alta l’attenzione sia di numerose aziende del settore, che anche di tanti professionisti verso questa manifestazione in grado di offrire spunti e informazioni tecniche utili alle costruzioni edili in tutti gli ambiti territoriali.
Maniaci di video ed "app" in subbuglio: YouTube e WhatsApp potrebbero non essere più gratis
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- Pubblicato Mercoledì, 30 Gennaio 2013 23:24
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Trieste - Secondo fonti statunitensi accreditate, YouTube e WhatsApp starebbero per diventare a pagamento. Il web libero e selvaggio inizia a piccoli passi a cedere il passo alla colonizzazione: del resto YouTube, con i suoi milioni di visitatori, è una formidabile macchina per far soldi.
Google avrebbe in serbo per YouTube un nuovo progetto che prevede la sperimentazione, a partire dalla primavera 2013, della sottoscrizione a pagamento per alcuni canali, una probabilità questa che era già stata ventilata lo scorso anno dal colosso del web.
Non si sa esattamente quali tipi di video potrebbero prevedere il pagamento di una piccola quota. Le tariffe richieste agli utenti dovrebbero essere comprese tra 1 e 5 dollari al mese. Secondo alcune voci, dovrebbe trattarsi di eventi live, tutorial e clip contenenti suggerimenti sul mondo finanziario. Tra le prime realtà coinvolte nel progetto potrebbero figurare canali internazionali come Machinima, Maker Studios e Fullscreen che attualmente contano milioni di iscritti e di visualizzazioni.
La mossa in questione, qualora effettiva, andrebbe a configurarsi come il tentativo, da parte di Google, di sottrarre quote di mercato alla televisione.
WhatsApp è la celebre applicazione di messaggistica usata dai dispositivi mobili. Non occorrerebbe pagare per ogni messaggio inviato, ma ci sarebbe un canone annuo di 0,89 centesimi per usare l'applicazione. Per il mercato delle "app" sarebbe una rivolzione visto che queste solitamente richiedono il solo pagamento immediato per l'acquisto, se non sono gratis.
Ma niente paura, spunterà sicuramente qualche altra "app" gratuita. Nel mondo degli smartphone le novità hanno vita breve.
In arrivo dal Governo 6,6 milioni di euro per l'innovazione tecnologica in FVG
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- Pubblicato Venerdì, 04 Gennaio 2013 14:10
- Scritto da Redazione fvgnotizie
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Udine - Il Friuli Venezia Giulia parteciperà a tre "cluster" (aggregazioni di imprese, università, centri di ricerca, distretti) tecnologici nazionali, ricevendo finanziamenti che per il solo territorio regionale ammontano a 6,6 milioni di euro.
Lo ha annunciato il presidente della Regione Renzo Tondo il 3 gennaio a Udine alla conferenza stampa di presentazione di quello che ha definito "un pacco regalo" dell'assessore regionale all'Università e alla Ricerca Roberto Molinaro il quale ha saputo, ha detto Tondo, creare una federazione di interessi che ha portato il sistema regione a giocare in squadra e centrare così l'obiettivo.
Un risultato che, secondo il presidente, conferma la forza del Friuli Venezia Giulia ed è anche "un messaggio di fiducia che possiamo dare ad una regione all'avanguardia come sistema, un territorio che riesce ad ottenere finanziamenti importanti dall'Europa per significativi percorsi di innovazione, sviluppo e collegamento tra impresa e ricerca".
Per Molinaro la creazione dei cluster, e in particolare di quelli a cui partecipa il Friuli Venezia Giulia, rappresenta "una tappa con una dotazione finanziaria significativa, ma soprattutto con uno straordinario know-how di intervento".
Per l'assessore "La prossima tappa è andare in Europa, per portare a casa altre risorse da impiegare in un percorso virtuoso che ha a che fare con la modernizzazione del Friuli Venezia Giulia". I tre cluster fanno parte di un pacchetto di otto progetti, individuati in base ad altrettante aree tematiche, dal bando "Avviso per lo sviluppo ed il potenziamento di cluster tecnologici nazionali" emanato dal Ministero dell'Università e la ricerca scientifica lo scorso 30 maggio e chiuso il 28 settembre.
Ad illustrarli a Udine sono stati, rispettivamente, il vicepresidente del distretto di Biomedicina (CBM scarl) Gabriele Gatti, che ha spiegato gli obiettivi del cluster "Scienze della Vita/Advanced Live SciEnces in Italy - ALiSEI", l'amministratore delegato di Ditenave Livio Marchesini, che ha descritto il cluster "Mezzi e sistemi per la mobilità di superficie terrestre e marina - Trasporti Italia 2020" ed il direttore del Polo tecnologico di Pordenone Franco Scolari, che ha parlato del cluster "TAV - Tecnologie Ambienti di Vita".
Obiettivo del bando era la creazione di aggregazioni di soggetti interattivi in grado di proporre quattro grandi progetti di ricerca e sviluppo per ogni cluster, ma anche di costituire una rete nazionale d'eccellenza nel campo della ricerca e dell'innovazione, un sistema in grado di concorrere con successo ai futuri finanziamenti europei che saranno orientati, come conferma la strategia Horizon 2020, a premiare le grandi aggregazioni e quindi i progetti congiunti e non proposte singole ed isolate.
Il bando, che aveva una dotazione complessiva di 408 milioni di euro, prevedeva, per ogni progetto di cluster, la presentazione di un Piano di sviluppo strategico quinquennale, di quattro progetti di ricerca industriale, sviluppo industriale e formazione, e di un modello di governance.
"ALiSEI" è risultato terzo classificato e vi aderiscono in tutto 12 regioni (Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna).
Quarto classificato è stato il cluster "Trasporti Italia 2020" e vi aderiscono otto regioni (Piemonte, Liguria, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Toscana, Abruzzo, Campania).
L'ottavo posto è andato a "Tecnologie per gli ambienti di vita" che coinvolge cinque regioni (Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Marche, Puglia, Toscana) e la Provincia di Trento.
Per quanto concerne quest'ultimo cluster, sono stati approvati tre dei quattro progetti presentati, per un valore complessivo di oltre 33,6 milioni ed in Friuli Venezia Giulia ha visto la costituzione di un'aggregazione pubblico-privata "FVG as a l@b" che si è presentata in maniera unitaria e coinvolge 42 soggetti.
Il secondo cluster vede la partecipazione di 71 soggetti, ha presentato quattro progetti per un valore di quasi 48 milioni e ha avuto tra i suoi protagonisti a livello locale l'ENAIP FVG quale capofila del Polo formativo dell'economia del mare regionale.
Infine "ALiSEI", che ha presentato progetti per un valore complessivo di quasi 43,5 milioni ed in cui la nostra regione sarà presente, tramite il soggetto gestore di distretti tecnologici regionali, sia nella Commissione di indirizzo strategico che in quella esecutiva di indirizzo territoriale.
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