Scienzartambiente sul tema "Finestre sul futuro": 5 giorni di incontri e laboratori aperti a tutti
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- Pubblicato Lunedì, 01 Ottobre 2012 15:33
- Scritto da Tiziana Melloni
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Pordenone - "Scienzartambiente - per un mondo di pace", giunge alla sua XVI edizione, che si svolge dal 17 al 21 ottobre presso il convento di San Francesco, nella sede del Consorzio Universitario in Palazzo Badini e in altri significativi luoghi della città. Il titolo scelto per quest'anno è "Finestre sul futuro".
Scienza e innovazione saranno raccontati in modo accessibile a tutti. ll comitato scientifico (composto, oltre che da Chiara Sartori, da Fabio Carniello, Stefano Moriggi e Donato Ramani) ha elaborato un ricco programma. Nei 5 giorni di festival si alterneranno dal mattino a sera al convento di San Francesco e in altri luoghi della città 39 incontri e laboratori dedicati a bambini, giovani e adulti, più due mostre aperte a tutti.
Una carrellata di ospiti prestigiosi provenienti dal mondo della ricerca e della scienza, della filosofia e dell’arte: Claudia Maraston, astrofisica; Nuccio Ordine, maggior esperto europeo di Giordano Bruno; la virologa Ilaria Capua; Paolo Ferri, ordinario di Tecnologie didattiche dei nuovi media; Yuri Bozzi, neuroscienziato del CIBIO di Trento; Renzo Rossellini, cineasta che parlerà in esclusiva del testamento spirituale del padre Roberto; Furio Honsell, matematico e storico dei numeri, e altri ancora.
Il programma completo è consultabile e scaricabile su www.comune.pordenone.it/scienzartambiente.
Particolare attenzione sarà riservata agli studenti dalle elementari sino all'università. Laboratori, spettacoli interattivi di teatro scientifico, seminari su temi scottanti di attualità scientifica e sociale, mostre, discussion game, incontri a tu per tu con scienziati e filosofi, workshop per studenti, insegnanti e genitori sulla scuola 2.0, libri, letture animate e qualche sorpresa.
Tutte le attività e tutti gli incontri sono gratuiti, la prenotazione è obbligatoria e la segreteria sarà aperta a partire da lunedì 1° ottobre contattando lo 040 224424 da lunedì a venerdì, ore 9.00 - 13.00 e 14.00 - 17.00.
Dai laboratori manuali per i più piccoli condotti da Silvia Pignat a quelli per studenti con Daniele Grassucci e Skuola.net sulle potenzialità della rete tra i banchi, dagli Hot-spot e gli incontri curati da Sissa su, per esempio, energia nucleare, petrolio, cervello e cellule staminali (con Nico Pitrelli, Donato Ramani, Giampiero Leanza, Antonello Mallamaci, Giancarlo Sturloni e Stefano Canali) sino agli incontri per docenti e genitori come quello dedicato alla scuola 2.0 con Paolo Ferri e Stefano Moriggi il 17 ottobre.
E poi le storie di stelle e galassie con l'astrofisica Claudia Maraston, il mondo dell’energia con Andrea Mameli e Gianluca Carta, la chimica che diventa familiare grazie a Silvia Caruso e Nicole Ticchi di Chimicare e al Chem show con Claudio Tavagnacco e il Gruppo Alchymia, il viaggio in Colombia di Silvia Di Natale, i laboratori di teatro-scienza del Museo della scienza di Trento con Massimiliano Tardio e Stefania Tarter, le letture vivaci di Scienza express edizioni e libreria Baobab (speciali lettori per i bimbi gli studenti del liceo Leo-Major): tanti sono gli appuntamenti da non perdere, senza dimenticare il 20 ottobre Yuri Bozzi (Università del Trentino) e il suo “Cervello da Olimpiadi”, viaggio speciale all'interno della nostra testa.
Si è concluso con successo Trieste Next, il primo Salone europeo dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica
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- Pubblicato Lunedì, 01 Ottobre 2012 11:02
- Scritto da Tiziana Melloni
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Trieste - Si è conclusa con un grande successo di pubblico la prima edizione del Salone europeo dell’Innovazione e della Ricerca Scientifica che per tre giorni, dal 28 al 30 settembre, ha trasformato il capoluogo giuliano in città della scienza.
Alla cerimonia conclusiva sono giunti anche i saluti del ministro Corrado Clini e del sindaco di Milano Giuliano Pisapia. Trentamila presenze, di cui 5.000 provenienti da fuori città, oltre 2.500 libri venduti, 2.000 studenti che hanno preso parte a attività e laboratori.
Da non dimenticare la generosa partecipazione dei 250 volontari, soprattutto giovani, che hanno supportato la macchina organizzativa del Salone con grande impegno.
La risposta dei cittadini è stata al di sopra di ogni aspettativa, segnale che i temi che il Salone ha proposto, anche con il focus su Save The Food, sono di grande interesse.
Tremila titoli diversi e oltre 2.500 libri venduti il risultato dello spazio libri allestito in Piazza Unità d’Italia dalle librerie Minerva e In der tat, con la collaborazione del Comune di Trieste.
Successo analogo per i laboratori e gli incontri dedicati alle scuole, a cura dell'Immaginario Scientifico, con oltre 2.000 studenti partecipanti. 400 sono stati gli iscritti alle degustazioni e ai corsi di caffè a cura di Trieste Coffee Cluster e Università del Caffè illycaffè.
Tutto esaurito anche ai laboratori per i bambini, che hanno superato la quota di 800 partecipanti.
Grande adesione hanno riscosso anche gli incontri, gli spettacoli e i laboratori - organizzati dall’Assessorato comunale all’Educazione, Scuola, Ricerca e Università insieme a molte associazioni del territorio - nei quartieri e nelle piazze rivolti a bambini e famiglie.
Già si pensa all’edizione 2013 che sarà incentrata sull’Economia dell’Acqua, in un collegamento sempre più stretto con Expo 2015. Un tema che è stato al centro dell’evento conclusivo del Salone che ha visto tra i protagonisti Nick Davidson vice segretario generale della Ramsar Convention, Matteo Zoppas, direttore di copacking San Benedetto, Antonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio di Trieste, Julie Chénot, responsabile delle relazioni internazionali di Marseille Provence 2013, Giacomo Delbene, docente di Architettura delle Infrastrutture nel Paesaggio al Politecnico di Milano, Roberto Weber fondatore Istituto di ricerca SWG.
Il ministro dell’Ambiente, del Territorio e della Tutela del Mare, Corrado Clini, impossibilitato ad essere presente per impegni istituzionali, è intervenuto con un video messaggio.
“Il tema dell’acqua è una scelta molto giusta - ha affermato Clini - anche perché la risorsa idrica sta diventando una delle chiavi per lo sviluppo pacifico di importanti regioni del nostro pianeta. La carenza d’acqua, soprattutto di acqua pulita, è un vincolo per lo sviluppo delle più importanti economie asiatiche e sta diventando un vincolo anche per molti paesi europei”.
“Proteggere la risorsa idrica, valorizzarla in maniera intelligente per l’agricoltura, l’energia, l’industria e naturalmente l’alimentazione umana è un pezzo critico oggi di tutte le strategie per lo sviluppo. Valorizzarla vuol dire anche depurarla, riciclarla e continuare a usarla in maniera tale da ridurre al minimo il consumo e la perdita . Questa è una sfida tecnologica e politica ed è giusto che a questa sfida sia dedicata una parte della vostra iniziativa”.
Grande soddisfazione è stata espressa dai promotori di Trieste Next per la riuscita dell’evento.
“È stata straordinaria la risposta dei triestini a una manifestazione che ha invaso positivamente la città - ha detto il sindaco Roberto Cosolini. Migliaia di persone di età diversa si sono appassionate alla scienza e alla cultura e questo dato ci rivela quanto è bella e ricca la nostra comunità”.
“Senza dimenticare i tanti problemi che dobbiamo affrontare, questa rimane comunque una bella energia da sfruttare. Inoltre, è sotto gli occhi di tutti il grande successo che la manifestazione ha avuto anche per lo sviluppo del turismo cittadino”.
“Tra le varie riflessioni che Trieste Next ha stimolato io ne proporrei tre – ha dichiarato il rettore dell’Università degli Studi di Trieste Francesco Peroni. Una soddisfazione per la grande partecipazione del pubblico, perché la scienza non è solamente degli scienziati ma di tutti i cittadini”.
“La seconda è una preoccupazione: molti interventi hanno messo in evidenza che la scienza è competitiva e la competizione è internazionale; dobbiamo, quindi, dotarci degli strumenti più idonei per affrontare questa sfida, cruciale per il nostro futuro”.
“La terza è l’opportunità che le nuove tecnologie digitali offrono alla scienza, non solo attraverso nuovi canali di diffusione dei risultati ad accesso aperto, ma anche e soprattutto attraverso nuove modalità di fare ricerca. Questa manifestazione ha il grande merito d’aver saputo coinvolgere a più livelli tanto il grande pubblico che gli specialisti, che i portatori di interessi, ponendosi come punto di riferimento per il futuro”.
“Abbiamo scommesso tutti insieme - ha dichiarato Filiberto Zovico direttore di Trieste Next - sul dare a Trieste una grande manifestazione che la rendesse l’hub della ricerca scientifica di tutto il Nordest, dell’Italia e dell’area dell’Euroregione. La scommessa è stata vinta grazie alla collaborazione di tutti. Un bell’esempio per la Trieste del futuro, la Trieste che vuole essere una città aperta”.
Alla cerimonia conclusiva che si è svolta al teatro Verdi, è arrivato anche il saluto del sindaco di Milano Giuliano Pisapia, a testimonianza del ponte avviato con l’Esposizione Universale del capoluogo lombardo.
“L’asse tra Milano e Trieste, avviato proprio con Trieste Next - ha affermato Giuliano Pisapia in una nota inviata all’organizzazione - apre una importante porta verso i Paesi dell’Est Europa in vista dell’Expo 2015 che vuole essere anche l’Expo dei territori che lavoreranno insieme per condividere ricchezze e peculiarità, esperienze, know how e best practices. Trieste Next potrà contribuire al successo di Expo fornendo contenuti scientifici e relazioni internazionali. Ci impegniamo fin d’ora a sviluppare anche con società Expo iniziative comuni per sviluppare i temi della prossima edizione del Salone dedicata all’acqua”.
Affascinati dal cervello edizione 2012
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- Pubblicato Sabato, 29 Settembre 2012 10:46
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Pordenone - E ' dedicata a “Questioni di evoluzione” la 5^ edizione del ciclo d’incontri “Affascinati dal cervello”, al centro culturale Casa Zanussi di Pordenone,promosso dall’Irse, Istituto Regionale di Studi Europei. Tre noti e autorevoli protagonisti animeranno gli appuntamenti 2012: un neuroscienziato, un filosofo della scienza e un genetista ovvero Giorgio Vallortigara, chiamato ad aprire gli incontri giovedì 4 ottobre, Telmo Pievani e Rodolfo Costa.
«Lo scorso anno il tema generale era stato il dialogo fra scienza e democrazia, partendo da Galileo Galilei – spiega la presidente dell’Irse Laura Zuzzi - quest'anno il focus sarà sull'evoluzione con l'apporto di competenze diverse, con l'intento anche di aiutarci ad uscire da visioni antropocentriche per una rinnovata solidarietà con tutta la "rete del vivente", come la chiamava Charles Darwin".
La rassegna autunnale, ormai immancabile nei programmi dell’Irse, è comune denominatore di un pubblico ampio ed eterogeneo, dagli studenti universitari a medici, professionisti e persone di ogni età, desiderose di approfondimento e non di ‘spettacolarità’ nella della divulgazione scientifica". Anche quest'anno ad introdurre e coordinare il dibattito e' stata chiamata Chiara Sartori, competente divulgatrice scientifica.
Ingresso libero, è comunque gradita l’iscrizione, facendo pervenire i propri dati alla email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo."> Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. tel 0434 365326.
Nella foto, Giorgio Vallortigara
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