Economia
Inaugurata a Pordenone "Ortogiardino". Bolzonello: puntare sull'agricoltura, le risorse ci sono
- Dettagli
- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Lunedì, 03 Marzo 2014 10:32
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 1039
Pordenone - Sabato 1 marzo alle 10.30 si è svolta l’inaugurazione ufficiale della manifestazione "Ortogiardino". Il taglio del nastro era affidato al vice presidente della regione Sergio Bolzonello.
"Ortogiardino è una fiera importante, cresciuta negli ultimi anni non solo per quanto riguarda la quantità degli espositori ed il numero dei prodotti rappresentati, ma anche per la qualità della sua proposta" ha detto Bolzonello.
Il vice presidente ha sottolineato che esistono le risorse per rilanciare l'agricoltura del Friuli Venezia Giulia: il nuovo PSR-Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 dispone infatti di 29 milioni di euro in più rispetto alla programmazione comunitaria del periodo precedente.
Nuove risorse in grado di imprimere una svolta al settore primario per coniugare le potenzialità dell'agricoltura con quelle del settore agroalimentare.
Con 30.000 mq di area espositiva, 300 espositori presenti (in crescita rispetto al 2013) e una fitta serie di incontri sul tema dell'orticultura e del vivaismo, Ortogiardino è uno degli appuntamenti di settore più importanti a livello nazionale.
Nell'ambito di Ortogiardino si svolge la 3ª edizione del Festival dei Giardini, un’iniziativa che anno dopo anno sta trasformando Ortogiardino in un'occasione per amministratori e privati cittadini alla ricerca di idee per rinnovare il proprio giardino.
Il tema che fa da filo conduttore all’edizione 2014 del Festival è “Luce ed ombra in giardino”, due concetti che hanno ispirato il lavoro degli architetti paesaggisti sul fronte della progettazione e quello dei vivaisti che hanno realizzato materialmente i giardini. Il filo conduttore è la sfida di realizzare un giardino in uno spazio ridotto.
Al padiglione 5 si svolge inoltre Pordenone Orchidea, la storica mostra mercato dedicata a questo fiore allestita dall’Associazione Orchids Club Italia. L’edizione di quest’anno è intitolata ad Enzo Cantagalli, tra i fondatori dell’Associazione Orchidofila del Triveneto recentemente scomparso.
Iniziative gustose accompagnano la manifestazione: il mercato dei prodotti agricoli a km zero di Campagna Amica curato da Coldiretti e l’area degustazioni di ERSA nella quale si svolgono dimostrazioni e degustazioni sull’utilizzo dei prodotti orticoli in cucina dal titolo “L'orto ... un giardino da gustare”.
L'iniziativa è realizzata grazie alla collaborazione degli allievi e docenti dell’Istituto IAL del Friuli Venezia Giulia, sede di Aviano.
A Ortogiardino, assieme all'Ersa, è presente anche la direzione centrale Attività produttive, Commercio, Cooperazione, Risorse agricole e forestali della Regione con i vivai forestali ed uno stand dedicato al Piano di Sviluppo Rurale. La trentacinquesima edizione di Ortogiardino, come sempre dedicata al giardinaggio, alla floricoltura, all'orticoltura e alla vivaistica, rimarrà aperta fino al 9 marzo.
Pordenonese, il rilancio del Gruppo Santarossa. Nel 2013 fatturato a 140 milioni
- Dettagli
- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Giovedì, 27 Febbraio 2014 21:00
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 1373
Pordenone - Con la nomina di Gianmarco Zanchetta ad amministratore delegato del Gruppo Santarossa si apre un nuovo capitolo nella storia di una delle maggiori aziende italiane del settore del mobile.
Il gruppo, che nel corso del 2013 ha fatturato 140 milioni di euro e dà lavoro a 500 addetti, che raddoppiano con l'indotto, nasce nel 1972 come evoluzione di un’azienda artigiana, specializzata nell’arredo casa classico, le cui origini risalgono al 1963. Negli anni l’azienda si è evoluta con un sistema di produzione industriale di arredo sia classico sia moderno gestendo anche parti della filiera del mobile in generale con la produzione di antine anche per maggiori produtori di cucine e bagni.
Nel 1989 viene creato il Gruppo Santarossa oggi capofla di un insieme di aziende specializzate nel settore arredo, contract e marine. Il settore marine nasce nel 1995 con la fornitura chiavi in mano di cabine a Fincantieri in occasione della costruzione della Carnival Destny.
Nel 2012 il Gruppo lancia la divisione contract nel settore home e hotel in collaborazione con alcuni importanti marchi italiani. Atualmente il Gruppo Santarossa opera nel settore Arredamento/Mobile con la realizzazione di mobili finiti in stle moderno e classico e nella produzione di accessori e componenti in legno, con importanti referenze nel mondo cucina/mobile. Il gruppo è anche un importante operatore nel settore del contract marine.
La crisi economica ancora in corso ha colpito anche il settore dell’arredo con un continuo calo della domanda interna. Per contro il settore cruise non ha subito la crisi bensì ha evidenziato positivi tassi di crescita con una costante domanda da parte del turismo crocieristco che ha obbligato alla costruzione di nuove navi e al miglioramento della capacità d’accoglienza di quelle che già solcano i mari.
Queste considerazioni generali sul mercato si riflettono, ovviamente, anche sull’attività del Gruppo Santarossa che seppur a fronte di un risultato economico positivo deve rafforzare la sua posizione sul mercato individuando nuove leve sulle quali fare forza.
Mario Santarossa, presidente del Gruppo Santarossa, ha sottolineato che: “La decisione della famiglia Santarossa di affidarsi a Gianmarco Zanchetta, manager di riconosciuta esperienza in ambito finanziario che ha guidato nell’ultimo triennio la Finanziaria Friulia, risponde alla volontà di mettere in atto un piano di riorganizzazione che era già iniziato nel 2012". "Questo piano - ha aggiunto il figlio Massimo - è stato incentrato su un percorso di reinvenzione del business model ideato per affrontare con decisione la competizione a livello globale, continuando a garantire redditvità e solidità ai nostri azionisti”.
“Entrare alla guida del Gruppo Santarossa mi lusinga – ha affermato Gianmarco Zanchetta - il Gruppo continua ad essere tra i maggiori del settore con una forte propensione alla ricerca e sviluppo. Ciò non toglie che intravveda complessità che intendo rapidamente affrontare per dare al mercato un segnale deciso di cambiamento. Alcune azioni quali il recupero dell’efficienza operativa, il miglioramento del cashflow, l’ottimizzazione della struttura sono già in corso. Nell'immediato prevedo l'aumento del capitale con la partecipazione di Friulia, l'ottimizzazione organizzativa e gestionale, maggior impulso all'internazionalizzazione ed una ancor più marcata spinta verso l'innovazione e lo sviluppo di nuovi prodotti. Come sempre, ho accettato con entusiasmo e determinazione questa sfida e sono certo che potremo ottenere risultati coerenti con la qualità della nostra offerta”.
Il Mediocredito del FVG prevede di liberare nuovo credito per 1,4 miliardi di euro per le imprese
- Dettagli
- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Giovedì, 27 Febbraio 2014 15:52
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
- Visite: 1009
Udine - Nel triennio 2014-2016, Banca Mediocredito prevede di mettere a disposizione delle imprese del Friuli Venezia Giulia nuovo credito per oltre 1,4 miliardi di euro, ricercando un ampliamento della clientela servita.
Nel corso del Consiglio di amministrazione della Banca Mediocredito del Friuli Venezia Giulia, che si è svolto a Udine il 26 febbraio, sono stati presentati i dati economici preconsuntivi 2013, frutto della collaborazione in atto con l'Autorità di vigilanza, nonché un aggiornamento del Piano Strategico 2013-2016, approvato dal Cda nel giugno 2013, e già sottoposto alla valutazione dei principali soci dell'Istituto.
La neo Presidente Cristiana Compagno ha sottolineato la necessità di chiedere ai soci di sostenere una ricapitalizzazione dell'Istituto, pari a 100 milioni di euro, ripartiti nel triennio 2014-2016, che consentirebbe di supportare adeguatamente la nuova operatività della Banca programmata nel periodo e rispettare i requisiti previsti da Basilea III.
"È evidente che ci sia la necessità di attuare con tempestività e determinazione - ha dichiarato Compagno - idonee iniziative strategiche al fine di permettere a Banca Mediocredito di conseguire nuovamente quegli equilibri economici e patrimoniali venuti meno negli anni più recenti. Dobbiamo lavorare alacremente per riaffermare il legame della Banca con il territorio, fornendo alle imprese della nostra Regione gli strumenti necessari per sostenere gli investimenti e la crescita. Ritengo che questo Istituto possa continuare a essere quel punto di riferimento che il tessuto economico regionale e le istituzioni ci chiedono di essere".
Nel dettaglio, i dati di preconsuntivo 2013 evidenziano risultati operativi positivi per Banca Mediocredito. Il volume di credito complessivo erogato alle imprese della regione è stato di 229 milioni di Euro, con una crescita del 2,85%, rispetto al 2012. Sono stati perfezionati 906 nuove operazioni creditizie, rispetto alle 404 del 2012, a beneficio di un numero doppio di imprese servite, rispetto all'esercizio precedente.
A fine dicembre 2013, i clienti di Banca Mediocredito con crediti erogati erano pari a 2.533 (95% Pmi), per un numero complessivo di 3.902 rapporti in essere. La raccolta diretta attuata attraverso il prodotto contoforte.it ha superato i 312 milioni di Euro (+157% sul 2012), con oltre 6.500 clienti e una componente extra regione dell'85% circa; la crescita dei volumi è proseguita nei primi mesi del 2014.
Altri articoli...
- Treviso, salta l'incontro del premier Matteo Renzi con i delegati Electrolux. Delusione dei lavoratori
- Confcommercio FVG, economia ancora al palo. Bolzonello: rendere la Regione più competitiva
- "Ci avete lasciato in mutande": imprenditori del FVG a Roma per la protesta. Le foto
- Turismo Fvg, condiviso il lavoro di Edi Sommariva
- Giunge a Roma la protesta "Senza impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro". Sangalli: siamo alla disperazione
- Electrolux, piano industriale per Porcia. 32 milioni di investimenti e 316 lavoratori in meno
- Latterie Friulane: via libera alla fusione con il gruppo Granarolo
- Electrolux, salta per la crisi di governo l'incontro di lunedì al MiSe. L'azienda vedrà comunque i sindacati