Economia
Protesta dei "forconi" a Trieste per quote latte, Bolzonello: "non penalizzeremo chi rispetta la legge"
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- Pubblicato Giovedì, 13 Marzo 2014 13:12
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Trieste - I trattori dei "forconi" del Friuli Venezia Giulia sono posteggiati ormai da alcune settimane sulle Rive di Trieste il 12 marzo si sono portati di fronte alla sede della Giunta regionale bloccando gli ingressi. Motivo della protesta, le quote latte.
Questo il commento del Vicepresidente con delega all'Agricoltura Sergio Bolzonello: "La vicenda delle quote latte ha impresso segni che in Regione ci stiamo lasciando alle spalle, con il dialogo, la ragionevolezza e nel rispetto della legge. Purtroppo un piccolo gruppo di "irriducibili" vorrebbe trovare scorciatoie che non esistono, e anziché mettersi in regola ha scelto di compiere atti di intimidazione nei confronti della Giunta regionale".
"Ho già incontrato anche di recente gli autori della protesta - ha proseguito Bolzonello - e ho spiegato loro che la Regione non ha modo di sospendere le azioni nei confronti dei produttori destinatari di provvedimenti sanzionatori in materia di quote latte. Sospendere le sanzioni, peraltro, non sarebbe nemmeno equo nei confronti di tutti gli altri produttori che hanno sforato, che hanno sanato o stanno sanando le loro posizioni".
"A maggior chiarezza - aggiunge - va inoltre sottolineato che in Friuli Venezia Giulia attualmente ci sono 41 primi acquirenti riconosciuti di cui solo 11 hanno conferitori che eccedono la loro quota e quindi, su circa 1.100 produttori di latte, a fine 2013, si quantificano solo 80 produttori "splafonatori".
"Di questi 11 primi acquirenti, però solo tre primi acquirenti non provvedono a quanto stabilito dalla legge, cioè a versare la prevista sanzione amministrativa commisurata al prelievo supplementare, mentre gli altri otto primi acquirenti provvedono mensilmente a saldare il dovuto".
"Ho spiegato dettagliatamente anche in Consiglio regionale che gli adempimenti relativi al regime comunitario del prelievo supplementare nel settore del latte sono di competenza delle Regioni in forza di una legge nazionale".
Per Bolzonello ci sono partiti che speculano sull'antieuropeismo per motivi elettorali ma "noi non ci piegheremo a questo gioco e soprattutto - conclude - non penalizzeremo chi rispetta la legge".
Electrolux, positivo l'incontro fra ministri e sindacati: rifinanziati i contratti di solidarietà
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- Pubblicato Martedì, 11 Marzo 2014 16:44
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Roma - I sindacati dei metalmeccanici escono soddisfatti dall'incontro svoltosi l'11 marzo al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza Electrolux con i ministri dello Sviluppo Guidi e del Lavoro Poletti.
In particolare, i rappresentanti dei lavoratori hanno accolto con favore l'apertura dell'esecutivo al rifinanziamento della decontribuzione sui contratti di solidarietà.
Il segretario generale della Fiom, Maurizio Landini, ha fatto sapere che "il governo si è impegnato a rifinanziare i contratti di solidarietà, che non erano più finanziati dal 2005 e che noi da anni chiediamo siano rialimentati".
Ora, ha spiegato Landini, occorrerà definire "i criteri" per l'accesso agli sgravi attraverso "un decreto ministeriale". Il leader della Fiom ha ricordato che, stando alla legge già esistente, la forchetta per la decontribuzione va da un minimo del 20% ad un massimo del 40%.
La possibilità di usufruire di questi sconti dovrebbe essere legata, ha aggiunto Landini, alla difesa occupazionale, ad investimenti sul territorio nazionale e all'intesa tra le parti.
Il segretario generale della Fim, Giuseppe Farina, ha chiarito come l'accesso agli sgravi sulla solidarietà "non è generalizzato a tutti, ma appunto saranno individuati criteri selettivi".
Tutto ciò, ha aggiunto, è comunque condizionato "al piano industriale dell'azienda, che dovrà garantire investimenti in Italia e difesa occupazionale".
Il leader della Uilm, Rocco Palombella, ha infatti spiegato come "il piano vada rivisto". Secondo il sindacalista "Electrolux deve decidere di fare un vero piano industriale, anche alla luce delle disponibilità date dal governo".
Palombella accoglie positivamente l'impegno assunto dal governo di varare un decreto interministeriale per la decontribuzione dei contratti di solidarietà all'Electrolux con criteri selettivi "tra cui l'accordo con i sindacati".
Il leader della Uilm chiede quindi all'azienda di rivedere il piano industriale: "Quello che ha presentato non è accettabile, speriamo che decida di farne uno vero".
Palombella ha ricordato che il governo dovrà anche sentire le Regioni interessate e che tutti i passi vanno compiuti rapidamente: la prossima settimana sarà stabilita la data per il tavolo nazionale, che sarà riunito la settimana successiva.
Electrolux: incontro tra i sindacati e i ministri Guidi e Poletti in vista del tavolo nazionale
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- Pubblicato Martedì, 11 Marzo 2014 13:19
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Roma - Un incontro riservato sul caso Electrolux è in corso tra i segretari generali dei sindacati dei metalmeccanici Fiom-Cgil, Fim-Cisl e Uilm, con i ministri dello Sviluppo economico, Federica Guidi, e del Lavoro, Giuliano Poletti. L'incontro sarebbe iniziato intorno alle 12 di martedì 11 marzo presso il ministero di via Molise. Ne dà notizia l'agenzia Ansa.
Lo scorso 5 marzo il ministro dello Sviluppo Economico, Federica Guidi e il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, con il vice ministro Claudio De Vincenti avevano incontrato i vertici italiani dell’Electrolux per un confronto sul piano industriale.
I ministri avevano espresso la disponibilità del Governo a dare tutto il contributo necessario al fine di favorire prospettive di produzione e sviluppo occupazionale a Electrolux Italia.
A questo scopo si stanno valutando interventi di sostegno all’innovazione e di contenimento del costo del lavoro. "Resta inteso - aveva comunicato il Ministero - che tali interventi sono subordinati alla precisazione del piano industriale, delle prospettive occupazionali e all’intesa tra le parti per supportare al meglio produttività e competitività dell’azienda".
A conclusione dell’incontro i ministri hanno stabilito di convocare il Tavolo Electrolux entro le prossime due settimane. L'incontro con i sindacati si svolge appunto in tale prospettiva.
"Mi pare che il nuovo Governo sulla vicenda Electrolux sia partito bene. È un buon segnale che al primo confronto con l'Aazienda siano intervenuti direttamente due ministri, è la conferma di una forte attenzione a questo caso da parte del nuovo Governo e questo ci da fiducia" così aveva commentato il vicepresidente della Regione ed assessore regionale alle Attività produttive Sergio Bolzonello venerdì scorso.
"Prima del Tavolo nazionale, convocato fra due settimane al Ministero dello Sviluppo economico - aveva confermato Bolzonello - metteremo a fuoco le diverse questioni in tavoli informali. La Regione, in particolare, sta chiudendo il confronto con l'Azienda sui vari aspetti del progetto RilanciaImpresa, un Piano che consentirà ad Electrolux di beneficiare di numerose opportunità. Al Tavolo nazionale fra 15 giorni porteremo gli esiti di questo lavoro"
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