Un cucciolo di capriolo ritrovato in Carso e portato alla Protezione animali di Trieste
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- Pubblicato Lunedì, 29 Aprile 2013 22:29
- Scritto da Stefano Savini
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Trieste - Un piccolo cucciolo di capriolo è stato portato nei giorni scorsi alla Protezione animali di Trieste, in via Marchesetti, da una signora che lo ha trovato girando per i sentieri carsici. Il piccolo capriolo è perfettamente sano e non presenta nessuna ferita.
Pensandolo abbandonato, la signora ha creduto opportuno intervenire in suo aiuto, ma ha commesso un grave errore perchè è perfettamente normale in natura che la madre di un piccolo ungulato si allontani lasciando solo il piccolino.
Esso infatti per almeno una settimana non è in grado di muoversi, se non per pochi passi, ma la natura lo rende invisibile (o quasi) ai predatori permettendogli di ridurre i battiti cardiaci a pochi colpi al minuto affinchè non emani odore rintracciabile dal suo predatore. L'erba alta o gli arbusti infine lo mimetizzano alla vista
Ogni tanto la madre passa per l'alattamento e per pulirlo con la sua lingua dagli eventuali odori che inevitabilmente emette. Chiunque si trovi, camminando nei boschi, una situazione del genere, è tenuto ad andarsene il prima possibile senza toccare il piccolo (se la madre sente un odore diverso dal suo, abbandona il piccolo a morte certa).
La foto col piccolo nell'erba è un fotomontaggio per far capire la scena che ci si trova davanti incontrando un "Bambi" in Carso.
Tempo, dopo il sole arriva un weekend instabile
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- Categoria: Ecologia ed ambiente
- Pubblicato Venerdì, 26 Aprile 2013 10:13
- Scritto da redazione ilfriuliveneziagiulia
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FVG - Dopo uno splendido 25 aprile, meteorologicamente parlando, la situazione del tempo subirà un netto cambio già nella giornata di venerdì 26, quando sulle regioni settentrionali arriveranno deboli piovaschi sparsi, in principio al Nord e poi al centro sud. Parola di Massimiliano Pasqui, ricercatore del Cnr-Ibimet.
A suo giudizio, sarà instabile anche il week-end, in particolare sabato 27 sulle regioni centro settentrionali perdurerà una situazione incerta, mentre nella giornata di domenica la pioggia sarà confinata solo sulle regioni Nord Occidentali.
Buone notizie per chi ha anticipato il cambio di stagione: "Le temperature - puntualizza Pasqui - subiranno un netto aumento anche di 5 gradi al centrosud. Meno bello, meteorologicamente parlando, sarà invece il giorno della Festa dei lavoratori: il primo maggio, conclude il ricercatore del Cnr, potrebbe essere segnato dall'instabilità che "inizierà martedì sera, al centro Nord con piogge sparse e poi si sposterà lungo tutto l'arco alpino".
Gatto selvatico ed orso tornano sulle nostre montagne. Avvistamenti in Valcellina
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- Pubblicato Martedì, 16 Aprile 2013 12:57
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
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Montereale Valcellina (Pn) - Il personale della Stazione forestale di Barcis del Corpo Forestale Regionale è riuscita a filmare nei giorni scorsi la presenza di un esemplare di gatto selvatico in località Monte Fara, nell'area tra Montereale Valcellina e Andreis, in provincia di Pordenone.
Si tratta, segnalano i responsabili della Stazione forestale di Barcis, di un evento considerato molto raro, non solo per la Valcellina. All'inizio della scorsa settimana, inoltre, nel territorio del Comune di Barcis il personale forestale ha nuovamente riscontrato la presenza di un orso bruno. I movimenti dell'animale, da poco uscito dal letargo, sono stati rilevati lungo la Val Caltea e nella zona di Malga Caolana.
Le ricerche sulla fauna locale sono state realizzate dal Corpo forestale nell'ambito del progetto europeo "Arctos - Conservazione dell'orso bruno: azioni coordinate per l'areale alpino e appenninico".
Si tratta di un'iniziativa volta a favorire la tutela delle popolazioni di orso bruno (Ursus arctos) delle Alpi e degli Appennini e a sostenerne l'espansione numerica, attraverso l'adozione di misure gestionali compatibili con la presenza del plantigrado, la riduzione dei conflitti con le attività antropiche, l'informazione e la sensibilizzazione dei comuni delle aree interessate.
Il progetto è attuato nell'ambito del programma finanziato dalla Commissione Europea "LIFE + Natura".
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