Ancora orsi nelle valli alpine della regione: furto di miele ai danni di un apicoltore
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- Pubblicato Venerdì, 24 Maggio 2013 19:37
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Pordenone - Dopo le tracce rilevate lo scorso 22 maggio nei dintorni di Barcis (Pn) da una ragazza del luogo, è stato confermato il ritorno dell'orso nell'immediata periferia del comune di Claut.
In collaborazione con il personale di vigilanza ittico-venatoria provinciale, le Guardie forestali della Stazione di Barcis hanno verificato e rilevato la presenza del plantigrado che nel corso della notte a Pinedo di Claut ha visitato le arnie (che sono risultate non protette) di un apicoltore locale, demolendone una per trarne il miele.
Le tracce lasciate sul luogo sono inequivocabili e non mancano tutt'attorno ulteriori segni della presenza di quello che, con ogni probabilità, è un unico esemplare di sesso maschile.
I forestali invitano peraltro la popolazione a non allarmarsi: l'orso è un animale timido e non aggressivo, fugge in presenza di esseri umani e non rappresenta quindi un pericolo.
Il vicepresidente della Regione Bolzonello: coltivazioni Ogm, mai senza autorizzazione
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- Pubblicato Venerdì, 24 Maggio 2013 15:10
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Trieste - Nessuna coltura con sementi geneticamente modificate (Ogm) sarà possibile in Friuli Venezia Giulia senza una specifica autorizzazione regionale che ne attesti la possibilità di coesistenza senza rischi con le coltivazioni tradizionali.
Lo ha ribadito il 24 maggio l'assessore regionale alle Risorse rurali ed agroalimentari Sergio Bolzonello. L'attuale Giunta "vuole confermare questo divieto alla coltivazione degli Organismi geneticamente modificati in tutto il Friuli Venezia Giulia" ha ribadito Bolzonello.
La Regione si era vista di fatto costretta a revocare il regolamento in questione (già pronto dallo scorso dicembre), solo in quanto l'Unione europea aveva inoltrato al Governo Italiano a fine 2012 la richiesta di una serie di informazioni sulla legislazione nazionale e regionali in materia di Ogm, evidenziando come un divieto che non si basi su precise linee di coesistenza fra coltivazioni convenzionali e coltivazioni Ogm contrastasse con le norma dell'Unione europea.
"Resta quindi inteso - ha sottolineato Bolzonello - che il divieto alla coltivazione degli Ogm continua a valere sulla base della normativa nazionale, la quale subordina la semina di Ogm a specifica autorizzazione che può venir rilasciata solo se viene verificata caso per caso questa possibilità di coesistenza".
L'assessore Bolzonello rileva inoltre che la Giunta regionale ha già inserito fra le sue priorità l'emanazione in tempi brevi delle linee di coesistenza da far valere a livello regionale, garantendo la salvaguardia delle produzioni convenzionali regionali.
Nel frattempo si continueranno a svolgere i controlli sulla base della norma nazionale, che fra l'altro prevede sanzioni penali per chi utilizza sementi Ogm in assenza di autorizzazione.
"Nulla cambia pertanto con la revoca delle delibera adottata a dicembre 2012 - precisa l'assessore - se non che si è voluto mettere in sicurezza la normativa regionale rispetto ad una possibile apertura di una pericolosa procedura di infrazione da parte dell'Unione europea".
Neve di maggio sulle valli delle Dolomiti. Maltempo fino a domenica
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- Pubblicato Venerdì, 24 Maggio 2013 09:26
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Pordenone - In montagna molte località attorno ai 1000 metri si sono svegliate il 24 maggio coperte da uno strato di neve di 2-3 cm. La quota neve è mediamente a 900 metri, ma localmente può risultare anche più bassa.
Il bollettino meteto per il nord Italia è più autunnale che primaverile. Dalla tarda serata del 23 maggio su Lombardia, Veneto, Trentino e Friuli Venezia Giulia si sono abbattute piogge diffuse e nevicate attorno ai 1000 metri. Allerta per l'ingrossamento dei fiumi.
Sul Friuli Venezia Giulia oltre a piogge diffuse, anche intense su monti e pianura, sono previste ancora nevicate sopra i 1000 metri. Sulla costa piogge abbondanti e possibili temporali e mareggiate. Si temono situazioni di crisi nella rete idrografica minore e di drenaggio urbano, l'innalzamento del livello dei corsi d'acqua e locali fenomeni di instabilità dei pendii. Sulla costa possibili disagi dovuti al fenomeno dell'acqua alta.
In serata è prevista acqua alta a Venezia. Alle 22.45 si prevede una massima tra i 110 e i 115 cm, sabato alle ore 23.20 una massima di 110 cm. All'origine della previsione è la situazione di instabilità per l'approfondirsi di una saccatura sul basso Adriatico, in coincidenza con l'arrivo di un nucleo di aria di fredda dal nord Europa e con livelli astronomici di marea elevati (tra 77 e 80 cm) in fase sigiziale per il plenilunio.
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