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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Forte terremoto di magnitudo 5.1 tra Emilia e Toscana. Pochi giorni fa una lieve scossa in Carnia

Forte terremoto di magnitudo 5.1 tra Emilia e Toscana. Pochi giorni fa una lieve scossa in Carnia

Udine - Torna a tremare la terra dopo l'onda sismica dei giorni scorsi in Adriatico e la scossa di mercoledì 19 in Friuli Venezia Giulia, in provincia di Udine, avvertita ad Amaro, Moggio Udinese, Paularo, Resiutta, Arta Terme, Bordano, Cavazzo Carnico, Cercivento, Chiusaforte e Dogna.

Il 21 giugno a mezzogiorno e mezzo una doppia scossa sismica prolungata è stata avvertita in Emilia, anche ai piani bassi delle abitazioni. Sono arrivate nei minuti successivi molte telefonate allarmate ai centralini dei Vigili del Fuoco. In alcuni casi le persone sono uscite da uffici e abitazioni.

Una scossa di terremoto è stata avvertita poco dopo anche a Firenze e in altre località toscane come Livorno e in Versilia.

La scossa ha avuto magnitudo 5.1 ed è stata registrata alle 12.33 nel nord Italia, con epicentro fra le province di Lucca, Massa e La Spezia, a 2 km da Fivizzano (Massa Carrara). La profondità era a 10 chilometri.

Il terremoto è stato avvertito anche a Torino e a Genova. Probabilmente fa parte dello sciame derivato dalla doppia scossa sismica che si è verificata in Emilia Romagna.

Decine le telefonate al centralino dei vigili del fuoco di Genova ma per il momento non si registra alcun problema a strutture o persone.

Paura per una prolungata scossa di terremoto a Carrara. Molte persone hanno abbandonato la loro abitazione e sono scese in strada. Stessa scena anche a Marina di Carrara. Al momento non si segnalano danni. Il sisma è stato avvertito distintamente lungo la costa toscana ed anche a Pisa e Livorno.

Sui social network alcuni lettori segnalano di aver avvertito la scossa anche in Friuli Venezia Giulia.

Trieste, ecco in arrivo l'ondata di caldo africano

Trieste, ecco in arrivo l'ondata di caldo africano

Trieste - La prima vera ondata di caldo africano di stagione è arrivata e a Firenze, il 18 giugno, la temperatura ha raggiunto i 37 gradi. Secondo gli esperti, l'ondata raggiungerà il picco nella giornata di giovedì 20, quando in alcune regioni del sud come Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia si raggiungeranno nelle ore di punta anche 39 gradi.

Proprio per la giornata di giovedi, il sito del Ministero della salute, nel suo bollettino di allerta per le ondate di caldo, segnala con il bollino rosso 14 città, tra cui Trieste, dove si toccherà il livello di rischio massimo. Anche a Venezia, Verona e Torino si toccheranno temperature superiori alla media stagionale.

In Friuli Venezia Giulia i temporali connessi all'ondata di caldo portano ad una particolare predisposizione al fenomeno degli incendi boschivi originati dalla caduta dei fulmini. La nostra Regione vanta infatti un pericoloso record in Italia, quello del numero di fulmini che cadono a terra annualmente.

Il Corpo forestale regionale invita la popolazione, in occasione di temporali che si verificano dopo alcuni giorni caratterizzati da elevate temperature ed in caso di avvistamento della caduta di un fulmine in un'area boschiva seguita a breve da una colonna di fumo, ad avvertire immediatamente la Sala operativa della Protezione civile della Regione, al numero verde 800 500 300

Un intervento immediato può infatti ridurre i danni di una tipologia di incendi che colpisce in particolare l'area montana e può risultare particolarmente grave ed in grado di distruggere decine o addirittura centinaia di ettari di bosco, perché le temperature elevate e la bassa umidità possono seccare rapidamente la vegetazione e renderla facilmente infiammabile.

Dopo l'estate record del 2003, il Corpo forestale regionale ha iniziato, in collaborazione con la Protezione civile della Regione, un percorso di specializzazione per il personale con la creazione di un gruppo altamente specializzato ed in grado di operare in quota ed in ambienti impervi con attrezzature realizzate per lo spegnimento di questi incendi, in cui risulta determinante la rapidità dell'intervento.

In arrivo il caldo record, Trieste tra le 16 città "a rischio"

In arrivo il caldo record, Trieste tra le 16 città

Fvg - C'è anche Trieste tra le quattordici citta' "a rischio" domani, 18 giugno e le 16 di dopodomani, 19 giugno, quando a Brescia e Torino l'allerta sara' di livello 3, il piu' elevato.

Il bollettino delle ondate di calore consultabile sul sito del ministero della Salute indica livello di allerta 2 ("condizioni meteo che possono rappresentare un rischio per la salute", in particolare per alcuni 'sottogruppi' come anziani e bambini) per domani a Trieste, Bologna, Bolzano, Brescia, Firenze, Frosinone, Genova, Milano, Perugia, Rieti, Roma, Torino, Venezia e Verona.

Per dopodomani a Trieste, Bologna, Bolzano, Campobasso, Firenze, Frosinone, Napoli, Palermo, Perugia, Rieti, Roma, Venezia, Verona e Viterbo.

Sono giorni all'insegna dell'afa, con percentuali di umidita' che potrebbero farsi sentire soprattutto nelle ore notturne.

Domani i "picchi" di temperatura percepita saranno i 37 gradi di Torino e i 36 di Brescia e Verona: dopodomani "picchi" di temperatura percepita a Firenze (38), Roma (37), Brescia, Napoli e Verona (36 gradi).

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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