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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Ecco l'estate, dieci giorni di sole sul Fvg. E arriva la "bolla calda" Ade

Ecco l'estate, dieci giorni di sole sul Fvg. E arriva la

Fvg - Finalmente ci siamo, da oggi, 12 giugno, sarà piena estate: "non sarà un timido anticiclone delle Azzorre ad infuocare il Mediterraneo e l'Italia, da domenica 16 arriverà "Ade".

Si tratta di un anticiclone africano con contribuiti subtropicali che farà entrate l'Italia nella tanto attesa stagione estiva", fa sapere Antonio Sanò direttore del portale www.ilmeteo.it.

Da oggi non solo splenderà un bel sole ma - assicura l'esperto - "le temperature saranno in costante e graduale aumento e con valori massimi tra 28 e 30C da nord a sud".

Nel fine settimana poi, l'estate metterà letteralmente il turbo: "arriverà dall'Africa dell'aria caldissima pompata dall'Anticiclone Ade. Il caldo aumenterà e vedrà il suo picco proprio il 21 giugno, il giorno del solstizio d'estate, con 35 gradi di norma, anche se non sono esclusi picchi di 38 gradi", conclude Sanò.

Poligoni militari in aree protette: il WWF del Friuli Venezia Giulia lancia l'allarme inquinamento

Poligoni militari in aree protette: il WWF del Friuli Venezia Giulia lancia l'allarme inquinamento

Pordenone - Dopo la denuncia sui gravi impatti provocati dall’avvio delle esercitazioni militari sul Sito di importanza comunitaria del monte Bivera, il WWF Friuli Venezia Giulia torna alla carica in questi giorni contro i poligoni militari che sorgono in aree protette, questa volta per sollevare quesiti irrisolti sull’inquinamento da metalli pesanti che anni di utilizzo da parte delle autorità militari possono aver causato in zone dai delicati equilibri ambientali.

Nei giorni scorsi l’associazione ha infatti inviato una richiesta di accesso agli atti alla Regione e all’ARPA (e per conoscenza alla Prefettura e alla Provincia di Pordenone e a tutti i Comuni interessati) chiedendo di poter ottenere tutti i dati ambientali utilizzati per l'istruttoria del piano della caratterizzazione e del progetto di bonifica ambientale del poligono militare Cellina-Meduna, sito all’interno dei Sito di interesse comunitario (SIC) dei Magredi.

"Pretendiamo - afferma il presidente dell’associazione Roberto Pizzutti - che tutte le analisi sulla presenza di metalli presenti nel sito vengano rese pubbliche così come i provvedimenti che si intendono adottare per impedire il rischio di contaminazione di falde e terreno".

E di fronte a queste richieste – aggiunge Pizzutti -, non può essere opposto il richiamo al segreto militare in quanto il poligono del Dandolo non è certamente qualificabile quale “sito ove vengono immagazzinati i materiali destinati alla difesa nazionale ed alla sicurezza nazionale” sottoposto alle procedure del Dlgs 152/2006. Le informazioni sull’inquinamento del Dandolo, quindi, devono essere rilasciate – come prevede la direttiva 2003/4/CE sull'accesso del pubblico all'informazione ambientale - a chiunque ne faccia richiesta”.

Ma se la presenza di metalli pesanti all’interno nel poligono del Cellina-Meduna è stata confermata dalle stesse autorità militari, lo stesso non si può dire per il poligono del Bivera, dove tali informazioni non sono mai state fornite né si sa se analisi di questo tipo siano mai state effettuate.

L’eventualità, nemmeno tanto remota visto il caso del Dandolo, di un inquinamento del suolo andrebbe ad aggravare gli impatti sulla fauna e sull’equilibrio ecosistemico del SIC del Monte Bivera già provato dalle esercitazioni a fuoco, con il lancio di bombe a mano e proiettili di mortaio da 120 millimetri, previste ogni anno, e in pieno periodo riproduttivo, dal disciplinare d’uso del poligono.

Ed è proprio per richiedere la revoca di tale disciplinare alla Commissione misto paritetica e l’esclusione del SIC del Bivera dal novero dei poligoni militari della regione che il WWF Fvg nelle scorse settimane ha inviato una nota ai Ministri della Difesa e dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare, nonché al presidente della Regione e all’assessore all’ambiente Sara Vito.

Caldo estivo, attivato il piano regionale 2013 di telesoccorso

Caldo estivo, attivato il piano regionale 2013 di telesoccorso

Fvg - Anche quest'anno la Regione assicura un servizio gratuito di telecontrollo con il "Piano Caldo 2013", per ridurre e prevenire danni alla salute legati alle temperature estive.

L'avvio del progetto è stato analizzato nel corso di una riunione alla quale ha partecipato l'assessore regionale alla Salute e alle Politiche sociali, Maria Sandra Telesca. Il servizio di telesoccorso e telecontrollo, gestito da Tesan-Televita, risponde al numero telefonico 848448884 e sarà attivo dal 15 giugno fino al 15 settembre, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 18.00 e dalle ore 9.00 alle 14.00 il sabato e la domenica.

Quest'anno, in collaborazione con l'Osmer Arpa, per attivare l'allerta regionale è stato scelto l'indice di Thorm, che indica con precisione - in base al valore della temperatura, umidità e percezione del caldo - le possibili situazioni di disagio. E' stata inoltre fatta una suddivisione del territorio in cinque aree dove attivare l'allerta. In caso di superamento dell'indice verrà avviata un'attività di monitoraggio attiva su circa 1.200 "utenti fragili", segnalati dai Distretti sanitari in collaborazione con i medici di medicina generale e i servizi sociali comunali.

Allo stesso numero telefonico sarà possibile ottenere informazioni sui servizi disponibili e indicazioni su come affrontare nel miglior modo possibile le temperature elevate. E' stata infine programmata una campagna informativa sui comportamenti da adottare nel corso della stagione estiva, mediante la distribuzione di materiale informativo alle Aziende sanitarie, alle farmacie e ai medici.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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