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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Seconda giornata di Filmforum Festival con il cineasta Albert Serra

Seconda giornata di Filmforum Festival con il cineasta Albert Serra

Udine – Reduce dal prestigioso omaggio del Tate Modern di Londra, che nei giorni scorsi gli ha dedicato una importante retrospettiva, il cineasta spagnolo Albert Serra sarà a Udine domani, giovedì 19 marzo, protagonista della seconda giornata di FilmForum Festival, che gli dedica la prima personale italiana. La rassegna cinematografica dedicata ad Albert Serra si svolge al Cinema Visionario di Udine, dove il regista incontrerà il pubblico domani alle 21, assistendo alla proiezione di “Historia de la meva mort”, Pardo d’oro a Locarno 2013: il lungometraggio ripercorre la storia di un Casanova finito fra i Carpazi, alle prese col conte Dracula. Una pellicola di straordinaria magnificenza visiva, consapevole di tanta tradizione figurativa e pittorica (Goya in testa) ma al tempo stesso sintonizzata sulle ricerche di frontiera della videoarte contemporanea.

Sempre domani sera verrà proiettato Cubalibre (19 marzo), un musical omaggio a Fassbinder. Albert Serra sarà inoltre protagonista dell’Artist’s talk in programma venerdì 20 marzo, alle 9 a Palazzo Caiselli (Udine). Catalano, classe1975, Serra debuttava nel 2004 alla Quinzaine des Réalisateurs del Festival di Cannes, con il suo originalissimo “Honor de cavalleria”, una pellicola liberamente ispirata al Don Chisciotte, che lo ha rivelato al grande pubblico internazionale eha fatto il giro del mondo trionfando in molti festival internazionali. Albert Serra sarà fra i protagonisti di Biennale Arte il 6 maggio a Venezia, con la prima nazionale di “Singularity”.

E sempre domani, dalle 15 nella Sala Convegni di palazzo Antonini a Udine è in programma la cerimonia di premiazione dei Limina Awards 2015 di FilmForum Festival che va all’autrice  Stefania Parigi per “Neorealismo.

Il nuovo cinema del dopoguerra” (Marsilio) il Limina Awards 2015 per il miglior libro italiano di studi su cinema. Il volume riporta all’Italia devastata dalla seconda guerra mondiale e a un film manifesto, “Ossessione” di Luchino Visconti (1943), attraversando l’opera dei registi di riferimento, da Visconti a De Sica, da Rossellini ad Antonioni e Germi. Il Limina Award 2015 per il Miglior libro internazionale di studi sul cinema, attribuito dall’Editorial Board della rivista Cinéma & Cie. International Film Studies Journal, ha premiato il volume dell’autore tedesco Matte Hagener, “The Emergence of Film Culture” (Berghahn Books). Il Limina Award per la Miglior traduzione italiana di un importante contributo agli studi cinematografici 2014 è andato infine al saggista danese Torben Grodal per “Immagini-corpo. Cinema, natura, emozioni” (Diabasis, 2014).  

Ricordiamo che è l’unico premio nazionale “Awards”  per libri di cinema assegnato dalla CUC – Consulta Universitaria del Cinema, associazione che riunisce i docenti di cinema delle università italiane, presieduta dal critico Gianni CanovaSecondo giorno domani,  a Udine, per il convegno internazionale di Studi sul cinema sul tema ‘Per una storia del cinema senza nomi'. Si confrontano esperti di tutto il mondo, per guardare alla cinematografia dei passati decenni in chiave alternativa alla nozione di autore, attraverso un progetto triennale che unirà all’ateneo di Udine molte università europee e americane, da Berkeley alla Freie Universität di Berlino, da Paris 3 al King’s College di Londra.

 

FILMFORUM FESTIVAL 2015; www.filmforumfestival.it  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

 

La star friulana di “Violetta” Lodovica Comello in FVG per il “Lodovica World Tour”. Videointervista

La star friulana di “Violetta” Lodovica Comello in FVG per il “Lodovica World Tour”. Videointervista

Pordenone - Lodovica Comello, la star internazionale friulana resa celebre in tutto il mondo dalla serie Disney “Violetta”, il 10 marzo è approdata a Pordenone, prima tappa in Friuli Venezia Giulia del suo “Lodovica World Tour”; il 13 marzo è invece a Udine.

La show girl, 24 anni, nata a San Daniele del Friuli, cantante, ballerina e attrice, residente in Argentina, ha scalato le vette della celebrità dopo aver interpretato il personaggio di Francesca nella telenovela “Violetta”.

A Pordenone ha incontrato direttore, pediatri ed infermieri dell’Azienda Sanitaria all’ospedale Santa Maria degli Angeli, insieme a diversi bambini, per presentare la sua adesione, come testimonial, al Progetto di Assistenza Domiciliare pediatrica.

Nella serata di martedì ha poi cantato e ballato al Teatro Verdi.

“Sono orgogliosa di supportare un’iniziativa così importante, sotto il profilo sociale e dell’aggregazione, che proviene dalla mia terra. È un onore, per me, sensibilizzare le persone su un argomento, l’assistenza domiciliare pediatrica, che a volte si tende a emarginare. Spero sia l’inizio di una lunga collaborazione con le associazioni che se ne occupano”.

Qui la videointervista a Lodovica Comello:



“Questo progetto – ha ricordato il direttore dell’Ass n.5, Paolo Bordon, - è rivolto a bambini affetti da malattie croniche inguaribili, oncologiche e non e ha l’obiettivo di garantire ai bambini e alle loro famiglie cure efficienti e di qualità, pari a quelle ospedaliere, senza allontanarli dal proprio mondo”.

Il progetto è sostenuto dall’Azienda sanitaria, con il supporto di associazioni di volontariato, in particolare l’Ail (Associazione italiana leucemia) e il Cem, associazione che ha come scopo la sensibilizzazione musicale.
Finora il progetto ha permesso di assistere nella propria casa oltre 60 bambini, tra 0 e 18 anni.
                                                              

Filmforum 2015: “Per un cinema senza nomi” e non solo

Filmforum 2015: “Per un cinema senza nomi” e non solo

Udine/Gorizia – FilmForum festival 2015, quest’anno di svolgerà dal 18 al 24 marzo tra Udine e Gorizia ed  apre alla realtà virtuale, per la prima volta in Italia “Be another”, il viaggio virtuale nell’altro con la tecnologia più innovativa del pianeta, Oculus Rift, alla base delle imminenti novità del facebook virtuale.

BE ANOTHER LAB, "The Machine to Be Another" è una installazione di VR (Virtual Reality), legata alla tecnologia Oculus Rift, sviluppata da un collettivo spagnolo con l'intento di creare una connessione virtuale tra esseri umani di genere differente o con fisicità differente, per generare empatia e identificazione con l'altro. Una riflessione, dunque, sulla (inter)soggettività nell'era della connessione digitale: per sentirsi l’altro - uomo, oppure donna – almeno una volta nella propria vita.

FilmForum Festival 2015 proporrà lunedì 23 marzo, al Kinemax di Gorizia, la proiezione dell’installazione, rendendola disponibile al pubblico per una prova individuale nel corso della giornata (Mediateca Casiraghi, fra le 13 e le 14 e le 18 e le 20). Il visore di Oculus Rift, a detta dei maggiori esperti tocca il punto più alto, e forse l’apice della Realtà Virtuale, tanto che la società è stata acquistata da Facebook e a breve proporrà l’applicazione alla sua sterminata social community. "Non più solo immagini, condividerete esperienze" è infatti il leit motiv di Oculus Rift, il visore, che sposta in avanti il limite del film "immersivo" a 360°.

Ideale integrazione di Be Another LAB sarà la Tavola rotonda su 'immersive environments', per studiosi e artisti, intorno alle potenzialità di sviluppo delle nuove tecnologie legate al concetto di "embodiment".

Si articolerà nel convegno internazionale di studi “Per un cinema senza nomi”, a Udine, e inoltre nella Spring School di Gorizia si indaggheranno i rapporti fra cinema e arti visive contemporanee.

Guest star i questa edizione  sarà il cineasta spagnolo Albert Serra, cui FilmForum dedica la prima personale italiana, dal 20 al 22 marzo al Cinema Visionario di Udine. Numerosissime le proiezioni e gli eventi speciali in cartellone, legati al ‘virtuale’: aVilla Manin FilmForum Festival 2015 propone la mostra di media art “Unmade displays”, a cura di Vincenzo Estremo e Davide Bevilacqua, focalizzata sulla relazione tra l’uomo e il display: un’ulteriore imperdibile incursione nel virtuale e nelle nuove tecnologie. “The unmade Display”, realizzata dalla sezione Cinema & Contemporary Visual Art di FilmForum con il dipartimento di Interface Cultures dell'Università di Linz (Austria), esplora i concetti e le capacità relazionali e comunicative di schermo, film, video e display. Come implementare ilimiti del cinema? La mostra ne parla investigando l’invasione dei nuovi media, delle interfacce e della digital culture.

Completa questo percorso, in anteprima nazionale il documentario interattivo ‘In limbo’, sul rapporto con il nostro technological self. Ideato e realizzato da Antoine Viviani, “In limbo” sarà presentato in anteprima nazionale a FilmForum Festival lunedì 23 marzo (Kinemax, ore 21), per indagare il rapporto con l’archivio aperto di informazioni su di noi che esiste sul web e presenta al mondo, in modo del tutto ingovernabile da noi, la nostra immagine e soggettività. Il documentario offre un’esplorazione poetica su una nuova dimensione dell’io, che richiede di superare definitivamente lo iato fra ‘reale’ e ‘virtuale’. Il nostro sé tecnologico, dunque, diventa un problematico doppio del nostro io, oppure vive in una dimensione del sé in tutto e per tutto autentica, che richiede di essere accettata?

Speciale youtubers: Filmforum Festival racconta la nuova frontiera di programmazione e critica video-cinematografica. Una tavola rotonda, lunedì 23 marzo (ore 16, Palazzo del Cinema) affronterà il neonato mondo degli youtubers italiani. Protagonisti saranno gli artisti de I Licaoni Videoproduzioni, un collettivo di videomaker livornesi, giovani alfieri della produzione indipendente; oltre a Giancarlo Fontana e Giuseppe Stasi, cineasti che hanno fatto dell’amore per il cinema e del suo confronto con la satira la chiave di un “successo virale”. Il mezzo video e il canale youtube come luogo di critica dell’audiovisivo, dunque. I giovani youtubers hanno un seguito straordinario fra gli under 30. I più seguiti "critici o gamers” della rete ottengono con i loro video dalle 700.000 al milione di visualizzazioni. Parteciperanno anche “Fraws”, star del gruppo “parliamo di videogiochi”, il critico italiano di videogame più seguito della rete, Victorlaszlo88, oltre a BarbieXanax, Horror House. Info: www.filmforumfestival.it  

La 22^ edizione di FilmForum Festival, promossa come sempre dall’Università degli Studi di Udine in collaborazione con l’Associazione Culturale Lent, diretta dal docente e storico del cinema Leonardo Quaresima e coordinata dai ricercatori Sara Martin e Federico Zecca.

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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