Italiancocktail, un ponte tra il Friuli Venezia Giulia e la Russia

Fvg - Italiancocktail è il nome dell’iniziativa che stanno portando avanti Marina e Marianna, due ragazze russe che da diversi anni vivono nella provincia di Pordenone.

Da subito innamorate dei nostri luoghi hanno voluto raccontare questa passione per il territorio e per le nostre tradizioni attraverso il web, sia con un sito internet sia utilizzando i social network. Il loro scopo è, infatti, quello di far conoscere i luoghi del nordest e le realtà produttive locali ai loro connazionali russi attraverso immagini, eventi, descrivendo usi e costumi della nostra terra.

Questa loro iniziativa, dopo aver suscitato iniziale curiosità, sta adesso riscontrando un molto interesse in Russia; il servizio che al momento sta avendo miglior successo, grazie anche al contributo del partner Sipario Eventi, è l’organizzazione del matrimonio e tutto quanto ruota attorno a questo importante evento.

In virtù del fatto che sempre più coppie provenienti dalla Russia si innamorano dei nostri paesaggi, di splendide location in castelli o in maestose ville, Italiancocktail ha deciso di partecipare in qualità di unica rappresentante dall’Italia, il prossimo febbraio, a una fiera di settore “Korolevstvo Svadeb 2014” organizzata da Smart Kingdom  (agenzia specializzata russa) a San Pietroburgo con lo scopo di promuovere il nostro territorio.

L’obiettivo di Italiancoktail è quindi quello di proporsi come un’importante vetrina per le aziende del nordest che vogliono affacciarsi al mercato russo e creare una serie di contatti e sinergie tra l’Italia e la Russia. 

"Antichi e nuovi Misteri" a Trieste, primo convegno dedicato all'archeologia misterica

Trieste - Il 30 novembre e 1° dicembre si è svolto a Trieste, presso il Palazzo del Ferdinandeo, il primo convegno dedicato all’Archeologia Misterica.

Un convegno internazionale che ha visto avvicendarsi, in qualità di relatori, molti studiosi del settore. I lavori sono stati aperti da Enrico Galimberti, direttore di Acam.it, uno dei siti di riferimento per le ricerche nel settore che ha illustrato un nuovo metodo interdisciplinare per la ricerca della verità sulle origini dell’uomo e dell’universo.

Successivamente Daniele Gullà, appassionato ed esperto di parapsicologia piuttosto conosciuto anche per la sua partecipazione a diversi programmi televisivi di divulgazione della materia, assieme a Florentina Richeldi, ricercatrice in ambito scientifico e spirituale, hanno affrontato la tematica delle Energie Invisibili. 

Robert Bauval, scrittore e saggista famoso per il suo best seller il “Mistero di Orione” ha presentato, coadiuvato da Sandro Zicari, uno studio a livello occulto della Città del Vaticano che getta una nuova luce, tra le altre cose, sull’architettura della piazza.

Il pomeriggio del primo giorno di convegno si è concluso con l’intervento del prof. Paolo Debertolis sulle frequenze delle piramidi balcaniche recentemente scoperte e Maurizio Baiata (nella foto tratta dal suo sito) che ha relazionato su varie prove di contatti con esseri alieni.

Nel secondo giorno del convegno ha aperto i lavori il prof. Antonio Chiumento, ufologo e ricercatore da più di 36 anni che ha relazionato sull’avvistamento a Mortegliano, in Friuli, di una creatura aliena, contatto che peraltro ha avuto numerosi testimoni. 

Successivamente Jean Paul Bauval, architetto, ha illustrato i misteri che ruotano intorno alla costruzione ed alla posizione della grande piramide di Giza. 

David Rohl, egittologo britannico, ha esplorato storicamente l’esodo ebraico dandone una nuova lettura attraverso lo studio di passi biblici.

Adriano Forgione, editore e giornalista, ha dato alla platea nuovi spunti sui corpi di luce correlati alla fisica quantistica. Ed infine Ernesto Fazioli, scrittore ed esperto di simbolismi magici, ha parlato dei mille volti della Dea madre.

Il prossimo libro di Robert Bauval, “L’eresia del Vaticano” sarà nelle librerie italiane a Marzo. Questo primo convegno, organizzato dalla Onlus “Uther Pendragon” in collaborazione con il New Age Center vuole essere solo il primo di una serie di convegni utili a gettare nuova luce su misteri antichi e nuovi che coinvolgono l’umanità.

Il convegno, pur essendo alla sua prima edizione, ha avuto un grande afflusso di pubblico che spaziava da operatori del settore intervenuti da tutta la regione, ad appassionati ed  ancora a persone semplicemente interessate a comprendere meglio questi argomenti che indubbiamente suscitano grande curiosità.

Cristina Degrassi