Star bene
Rete, condivisione della conoscenza, gratuità: parole chiave della giornata “Trieste+Social”
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- Categoria: Timeline
- Pubblicato Venerdì, 16 Maggio 2014 12:57
- Scritto da Tiziana Melloni
Trieste - Il complesso universo della rete e della condivisione delle informazioni si muove con una velocità tale che la comprensione stessa dei fenomeni va inseguita a passo di corsa. Una maratona che non ha nulla da invidiare alla “Bavisela” ed è emozionante come una “Color Run”.
Alla velocità si aggiunge infatti un trucco che va capito: alla rete non possono essere applicate le stesse categorie filosofiche ed economiche del passato - un passato che però, in molti casi, continua nel presente.
E, proprio grazie alla rete, ci sono vecchie buone abitudini dimenticate che tornano in auge. Ne cito alcune: la comunità; la gratuità; lo scambio di informazioni tramite passaparola.
Tutto questo bagaglio di possibilità aggiunge potenza e pregio alle attività ed alle relazioni che fanno parte del mondo reale.
Con un ulteriore valore aggiunto: il metodo collaborativo che si realizza con l’uso spontaneo della rete contamina anche le relazioni reali, rendendole più facili, efficienti ed efficaci. Il processo di decisione non ha più bisogno della gerarchia tradizionale.
Si realizza una collaborazione basata sulle competenze; come accade nella rete, si scopre con sollievo che la condivisione e la distribuzione dei compiti è più proficua della competizione.
Questo in sintesi il messaggio che è arrivato dalla giornata “Trieste+Social” svoltasi il 14 maggio scorso al Museo Revoltella di Trieste. Un’esperienza che come redattore de ilfriuliveneziagiulia (media partner dell'evento) ho vissuto sia da protagonista - come componente del Social Media Team di Trieste - sia come spettatrice degli interventi, tutti di grande rilievo sia filosofico che pratico, offerti con simpatia, semplicità ed autorevolezza insieme.
“Trieste+Social” si è rivelato un “format” agile e veloce (“wiki”, per usare un termine in voga tra i seguaci della rete), in grado di passare informazioni preziose e creare relazioni ed emozioni, altrettanto di grande valore.
Un modello replicabile sicuramente in altre zone della nostra Regione che - ci sia concessa una nota campanilistica - si dimostra capace di fare sintesi tra "cose vecchie e cose nuove".
Per i nomi, i numeri ed i contenuti della giornata, ricchissimi e variegati, vi rimandiamo ai video pubblicati qui di seguito; al sito dell’evento: http://www.triestesocial.it/14maggio/, dove si può trovare il programma dell'evento con i nomi e le biografie dei relatori; allo “storify” pubblicato a questo link: https://storify.com/TriesteSocial/trieste-social-dal-racconto-alla-promozione-del-te; sulla pagina Facebook https://www.facebook.com/TriesteSocial?fref=nf
Per una visione in chiave "blog" dell'evento vi rimando a www.goodmorningtrieste.it/
La giornata, come tutti i processi che iniziano in rete, non si è svolta e conclusa il 14 maggio, ma prosegue con i contributi che si aggiungono man mano. Seguite il tag #TriesteSocial, ne vedrete delle belle.
(La foto di Roberta Milano è stata scattata da Giuseppe Borruso)
Professionisti di poker italiani salgono verso l'alto
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- Categoria: Timeline
- Pubblicato Venerdì, 16 Maggio 2014 12:47
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
Il gioco del poker in Italia ha finalmente trovato la sua dimensione. Dopo anni di gavetta è riuscito a conquistare anche il grande pubblico italiano grazie soprattutto a trasmissioni televisive dedicato a questo affascinantissimo gioco di carte che sta spopolando ormai in tutto il globo.
Oltre ai programmi televisivi e alla nascita addirittura di canali tematici dedicati completamente al mondo del poker stanno avendo grande successo anche i tornei dal vivo che si giocano prevalentemente all’interno di casinò. Sarà il fatto che le vincite milionarie, che hanno permesso a giocatori internazionali di diventare dei veri paperoni del poker, attirano sempre un gran numero di pretendenti ma nel Bel Paese qualcosa si sta muovendo in una certa direzione: non più giocatori di poker occasionali ma veri e propri professionisti del poker che si stanno imponendo in diversi palcoscenici in giro per il mondo. Proviamo a conoscerne qualcuno di questi grandi esperti nostrani del poker:
Nativo di Genova è forse uno dei giovani pokeristi italiani più forti della sua generazione. La notorietà l’ha raggiunta circa due anni fa, quando riuscì a vincere un campionato WPT e un braccialetto d’oro WSOP. Grande la vittoria ottenuta anche in occasione del Main Event del 2013 WPT Venice Grand Prix che si è tenuto al Casinò di Venezia in cui è riuscito a sbaragliare la concorrenza di 172 giocatori e portarsi a casa un montepremi di oltre 180mila dollari.
Triestino, è già da un po’ che ha deciso di intraprendere la strada del Poker in maniera professionistica tanto che è riuscito ad attirare l’attenzione di marchi.Non a caso è stato ambasciatore del sito www.gdpoker.it partecipando a diversi tornei italiani e internazionali. Tra i suoi risultati più apprezzabili c’è il sesto posto conquistato nel 2013 al WPT Venice Grand Prix (torneo che ha vinto Palumbo), che gli è fruttato una vincita di 24.100 euro. Interessante anche il quinto posto conquistato nel 2012 al Casinò di Saint Vincent e un settimo posto al Poker Tour Italiano di San Remo. Nonostante la sua precoce carriera Islamay ha trascorso gran parte della sua carriera nella vicina Slovenia dove è da li che ha iniziato a farsi notare nel lontano 2009 conquistando un sesto posto nel Torneo di Poker della cttà di Nova Gorica.
È lui uno dei pokeristi più conosciuto a livello italiano e non solo. Egli stesso si è auto-proclamato come il “pirata italiano” e nonostante siano trascorsi già diversi anni da quando si è sentito parlare per la prima volta di questo simpatico brizzolato, la sua carriera continua spedita verso nuove vittorie. In 15 anni di poker professionistico Pescatori è riuscito a catturare ben 3,3 milioni di dollari, conquistati sia in tornei dal vivo che con quelli online. Dal 2006 ha partecipato a diverse edizioni delle WSOP e il suo miglior torneo dal vito è quello proprio del 2006 quando riuscì a vincere la bellezza di 682,389 dollari.
Professionisti di poker italiani salgono verso l'alto
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- Categoria: Timeline
- Pubblicato Mercoledì, 14 Maggio 2014 10:05
- Scritto da Redazione ilfriuliveneziagiulia
Il gioco del poker in Italia ha finalmente trovato la sua dimensione. Dopo anni di gavetta è riuscito a conquistare anche il grande pubblico italiano grazie soprattutto a trasmissioni televisive dedicato a questo affascinantissimo gioco di carte che sta spopolando ormai in tutto il globo. Oltre ai programmi televisivi e alla nascita addirittura di canali tematici dedicati completamente al mondo del poker stanno avendo grande successo anche i tornei dal vivo che si giocano prevalentemente all’interno di casinò. Sarà il fatto che le vincite milionarie, che hanno permesso a giocatori internazionali di diventare dei veri paperoni del poker, attirano sempre un gran numero di pretendenti ma nel Bel Paese qualcosa si sta muovendo in una certa direzione: non più giocatori di poker occasionali ma veri e propri professionisti del poker che si stanno imponendo in diversi palcoscenici in giro per il mondo. Proviamo a conoscerne qualcuno di questi grandi esperti nostrani del poker:
Nativo di Genova è forse uno dei giovani pokeristi italiani più forti della sua generazione. La notorietà l’ha raggiunta circa due anni fa, quando riuscì a vincere un campionato WPT e un braccialetto d’oro WSOP. Grande la vittoria ottenuta anche in occasione del Main Event del 2013 WPT Venice Grand Prix che si è tenuto al Casinò di Venezia in cui è riuscito a sbaragliare la concorrenza di 172 giocatori e portarsi a casa un montepremi di oltre 180mila dollari.
Triestino, è già da un po’ che ha deciso di intraprendere la strada del Poker in maniera professionistica tanto che è riuscito ad attirare l’attenzione di marchi.Non a caso è stato ambasciatore del sito www.gdpoker.it partecipando a diversi tornei italiani e internazionali. Tra i suoi risultati più apprezzabili c’è il sesto posto conquistato nel 2013 al WPT Venice Grand Prix (torneo che ha vinto Palumbo), che gli è fruttato una vincita di 24.100 euro. Interessante anche il quinto posto conquistato nel 2012 al Casinò di Saint Vincent e un settimo posto al Poker Tour Italiano di San Remo. Nonostante la sua precoce carriera Islamay ha trascorso gran parte della sua carriera nella vicina Slovenia dove è da li che ha iniziato a farsi notare nel lontano 2009 conquistando un sesto posto nel Torneo di Poker della cttà di Nova Gorica.
È lui uno dei pokeristi più conosciuto a livello italiano e non solo. Egli stesso si è auto-proclamato come il “pirata italiano” e nonostante siano trascorsi già diversi anni da quando si è sentito parlare per la prima volta di questo simpatico brizzolato, la sua carriera continua spedita verso nuove vittorie. In 15 anni di poker professionistico Pescatori è riuscito a catturare ben 3,3 milioni di dollari, conquistati sia in tornei dal vivo che con quelli online. Dal 2006 ha partecipato a diverse edizioni delle WSOP e il suo miglior torneo dal vito è quello proprio del 2006 quando riuscì a vincere la bellezza di 682,389 dollari.
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