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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

L'8 giugno a Fiume Veneto il primo appuntamento dei Concerti del Gusto di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori

FVG Via dei Sapori_dinner show.jpg

A Fiume Veneto, l’8 giugno, primo dei Dinner Show del cartellone estivo dei Concerti del Gusto 2016 di Friuli Venezia Giulia Via dei Sapori, che mettono in scena quanto di più raffinato propone in tavola il Friuli Venezia Giulia. La cena spettacolo sarà allestita nella sede della Concessionaria Volkswagen Peressini, in via Pontebbana 35 a Fiume Veneto, in occasione della presentazione della Nuova Tiguan.

Dopo il benvenuto con golosità di una quindicina di produttori, inizierà per i presenti uno straordinario percorso del gusto in 20 tappe firmate dagli chef dei 20 ristoranti del gruppo, che cucineranno in diretta davanti al pubblico inediti piatti di alta creatività. Attenti alle esigenze alimentari, gli chef proporranno anche piatti per celiaci e vegetariani. Accanto ad ogni chef, altrettanti vignaioli proporranno raffinati abbinamenti fra cibi e vini.

Ad esibirsi, con piatti che non mancheranno di stupire e ingolosire, saranno il seguenti ristoranti.
Al Bagatto di Trieste: Barcola incontra il Carso con Collio Bianco di Edi Keber; Al Gallo di Pordenone: Sgombro affumicato, crema di piselli, fave e guanciale croccante con Vitovska di Zidarich; Al Grop di Tavagnacco: Risotto alle erbe di primavera con Segrè Sauvignon del Castello di Spessa; Al Lido di Muggia: Seppie in umido con Merlot di Di Lenardo; Al Paradiso di Paradiso: Petto d’anatra alle ciliegie con Schioppettino di Petrussa; Al Ponte di Gradisca d’Isonzo: La terrina tiepida di branzino spinacina e uvetta con Pinot Grigio di Livio Felluga; All’Androna di Grado: Gnocchetti verdi alle erbe con branzino e pomodorini confit con Sauvignon di Villa Parens; Campiello di S. Giovanni al Natisone: Piselli in crema e gamberi con aneto con Pinot Bianco di Ermacora; Carnia di Venzone: Gnocchetti di patate e “sclupit” con crema al “formadi salat” e San Daniele croccante con Broy di Eugenio Collavini; Costantini di Tarcento: Bocconcini di trota di risorgiva con yogurt greco alle erbe con Ribolla Gialla di Sirch; Da Nando di Mortegliano: Il calamaro ripieno allo “sclupit” e “urticions” con pesto di aglio orsino con Sauvignon Vigne Orsone di Bastianich; Da Toni di Gradiscutta: Tortello con “sclupit” e formaggio di monte con Malvasia di Venica&Venica; Ilija di Tarvisio: Controfiletto cotto al sale con misticanza e maionese al levistico con Schioppettino de La Viarte; Là di Moret di Udine: La terra (erbe di campo e asparagi in diverse consistenze) con Valbuins Sauvignon di Livon; La Primula di San Quirino: Tagliolini di due cotture con asparagi bianchi e guanciale con Pinot Bianco di Le Monde; La Subida di Cormòns: Bieco di farina di polenta e verdure saporite con Doc Fco Friulano di Ronco delle Betulle; La Taverna di Colloredo di M.Albano: Agnolotto di pasta fresca, verdure e profumi dell’orto con Collio Bianco Col Disôre di Russiz Superiore-Marco Felluga; Lokanda Devetak di San Michele del Carso: Petto d’anatra marinato nell’anice stellato e miele dell’Azienda Agricola “Devetak Sara” con Merlot di Vistorta; Sale e Pepe di Stregna: Orzetto con levistico e frant con Mon Blanc del Castello di Buttrio; Vitello d’Oro di Udine: Seppie al bacon, tarassaco e yogurt con Capo Martino di Jermann.

Il percorso alla scoperta dei sapori del Friuli Venezia Giulia sarà completato dai prodotti, dai dolci, dai gelati, dai caffè, dalle grappe degli artigiani del gusto partner dei ristoratori di Friuli VG Via dei Sapori: l’Aceto di Sirk; i salumi d’oca e i prodotti di Jolanda de Colò di Palmanova; il prosciutto al cartoccio di Dentesano; il prosciutto crudo di San Daniele di DOK Dall’Ava; le golosità a base di trota di FriulTrota di San Daniele; i formaggi della Latteria di Cividale; il baccalà mantecato, battuto nel Mulino con macine a pietra Zoratto 1450; i pani de Il Forno di Rizzo di Tarcento; i dolci della Pasticceria Simeoni di Udine; la Gubana Maria Vittoria di Dall’Ava Bakery; i gelati della Gelateria Scian di Cordenons; il caffè di Oro Caffè di Udine; i tartufi di Muzzana Amatori Tartufi. E ancora, i cocktail a base di distillati Nonino e le pregiate grappe e distillati della storica azienda.
In chiusura, ciascun chef presenterà la sua personalissima interpretazione del dolce estivo.

La cena inizia alle 20.00. L’entrata sarà consentita fino alle 21.00. È gradito l’abito elegante.
Il costo è di 55 €.

Olio&Dintorni 2016 un’edizione ricca d’incontri, convegni mostre e musica

Olio&Dintorni 2016 un’edizione ricca d’incontri, convegni mostre e musica

Manzano  (Ud) - Inizia l’atteso week-end sotto il segno dell’olio d’oliva extravergine di produzione regionale, una realtà ormai affermata che trova nel territorio di Manzano una delle sue migliori espressioni. Olio&Dintorni 2016: da domani, venerdì 27, fino a domenica 29 maggio a Villa Maseri a Oleis di Manzano, incontri certificati d’assaggio, convegni, corsi di potatura per tecnici e non, mostre, musica, corsi di cucina, degustazioni e laboratori didattici.

Apertura stasera, venerdì 27 alle 16.30 nel Foledor della villa con l’incontro tecnico “La Regione FVG verso gli obiettivi europei 2020: il nuovo Programma di Sviluppo Rurale e il sostegno alle produzioni di qualità” a cura dell'Autorità di Gestione del PSR FVG 2014- 2020. Interverrà l'Assessore Regionale all'Agricoltura Cristiano Shaurli.

A seguire la cerimonia ufficiale, la presentazione del progetto “Colora il tuo Borgo” e l’apertura delle mostre “L’olio e l’olivo-Testimonianze e studi dalla Biblioteca dell’Ersa” e “Olivarelli”. Alle 19 la dimostrazione di cucina “Oli e sapori del Friuli” a cura del cuoco Daniele Cortiula e con OlioLab, il mini laboratorio alla scoperta delle caratteristiche sensoriali dell’olio evo. Poi musica con i Lato B.

Si continua sabato 28 dalle 10 con Coltivolio e Degustolio, la lezione di potatura e di coltivazione dell’ulivo con il corso di approccio alla degustazione dell’olio, entrambi curati dall’Ersa e gratuiti. Alle 14.30 il “Test sensoriale internazionale” di oli provenienti da Croazia, Slovenia e Fvg con il professor Lanfranco Conte, per proseguire con OlioLab e Acquarellando con l'olio Evo, il laboratorio di pittura per ragazzi dai 10 ai 14 anni.

Si ripete poi anche quest’anno PizzOlio, la degustazione di pizza con la Birra Chazil (su prenotazione). Alle 20.30, la prima edizione del concorso “Oleis film festival”: proiezione dei cortometraggi presentati dalle scuole superiori della regione sul tema “Friuli Venezia Giulia, persone, ambiente, paesaggio e tradizioni produttive rurali. La scommessa di saper valorizzare le culture storiche con spirito innovativo verso il mondo”. Saranno premiati i migliori filmati valutati da una giuria tecnica e da una giuria popolare.

Domenica 29 dalle 9 “Olio & Dintorni e Biky”, escursione guidata attraverso i Colli Orientali in mountain-bike (prenotazioni entro il 27 maggio: 339.6143668 Michele, 393.3343147 Antonio), la passeggiata botanica e il convegno tecnico “Oli vegetali. insaturi, saturi (come l’olio di palma), idrogenati, di semi e di oliva”, che si concluderà con il Premio Olio dell’Abbate alla miglior azienda produttrice di olio. Si ripete anche l’evento artistico a carattere internazionale Olivarelli 2016, libera espressione e realizzazione di opere d’arte in diretta nel parco della Villa Maseri con l’utilizzo dell’olio di Manzano. Inoltre il giro di Oleis in carrozza, Aperit-Olio, la cena con gli artisti, la sfilata di moda, l’Oleoteca, gli stand con i produttori, Campagna Amica e l’enogastronomia con chef Alberta.

La manifestazione è curata da Oleis&Dintorni con il Comune di Manzano, il contributo di Provincia di Udine, Regione Ffvg, Ersa, Turismo Ffvg, Camera di Commercio di Udine, Fondazione Crup e BCC Manzano. Informazioni: www.oleisedintorni.wix.com,338.1473352 (Manuela), 329 7498758 (Monica).

 

 

5 giugno a Sutrio: "I Cjarsòns, la tradizione della Carnia", goloso appuntamento con oltre 50 variazioni

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Hanno radici lontane ed esotiche i Cjarsòns, sorta di golosi ravioli, piatto simbolo della Carnia, intatte montagne friulane le cui valli sono state solcate da tempo immemorabile da commerci, passaggi di persone, culture ed idee dal Mare Adriatico ad Oltralpe, verso le attuali Carinzia e Baviera.

La loro origine è legata ai cramârs, i venditori ambulanti di spezie che, dal ‘700, attraversavano a piedi le Alpi per vendere nei paesi germanici la loro preziosa ed esotica mercanzia acquistata a Venezia e riposta nella crassigne, una sorta di piccola cassettiera di legno che portavano a mo’ di zaino sulle spalle. Quando tornavano a casa, era festa grande e le donne preparavano i cjarsòns, agnolotti di pasta di patate con ripieno a base di ricotta impastata con una ricchissima varietà di ingredienti: spezie, frutta secca, uva sultanina, aromi orientali, erbe aromatiche...quanto insomma rimaneva sul fondo dei cassetti della crassigne.

Ancora oggi moltissime sono le ricette, il cui ripieno varia non solo da paese a paese ma anche da famiglia a famiglia; se ne contano oltre 50 variazioni. Ogni massaia ne idea la propria, utilizzando al meglio la dispensa e abbinando alle spezie ingredienti freschissimi quali mele, patate, spinaci, uvetta, mentuccia, erbe primaverili. Tocco finale, il condimento: una semplice spolverata di scuete fumade (ricotta affumicata) e ont (burro fuso). 

A questa golosità è dedicata ogni anno il primo weekend di giugno la festa I Cjarsòns, la tradizione della Carnia a Sutrio, incantevole borgo della montagna friulana. Il 5 giugno passeggiando fra le 10 isole di degustazione allestite negli angoli più caratteristici del paese, si potranno gustare i sapori inconsueti di questa pietanza e conoscere le diverse anime che caratterizzano un cibo d’origine sicuramente povera, ma complesso e ricco d’ingredienti quanto un piatto di alta ristorazione. 10 i paesi di tutte le vallate della Carnia coinvolti, che proporranno ognuno la propria ricetta. Si potranno così degustarecjarsòns salati o dolci, insaporiti da erbe primaverili o da piccole scaglie di cioccolato, con melissa e cipolla oppure con pere secche e carrube, accompagnati ai più pregiati vini di grandi aziende friulane, selezionati per l’occasione. 

Per vivere a pieno la festa, si può alloggiare a Sutrio a Borgo Soandri, l’albergo diffuso con le stanze (o meglio mini appartamenti con cucina arredati di tutto punto) ricavate dalla ristrutturazione di antiche case del paese. Il pacchetto weekend di due notti in B&B con al sabato un’escursione guidata per raccogliere e conoscere e le erbe officinali e un corso di cucina con una signora di Sutrio per imparare a fare i “Cjarsòns di Sudri” e la domenica il voucher per la degustazione di cjarsòns e vini. Costo: 125 euro a persona. Info: www.albergodiffuso.org.

Per informazioniCarnia Welcome Tel. 0433 466220 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.- www.carnia.it

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Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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