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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

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Eataly, la catena dell'enogastronomia italiana di qualità, aprirà a fine 2014 sulle Rive di Trieste

Eataly, la catena dell'enogastronomia italiana di qualità, aprirà a fine 2014 sulle Rive di Trieste

Trieste - È stato raggiunto l'accordo tra Eataly e la Fondazione Cassa di Risparmio Trieste, con la firma di un contratto di nove anni, per l'apertura di un altro centro enogastronomico sulle Rive del capoluogo. La firma è stata resa nota il 24 luglio.

La prestigiosa catena dell'alimentare made in Italy di Oscar Farinetti si insedierà nello storico ex Magazzino Vini situato lungo le Rive e completamente ristrutturato dall'istituto di credito triestino. L'apertura è prevista a Natale 2014.

Eataly è la formula di diffusione dei prodotti italiani di qualità nel campo della cucina, inaugurata a Torino nel 2007, che propone il meglio delle produzioni artigianali a prezzi accessibili, riducendo la catena distributiva dei prodotti e creando un rapporto di contatto diretto tra il produttore e il distributore finale.

I "grandi magazzini" Eataly sono già presenti in Italia a Torino, Milano, Roma, Genova, Bologna, Pinerolo, Alba, Asti e - ma ancora in forse, il 30 o 31 luglio - Bari.

Per il polo fieristico di Bari è una grande occasione di rilancio: si parla di 8 mila metri quadri ricavati su due piani nella parte monumentale della Fiera del Levante con 15 punti di ristorazione, un grande mercato con le eccellenze delle regionali italiane, due aule didattiche, un centro congressi e un'area dedicata alla Banca Popolare di Bari.

All'estero lo "store" di Farinetti è presente a Tokyo e New York. Le ultime notizie parlano di una trattativa per l'apertura presso le gallerie Lafayette di Parigi.

Vi si possono trovare cibi freschi come frutta e verdura, latte e latticini, salumi, carne e pesce; pane, pasta, riso; olio e vino; libri di cucina; varia utensileria per la preparazione dei cibi.

Inoltre all'interno è possibile mangiare nei chioschi e ristoranti che propongono specialità da tutt'Italia, come le piadine romagnole e la pasticceria piemontese.

"Un imprenditore importante che investe su Trieste - ha detto il sindaco di Trieste Roberto Cosolini - con un contenitore che trova un contenuto in grado di rafforzare attrattività delle Rive e della città tutta. Di ciò - ha aggiunto - mi congratulo innanzitutto con il presidente Paniccia: avevo avuto colloqui da un anno a questa parte sul tema sia con lui, sia con Oscar Farinetti ed ero perciò ottimista sull'esito perché tutti e due lavoravano in questa direzione".

"È una buona notizia per la nostra economia - ha concluso Cosolini - in particolare per il turismo: quella parte di città con il progetto del Comune per la Pescheria e con il Revoltella a pochi metri diventerà un polo di grande impatto positivo".

"Sono convinto - ha dichiarato da parte sua il presidente della Fondazione CrT Massimo Paniccia - che si tratti di una novità molto importante, che consentirà a Trieste di valorizzarsi, e all’interno della quale la Fondazione stessa potrà trovare a sua volta, in collaborazione con Eataly, attraverso iniziative di turismo, di promozione e di cultura dell’eccellenza italiana, rivolte anche alle scuole, elementi di sviluppo socio-economico del territorio, così come vuole proprio il nostro Statuto".

La Pitina, prodotto culturale. 21 ricette per palati raffinati

La Pitina, prodotto culturale. 21 ricette per palati raffinati

Tramonti di Sopra (Pn) - Lis Aganis – Ecomuseo Regionale delle Dolomiti Friulane, in collaborazione con i Comuni e le Comunità di Tramonti di Sotto e Tramonti di Sopra e il Consorzio Produttori di Pitina, Peta e Petuccia, propongono nel biennio 2012-2013 un percorso gastronomico-culturale che ruota attorno alla Pitina, ai suoi luoghi di produzione e commercializzazione.

L’intento è quello di promuovere, sul territorio della montagna e pedemontana pordenonese, un’offerta che favorisca la cucina locale in abbinamento ai prodotti enologici del territorio, nonché la promozione delle tradizioni locali.

Sabato 27 luglio a Tramonti di Sopra avverrà la cerimonia di proclamazione del vincitore corredata da numerose iniziative. L’evento si aprirà alle ore 16.00 con un interessante Convegno «Pitina e territorio» con interventi condotti da Bepi Pucciarelli, giornalista enogastronomico che da molti anni si impegna per far conoscere questo prodotto.

A seguire vi sarà la Consegna Premio «Mattia Trivelli» 2^ edizione, dedicato al macellaio di Tramonti di Sopra che negli anni ’80, scommise con spirito imprenditoriale, portando sul mercato e facendo conoscere il prodotto Pitina.

21 quest’anno i ristoratori in gara, provenienti da 14 diversi comuni della pedemontana pordenonese che in questi mesi hanno proposto nei loro menù la pitina con variazioni sublimi, dall’antipasto al gelato esaltando le proprietà, i profumi di un salume davvero eccezionale. La giuria tecnica avrà il suo bel da fare per proclamare il vincitore di questa edizione.

Interessante scoprire poi quale sarà il piatto più votato sul sito internet dell’Ecomuseo Lis Aganis, in cui un centinaio di fans della pitina ha espresso la propria preferenza aggiudicandosi la possibilità di essere sorteggiati e vincere una invito per due persone nel locale vincitore del concorso.

La sera del 27 luglio si concluderà con una cena di Gala “La Pitina in tavola… note di gusto” curata da prestigiosi e blasonati Chef della Federazione Italiana Cuochi e allietata da intermezzi musicali del M° Davide De Lucia dell’Associazione musicale Gottardo Tomat di Spilimbergo.

Domenica 28 luglio, sempre a Tramonti di Sopra con ritrovo alle ore 16.00 presso il  Centro Visite Parco Naturale Dolomiti Friulane avrà inizio “Pitina a merenda”, una passeggiata con le Guide del Parco Naturale delle Dolomiti Friulane con degustazione di Pitina e prodotti locali. Un piacevole camminare lento per stupirsi di un meraviglioso paesaggio... per scoprire silenziose pietre e gustare profumi nati in tempi antichi.

Alle 19.00 presso la Sala polifunzionale I PAPU in Far Este alle ore 21.00 Concerto dei Diatriba - cover band.

Alle 23.00 Concerto dei Diamond Beat - band femminile tributo Iron Maiden

Il progetto è cofinanziato dall’Unione Europea sul PSR 2007-2013 asse IV Leader, Misura 411, Azione 1, Intervento 3.
Informazioni: Associazione Lis Aganis Ecomuseo Regionale delle Dolomiti Friulane
tel. 0427 764425 - cell. 393 9494762/3

"Cucina d'Arte" a Illegio con quattro rinomati chef e vini del Friuli Venezia Giulia

Illegio (Ud) - “Cucina d'Arte” è il titolo della rassegna enogastronomica iniziata domenica 14 luglio per offrire sia agli appassionati d'arte sacra in visita a Illegio (Udine) che ai buongustai locali un calendario di 4 degustazioni con quattro differenti chef alla riscoperta di piatti e sapori del territorio.

“Cucina d'Arte” è il secondo momento di contatto tra linguaggi differenti collegati alla straordinaria mostra “Il Cammino di Pietro”, inaugurata lo scorso 12 maggio alla Casa delle Esposizioni di Illegio (Udine), che presenta l'incantevole avventura della fede attraverso l'emblematica figura dell'apostolo Pietro.

Domenica 14 luglio la manifestazione è iniziata con i piatti di Gunter Piccolruaz, lo chef altoatesino dall'esperienza internazionale tra Amburgo e la California che, nella storica Antica Trattoria Alla Fortuna di Grado, rivisita i classici della cucina gradese.

“Cucina d'Arte” prosegue poi il 27 e 28 luglio con Loris Bearzi dell'Osteria da Nando di Mortegliano rinomata per la cucina legata alla tradizione culinaria friulana ed ai prodotti tipici della nostra terra.

Successivamente, il 3 e 4 agosto sarà Daniele Cortiula, lo chef con alle spalle un'esperienza televisiva alla “Prova del Cuoco” su Rai 1 e ora al Ristorante “Alle Viole” di Gradisca d'Isonzo a preparare i piatti da degustare.

Appuntamento singolo il 29 settembre per la chiusura della rassegna affidata a una donna, lo chef “stellato” Fabrizia Meroi titolare insieme al marito Roberto del Ristorante Laite di Sappada rinomato per il suo menù stagionale che nobilita le materie povere del territorio con qualche inserimento ittico o pregiato.

Il calendario di degustazioni abbina alle creazioni di questi rinomati chef una selezione di importanti vini di produttori friulani.

Per il primo appuntamento in mescita i vini bianchi dell'Azienda Agricola Bracco di Elisabetta Bracco, mentre nel secondo incontro nei calici il Friulano per l'Ermitage della Cantina Villa Russiz di Silvano Stefanutti.

Friulano e Refosco dell'Azienda Agricola Petrucco di Lina e Paolo Petrucco per le degustazioni di inizio agosto e la conclusione della rassegna, a fine settembre, sarà incoronata con le bottiglie di Sacrisassi Rosso della Cantina Le due Terre di Silvana Forte.

Tutti gli appuntamenti si tengono al Teatrotenda di Illegio dalle ore 12 alle ore 20 con un costo di 50 euro a persona. Prenotazioni fino ad esaurimento posti.

 

Chi siamo

Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
Redazione di Udine: Fabiana Dallavalle

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