Eataly, la catena dell'enogastronomia italiana di qualità, aprirà a fine 2014 sulle Rive di Trieste
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- Categoria: Cucina e vino
- Pubblicato Mercoledì, 24 Luglio 2013 21:01
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - È stato raggiunto l'accordo tra Eataly e la Fondazione Cassa di Risparmio Trieste, con la firma di un contratto di nove anni, per l'apertura di un altro centro enogastronomico sulle Rive del capoluogo. La firma è stata resa nota il 24 luglio.
La prestigiosa catena dell'alimentare made in Italy di Oscar Farinetti si insedierà nello storico ex Magazzino Vini situato lungo le Rive e completamente ristrutturato dall'istituto di credito triestino. L'apertura è prevista a Natale 2014.
Eataly è la formula di diffusione dei prodotti italiani di qualità nel campo della cucina, inaugurata a Torino nel 2007, che propone il meglio delle produzioni artigianali a prezzi accessibili, riducendo la catena distributiva dei prodotti e creando un rapporto di contatto diretto tra il produttore e il distributore finale.
I "grandi magazzini" Eataly sono già presenti in Italia a Torino, Milano, Roma, Genova, Bologna, Pinerolo, Alba, Asti e - ma ancora in forse, il 30 o 31 luglio - Bari.
Per il polo fieristico di Bari è una grande occasione di rilancio: si parla di 8 mila metri quadri ricavati su due piani nella parte monumentale della Fiera del Levante con 15 punti di ristorazione, un grande mercato con le eccellenze delle regionali italiane, due aule didattiche, un centro congressi e un'area dedicata alla Banca Popolare di Bari.
All'estero lo "store" di Farinetti è presente a Tokyo e New York. Le ultime notizie parlano di una trattativa per l'apertura presso le gallerie Lafayette di Parigi.
Vi si possono trovare cibi freschi come frutta e verdura, latte e latticini, salumi, carne e pesce; pane, pasta, riso; olio e vino; libri di cucina; varia utensileria per la preparazione dei cibi.
Inoltre all'interno è possibile mangiare nei chioschi e ristoranti che propongono specialità da tutt'Italia, come le piadine romagnole e la pasticceria piemontese.
"Un imprenditore importante che investe su Trieste - ha detto il sindaco di Trieste Roberto Cosolini - con un contenitore che trova un contenuto in grado di rafforzare attrattività delle Rive e della città tutta. Di ciò - ha aggiunto - mi congratulo innanzitutto con il presidente Paniccia: avevo avuto colloqui da un anno a questa parte sul tema sia con lui, sia con Oscar Farinetti ed ero perciò ottimista sull'esito perché tutti e due lavoravano in questa direzione".
"È una buona notizia per la nostra economia - ha concluso Cosolini - in particolare per il turismo: quella parte di città con il progetto del Comune per la Pescheria e con il Revoltella a pochi metri diventerà un polo di grande impatto positivo".
"Sono convinto - ha dichiarato da parte sua il presidente della Fondazione CrT Massimo Paniccia - che si tratti di una novità molto importante, che consentirà a Trieste di valorizzarsi, e all’interno della quale la Fondazione stessa potrà trovare a sua volta, in collaborazione con Eataly, attraverso iniziative di turismo, di promozione e di cultura dell’eccellenza italiana, rivolte anche alle scuole, elementi di sviluppo socio-economico del territorio, così come vuole proprio il nostro Statuto".