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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Bicentenario di don Bosco, festeggiamenti al "Bearzi" di Udine. Collegamento con Samantha Cristoforetti

Bicentenario di don Bosco, festeggiamenti al

Udine - 1815 – 2015. Cade quest’anno un’importante ricorrenza per il mondo religioso e non solo: il bicentenario della nascita di Don Bosco, fondatore della congregazione dei Salesiani e della congregazione delle Figlie di Maria Ausiliatrice.

Attualmente i salesiani sono oltre 17.000 in più di 1600 case in tutto il mondo ed è proprio la comunità salesiana di Udine, raccolta e rappresentata nell’Istituto “G. Bearzi”, ad essersi fatta promotrice verso la comunità cittadina dell’onere e dell’onore di celebrarne il ricordo con quello che senza dubbio può considerarsi il programma più ricco e variegato in regione.

Via quindi alla “Festa di Don Bosco”, una quattro giorni che, a partire da giovedì 29 gennaio 2015, sarà dedicata al ricordo del Santo, con uno stile tutto unico. Ad affiancare le celebrazioni eucaristiche spazio a testimonianze, incontri, giochi e spettacoli: evento clou il collegamento con Samantha Cristoforetti dalla Stazione Spaziale Internazionale (ISS).

Una festa in cui i giovani saranno i protagonisti, ma destinata e costruita per i fedeli (e non) di ogni età, il tutto nella vivace cornice dell’Istituto Salesiano “G. Bearzi” di Udine.

Inaugurazione prevista quindi per giovedì 29 gennaio, giornata di apertura dedicata alle scuole elementari e medie, tra celebrazioni, giochi e tornei sportivi.

Venerdì 30 gennaio è il turno delle superiori, con due avvenimenti di spicco aperti al pubblico. Va in scena in quattro repliche “Don Bosco. La Forza di un sorriso”, spettacolo in parole, canzoni e immagini: protagonisti Giampiero Perone (comico di Zelig, Quelli che il calcio e Colorado Café) e Marco Anzovino (cantautore ed educatore pordenonese). Alle 11:30 sarà poi l’allenatore dell’Udinese Andrea Stramaccioni ad affiancarsi al duo Perone-Anzovino per la testimonianza di uno sportivo e due artisti.

Sabato 31 gennaio, precisamente alle ore 9.38, il Bearzi si collegherà con lo spazio e a rispondere sarà direttamente Samantha Cristoforetti, il capitano 37enne dell’Aeronautica Militare, prima donna italiana ad andare nello spazio.

Un evento, ma dire privilegio certo non stona, concesso solo a quattro scuole in Italia: nei cinque minuti di collegamento previsti, i ragazzi dell’istituto Bearzi potranno rivolgere le loro domande all’ospite del ISS per una discussione su un’esperienza unica e su tutte le conseguenze scientifiche e personali che ne derivano.

Sulla scia dell’entusiasmo per l’incontro con AstroSamantha, la giornata proseguirà ricca di eventi: dal laboratorio di robotica, alla navigazione virtuale nel sistema solare, passando per lo workshop “Giornalisti in Erba”, organizzato dalla redazione Scuola del Messaggero Veneto e dall’istituto Bearzi per i bambini di quarta e quinta elementare.

A seguire Santa Messa di Don Bosco per tutti i giovani e a concludere il funambolico spettacolo di danza aerea.

Chiusura in bellezza domenica 1 febbraio: al mattino la Solenne Eucarestia di Don Bosco presieduta da Mons. Andra Bruno Mazzocato, nel pomeriggio il ritorno del “Concorso Mattoncino Pazzo” e il “Contest Back Off Lego”, sfida in diretta alla migliore costruzione giocattolo sul tema dello spazio in 42 minuti.
Ultimo appuntamento per le 15:00 con lo spettacolo “Cocals” (Fools di Neil Simon con l'ambientazione in Friuli).

Insomma il programma proposto è composito e di grande attrattiva, un’occasione irrinunciabile per celebrare il ricordo di Don Bosco in modo creativo e coinvolgente.

Per il programma completo visitare il sito www.bearzi.it
Per informazioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o www.facebook.com/BearziSalesianiDonBosco

ImparaDigitale, il 21 marzo una giornata per scuole e tecnologia in regione

ImparaDigitale, il 21 marzo una giornata per scuole e tecnologia in regione

Udine - Il Friuli torna a diventare protagonista delle nuove frontiere della tecnologia. Dopo, infatti, la più che positiva esperienza del D-Day l'anno scorso, data d'inizio del progetto Go On Fvg che ha visto coinvolti migliaia di persone in tutta la Regione in incontri, workshop e conferenze, ora è il turno della scuola in prima persona. 

Il progetto è alle ultime fasi della pianificazione, manca ancora qualche dettaglio ma la data c'è già: 21 marzo. Il tutto sarà sull'impronta degli eventi già presentati all'Istituto Leone XIII di Milano, organizzati dal Centro Studi ImparaDigitale, ossia seminari e laboratori aperti alle scuole, incentrati su un modo nuovo di insegnare e imparare attraverso le nuove tecnologie.

L'associazione è nata nel marzo 2012, con l'obiettivo di dar vita a un metodo di didattica per le scuole, di qualsiasi grado, innovativo, rivolto non solo all'Italia ma all'Europa intera. Creando un vero e proprio network tra istituti per diffondere conoscenze, condividere tecniche di insegnamento per sfruttare al massimo le innovazioni che la scuola 2.0 riserva. 

Dietro al progetto che sta per sbarcare in Friuli c'è il deputato del PD Paolo Coppola, ex assessore all'innovazione del Comune di Udine e presidente del tavolo permanente per l'Innovazione e l'Agenda Digitale. Supportato da un gruppo di giovani e meno, attivissimi nel progettare l'evento. In prima fila, inoltre, ci sarà anche il Polo Formativo FVG, rete di circa 40 scuole regionali delegata dal MIUR ad organizzare eventi formativi sui processi di digitalizzazione e innovazione tecnologica. Nei prossimi giorni si conosceranno maggiori dettagli. 

(Nella foto, tratta da studenti.imparadigitale.it, un momento del Tablet School Day a Milano, il 15 novembre scorso)

Educandato Uccellis, il liceo delle Scienze Umane forma cittadini del domani

Educandato Uccellis, il liceo delle Scienze Umane forma cittadini del domani

Udine - Si sa che il passaggio dalle scuole medie alle superiori é uno dei più difficili ostacoli nell'adolescenza di ognuno e non facile superarlo. Un dato di fatto che all'Educandato Uccellis sanno bene, poiché accolgono i ragazzi e le ragazze in modo che riescano ad adattarsi serenamente a questo cambiamento, aiutandoli sia dal punto di vista educativo che da quello umano.

L' "Educandato Statale Collegio Uccellis" offre all'allievo una dei piú ricchi ed efficienti programmi di attività didattiche che esista per la crescita e la formazione del ragazzo. Sfatando la falsa voce che sia una scuola privata o soltanto un collegio: il convitto, ossia la possibilità per gli studenti che vengono da lontano di dormire nell'Istituto, esiste ma non è obbligatorio e i licei (in tutto tre) sono assolutamente pubblici.

Al centro del percorso di studi, per tutti e cinque gli anni dei corsi, c'é lo studente che viene chiamato in prima persona ad essere partecipe della realtà che lo circonda. Non si trova, quindi, isolato e abbandonato a sé stesso e allo studio da parte dei docenti ma trova in loro e nella propria classe un punto d'appoggio per crescere.

L'Uccellis si divide in tre licei, ma centrale è quello delle Scienze Umane: nasce dalla sperimentazione del pedagogico sociale e punta allo sviluppo dell'alunno sia sul piano didattico che su quello umano. I professori aiutano gli allievi a sviluppare un pensiero critico e, grazie anche alle discipline che indagano sull'animo umano (come psicologia, sociologia...), a prendere coscienza di sé stessi e del mondo che li circonda. Oggi la propria sede è ospitata presso il liceo Classico "Stellini" in piazza Primo Maggio, ed è stato oggetto di tantissime richieste d'iscrizione in questi ultimi anni.

L'Educandato é, quindi, un luogo dove l'alunno non é visto come un ragazzino che deve solo studiare ma veramente un cittadino di domani. La scuola e le scienze umane sono costruite attorno ai suoi bisogni per offrirgli le competenze migliori per muoversi liberamente nel mondo un domani.

Ulteriori informazioni sul sito www.uccellis.ud.it

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