Uccellis, entusiasmo degli studenti di medie e licei per la corsa campestre
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- Categoria: Scuola ed educazione
- Pubblicato Giovedì, 30 Ottobre 2014 14:42
- Scritto da Timothy Dissegna
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Udine - Si è conclusa in un tripudio di sport e divertimento l'annuale corsa campestre dell'Educandato Uccellis, aperta agli alunni di medie e superiori dell'istituto. Svoltasi ieri mattina in Piazza Primo Maggio, a pochi passi dalla "storica" sede della scuola in via Giovanni da Udine, l'evento ha visto attirare l'attenzione di molti passanti.
Come ogni anno, l'Uccellis ha organizzato questa competizione per scegliere gli studenti che affronteranno i propri "colleghi" alle fasi provinciali e successivamente regionali. Ma anche per dar libero sfogo alle gambe "intorpudite" di centinaia di ragazzi e ragazze che trascorrono tutte le mattine seduti dietro un banco, spesso rinunciando allo sport per motivi di studio.
Partendo dalle classi prime delle scuole medie, ai blocchi di partenza verso le 9.30, fino alle terze dei licei, la giornata è trascorsa all'insegna del divertimento e della competitività. Uno dopo l'altro, i ragazzi sono "sfrecciati" sul ciottolato che circonda la grande piazza centrale udinese, all'inseguimento del primo posto o quantomeno per evitate brutti ultimi posti. Aiutati e supportati ovviamente dai professori, educatori e studenti della V SU del liceo delle Scienze Umane, disponibilissimi a dare una mano nell'organizzazione.
E proprio quest'ultimi si sono occupati del "riscaldamento" dei piccoli (e grandi) atleti, oltre ad aver accompagnato le classi delle medie dalla loro sede in via Gemona a "Zar in Grant" e ritorno insieme ai docenti. Infine, alcuni hanno controllato il percorso per tutta la mattinata per incitare i ritardatari, controllare che nessuno si facesse male e ci fossero "imbrogli". Ma fortunatamente tutto è filato liscio, con tanto di ringraziamenti da parte dei professori.
Dopo un'estate di pioggia e questi primi mesi di scuola dietro ai banchi, era proprio necessaria una bella corsa con il sole. Anche se faceva un po' freschetto, ma non importa: la competitività e lo sport non conoscono ostacoli al divertimento.