Politica
21 marzo Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie
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- Pubblicato Lunedì, 21 Marzo 2016 15:15
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Trieste - Il 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, organizzata e promossa dall'Associazione Libera. Quest'anno ricorre il 20° anniversario dell'istituzione della Giornata.
Il 21 marzo è il simbolo della speranza che si rinnova ed è anche occasione di incontro con i familiari delle vittime che hanno trovato la forza di risorgere dal loro dramma, elaborando il lutto per una ricerca di giustizia vera e profonda, trasformando il dolore in uno strumento concreto di impegno e di azione di pace.
In tutte le maggiori città italiane, Libera organizza una sobria ma significativa cerimonia invitando i rappresentanti delle istituzioni locali, associazioni, gruppi, realtà locali, scuole, cittadini: la lettura pubblica degli oltre 800 nomi conosciuti delle vittime innocenti delle mafie.
Un modo semplice e profondo per ricordare quanti tra magistrati, forze dell’ordine, giornalisti, sindacalisti, politici, sacerdoti, ma anche semplici cittadini – donne, uomini, bambini - hanno perso la vita per mano della violenza mafiosa.
In programma appuntamenti in oltre 2000 luoghi: scuole, fabbriche carceri, parrocchie.
L'associazione guidata da don Luigi Ciotti ha scelto Messina come "capitale" di questa giornata. "Abbiamo voluto chiamare questo momento 'ponti di memoria e luoghi di impegno' - ha detto don Ciotti - perché per la prima volta a Messina e in altri 20mila luoghi in contemporanea in Italia il popolo di Libera è sceso in piazza. Il nostro paese ha bisogno di ponti che allargano le coscienze e traghettano le speranze".
Rispondendo a una domanda sui fondi dello Stato per i familiari delle vittime di mafia, tema al centro di polemiche in questi giorni, Ciotti ha detto che "i fondi ci sono, ma bisogna accorciare i tempi e non penalizzare i bisogni e le necessità concrete di chi è vittima di mafia".
Sulla questione dei beni confiscati, don Ciotti ha ricordato che "nel 1996 abbiamo raccolto un milione di firme per chiedere la confisca e l'uso sociale di questi beni. Dei passi avanti si sono fatti. Il problema ancora una volta è l'accelerazione e le priorità che il parlamento deve dare per permettere più chiarezza, più velocità e più trasparenza. C'è una grande riforma da fare in Italia, quella della nostra coscienza".
Anche nella nostra regione (a Trieste, Udine, Gorizia, S. Vito al Tagliamento, Venzone) con il Patrocinio della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, sono organizzati momenti di celebrazione e ricordo.
A Trieste la manifestazione della lettura dei nomi delle vittime di mafia, patrocinata dalla Regione, dalla Provincia e dal Comune, si svolgerà oggi alle 17.30, sotto i Portici del Municipio, alla presenza delle massime autorità locali.
In serata, nella sede del Comitato Pace, Convivenza e Solidarietà “Danilo Dolci” (via Valdirivo 30, ore 20.30) altri due momenti di riflessione: presentando l’iniziativa “Bici Libera Tutti”, verrà ricordata la figura di Danilo Dolci, antesignano dell’antimafia in Sicilia. Alle 21, a cura del Presidio universitario di Libera “A. Vassallo”, verrà proiettato il film “Lea. Il coraggio di opporsi” di Marco Tullio Giordana che narra la vicenda della testimone di giustizia Lea Garofalo.
In memoria delle vittime della Grande Guerra: in un sito le notizie sui caduti sepolti nei Sacrari
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- Pubblicato Venerdì, 18 Marzo 2016 16:09
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Gorizia - Conservare la memoria e raccogliere testimonianze sugli oltre settantamila caduti della Grande Guerra che riposano nei Sacrari di Redipuglia, Oslavia e Caporetto (oggi Kobarid, Slovenia) ed eventualmente acquisire informazioni in merito alle tante vicende non ancora chiare ed ai tanti ignoti che vi sono sepolti: questo lo scopo del progetto cadutigrandeguerra.net
Il sito internet cadutigrandeguerra.net è on line dal 18 marzo, frutto di un progetto della Provincia di Gorizia e della Direzione Sacrario Militare di Redipuglia e finanziato dall'Unione delle Province del FVG.
Ad occuparsi della realizzazione e della fase di ricerca è stato l'Istituto di sociologia internazionale di Gorizia.
"Cadutigrandeguerra.net - si legge nel sito - è un progetto nato per la conservazione mediante digitalizzazione degli elenchi storici delle persone sepolte nei Sacrari Militari di Redipuglia, Oslavia e Caporetto/Kobarid".
"Attraverso questo sito è possibile consultare gli elenchi acquisendo l'esatto luogo di sepoltura di ogni singolo caduto ed altre informazioni come il reparto di servizio ed il luogo di prima sepoltura".
Un modo per favorire le ricerche e per ricordare l'enorme tragedia della guerra onorando il ricordo delle sue vittime.
Sul sito sono inoltre disponibili informazioni sulla storia dei tre Sacrari e sulle modalità ed orari di visita.
Sappada in Friuli Venezia Giulia: stop dei capigruppo di maggioranza alla discussione in aula
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- Pubblicato Giovedì, 17 Marzo 2016 21:49
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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