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Last updateLun, 27 Feb 2017 8pm

Economia

Electrolux, una debolezza che viene da lontano: il crollo dell'elettrodomestico in Nordafrica

Electrolux, una debolezza che viene da lontano: il crollo dell'elettrodomestico in Nordafrica

Porcia (Pn) - Sulla vicenda Electrolux segnaliamo un interessante post di Emanuele Scarci, comparso sabato 1° febbraio scorso nel suo blog sul Sole24ore, dal titolo "Electrolux e la disfatta nella guerra delle piramidi".

Scarci rivela che il gruppo di Stoccolma aveva acquistato, nel 2011, praticamente alla vigilia della rivolta di piazza Tahrir, l'azienda egiziana Olympic group.

"Stoccolma si lamenta del cattivo andamento dell'Europa, ma quanto pesa sui conti di Electrolux Emea Olympic group, la controllata egiziana?" Scrive Scarci. Occorre ora attendere i dati dettagliati della società per capire quale sia stato il danno subito dalla società svedese in Nord Africa.

La guerra civile in Egitto infatti ha provocato non soltanto problemi alla produzione ("nella fase cruciale delle violenze di piazze la produzione è stata sospesa per due settimane di fila" ricorda Scarci) ma ha praticamente distrutto il mercato dell'elettrodomestico nel Paese.

E non solo in Egitto, sottolinea l'analista, ma in tutto il Nord Africa, considerato, fino a 4-5 anni fa, un mercato con buone prospettive: "la Libia esporta petrolio a singhiozzo ed è dilaniata dalle tribù, Tunisia, Iraq e Iran rimangono nel limbo e in Siria c'è la guerra civile".

In un mercato globalizzato, a pagarne le conseguenze sono i lavoratori del Pordenonese.

Trieste, accordo di programma sulla Ferriera: l'Autorità Portuale chiede ancora chiarimenti

Trieste, accordo di programma sulla Ferriera: l'Autorità Portuale chiede ancora chiarimenti

Trieste - Si sono riuniti il 3 febbraio i vertici dell'Autorità portuale di Trieste, convocati per una discussione sull'Accordo di programma per la riqualificazione industriale ed il recupero ambientale dell'area della ferriera di Servola sottoscritto lo scorso 30 gennaio.

Una discussione che, secondo il comunicato diffuso lunedì pomeriggio dalla Regione "ha portato all'orientamento di formulare ai competenti ministeri a Roma alcune richieste di chiarimento tecnico, relativamente ad alcuni aspetti legati alla riscossione di canoni demaniali marittimi ed alla gestione ambientale dei rifiuti nelle aree destinate allo sviluppo della nuova piattaforma logistica portuale, che saranno oggetto di un nuovo approfondimento nella giornata di venerdì 7 febbraio prossimo".

Tali richieste "saranno valutate nei prossimi giorni, prima dunque della prossima riunione del Comitato portuale, dagli uffici regionali e dalla Capitaneria di Porto di Trieste, come hanno concordato lo stesso assessore Peroni ed il comandante Goffredo Bon con la presidente dell'Autorità portuale Marina Monassi".

"C'è una serie di interpretazioni che richiede taluni approfondimenti", ha sottolineato nel corso dei lavori Peroni, ma deve essere chiaro, ha aggiunto, che "l'Accordo di programma siglato nella capitale è un punto certo, legittimo in tutte le sue formulazioni, e che eventuali riserve che l'Autorità portuale, nella sua autonomia, può avanzare agli uffici ministeriali e ai soggetti firmatari l'Accordo di programma debbono restare al di fuori dei contenuti del documento già siglato".

"Dunque sì a richieste di precisazione di ordine cautelare da parte dell'Autorità portuale, no ad alcun tentativo di inficiare minimamente la perfetta regolarità, e l'importanza politica, dell'Accordo di programma, passo avanti fondamentale verso la riconversione, la bonifica ambientale ed il rilancio industriale del sito di Servola", ha dichiarato al termine della riunione l'assessore Peroni.

Il deputato dell'opposizione Aris Prodani (Movimento 5 Stelle) ha così commentato gli eventi: "Competenza dell’Autorità portuale in merito alla quantificazione e alla riscossione dei canoni demaniali, chiarezza sulle responsabilità dell'inquinamento pregresso e sullo spostamento del cumulo di carbone nell’area Ferriera dove sarà collocata la piattaforma logistica, rappresentano passaggi importanti che non potevano essere scavalcati dalla volontà di fare tutto in fretta".

"La fretta, si sa, è cattiva consigliera. Se si fosse aspettato qualche giorno in più, avremmo potuto inserire già nella prima versione dell’Accordo di programma le osservazioni di cui si è discusso questa mattina".

Secondo il M5S, il motivo per concludere rapidamente l'accordo di Programma - la cui piena attuazione, senza la firma dell'Autorità Portuale, porrebbe quanto meno diversi interrogativi - sarebbe la richiesta del potenziale acquirente dello stabilimento, il gruppo acciaiero cremonese Arvedi, che avrebbe posto la stipula dell'accordo come "conditio sine qua non" per portare avanti l’operazione di acquisizione dello stabilimento.

"Purtroppo però - conclude il deputato 5 Stelle - come già troppe volte accaduto in questa lunga storia - sempre poco trasparente -, dobbiamo ancora affidarci alle ipotesi".

Electrolux, attivato il blocco delle merci 24 ore su 24. In vista una manifestazione a Pordenone

Electrolux, attivato il blocco delle merci 24 ore su 24. In vista una manifestazione a Pordenone

Porcia (Pn) - I lavoratori della Electrolux sono in agitazione in tutti gli stabilimenti. Il 31 gennaio si sono svolte le assemblee, che hanno confermato, con un voto all'unanimità, le iniziative e le azioni proposte dalle Rappresentanze sindacali. Lo comunicano i sindacati in una nota.

Dalla serata di venerdì 31 - annunciano i sindacati - si effettuerà un "presidio ad oltranza delle portinerie 24 ore su 24, con blocco merci in uscita, dopo la notizia che la logistica dell'azienda intende svuotare tutti i magazzini interni per stoccare le apparecchiature presso i clienti, tra i quali Ikea (azienda svedese come Electrolux)".

"Il blocco - comunicano i sindacati - sarà attuato anche con dei camper come rifugi per la notte dei lavoratori. Nel frattempo è arrivato il sostegno dei lavoratori e della Rsu della Luxottica, che parteciperà ai presidi in Electrolux di Susegana".

Si va consolidando l'opinione tra i lavoratori delle tante aziende che se passa il taglio dei salari in Electrolux la stessa sorte sarà allargata a tutti i lavoratori in Italia. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha affermato che "In un momento come l'attuale tagliare i salari dei lavoratori è una forma di suicidio per il Paese".

Sabato 1 febbraio una delegazione sindacale incontrerà il ministro Zanonato a Treviso, dove sarà presente per un appuntamento sul tema del lavoro organizzato dal Partito democratico locale. Altri appuntamenti con le istituzioni sono in programma nella settimana.

Lunedì è in programma l'incontro del coordinamento Rsu Electrolux di tutti gli stabilimenti con le segreterie di Fim, Fiom e Uilm. Al vaglio dei sindacati anche l'ipotesi di indire una manifestazione di tutto il gruppo Electrolux a Pordenone, a sostegno dei lavoratori di Porcia che rischiano la chiusura.

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Direttore: Maurizio Pertegato
Capo redattore: Tiziana Melloni
Redazione di Trieste: Serenella Dorigo
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