Economia
Electrolux, una debolezza che viene da lontano: il crollo dell'elettrodomestico in Nordafrica
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- Categoria: Economia e mercati
- Pubblicato Lunedì, 03 Febbraio 2014 22:09
- Scritto da Redazione Ilfriuliveneziagiulia
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Porcia (Pn) - Sulla vicenda Electrolux segnaliamo un interessante post di Emanuele Scarci, comparso sabato 1° febbraio scorso nel suo blog sul Sole24ore, dal titolo "Electrolux e la disfatta nella guerra delle piramidi".
Scarci rivela che il gruppo di Stoccolma aveva acquistato, nel 2011, praticamente alla vigilia della rivolta di piazza Tahrir, l'azienda egiziana Olympic group.
"Stoccolma si lamenta del cattivo andamento dell'Europa, ma quanto pesa sui conti di Electrolux Emea Olympic group, la controllata egiziana?" Scrive Scarci. Occorre ora attendere i dati dettagliati della società per capire quale sia stato il danno subito dalla società svedese in Nord Africa.
La guerra civile in Egitto infatti ha provocato non soltanto problemi alla produzione ("nella fase cruciale delle violenze di piazze la produzione è stata sospesa per due settimane di fila" ricorda Scarci) ma ha praticamente distrutto il mercato dell'elettrodomestico nel Paese.
E non solo in Egitto, sottolinea l'analista, ma in tutto il Nord Africa, considerato, fino a 4-5 anni fa, un mercato con buone prospettive: "la Libia esporta petrolio a singhiozzo ed è dilaniata dalle tribù, Tunisia, Iraq e Iran rimangono nel limbo e in Siria c'è la guerra civile".
In un mercato globalizzato, a pagarne le conseguenze sono i lavoratori del Pordenonese.